Cravenroad7

Non mi importa se qualcuno avea capito fin da subito che la ragazza era l'assassina del marito e la madre degli altri. Non mi piace il tiro al bersaglio al possibile colpevole. Quello che non mi ha convinto e che Gualdoni dovrebbe spiegare (non so dove, visto che si rifiuta di frequentare il forum) è la morale finale.
La Banshee sono le donne sfruttate, violentate e umiliate ci ricorda l'anziana madre divenuta assassina. E sembra quasi che la si voglia in un certo senso non giustificare, ma comprendere. Parliamo di una madre POSSESSIVA che ha ammazzato chi a suo modo di vedere poteva influire negativamente sulla figlia. Questo è un retaggio della violenza che i genitori hanno sui figli quando impongono loro le strade che vogliono. Allora non si capisce perché il marito violento e il padre ubriacone vanno dannati all'istante, mentre una madre che, a mio modesto parere, non è meglio di loro no.
Gualdoni rischia di cadere in un veterofemminismo stucchevole, di quelli che tendono a giustificare certi soprusi solo perché attuati da una donna (per quanto picchiata dal marito). Difatti io potrei comprendere il suo primo crimine, ma non il secondo, in cui uccide per porre dei paletti all'esistenza della figlia, facendo sparire chi la potrebbe traviare. Una madre possessiva non è certo meglio di un padre dispotico, anzi, sono due facce della stessa medaglia: uno obbliga la figlia a sposare il ricco del paese e l'altra la obbliga a fare le scelte che lei valuta migliori. Spero, in conclusione, che Dylan NON perdoni la signora McLagen.