Cravenroad7

Votato buono, anche se non mi commuovo dal 1985

in effetti in twin peaks non ti sei mai commosso

Ecco come si è ridotto il primo piano di Dylan dopo aver maneggiato un pajo di volte la mia copertina



Detto questo, per quanto davvero molto bello, questo disegno non trova granché la mia approvazione .
Per sfogarsi con le pin-up di Dylan modello "icona" celacantiamo&suoniamimpressionadovi si possono sfruttare tranquillamente il CF o il Magazine, con ottimi risultati, come visto sin qui. Almeno per l'inedito si dovrebbe trovare un filino di collegamento con la storia, rispetto all'immagine da sbattere in prima pagina. Altrimenti sembra più un espediente hypesco da gadget o da featuring, tipo t-shirt ufficiale SBE o numero di GQ con intervista a Sclavi.
Ed anche l'uso dei titoli modello "sentenza" comincia un po' a stufarmi dal ... bel cadavere di GDG in poi.

Se non si possono avere copertine lucide come per lo Speciale, e pur non lavorando in un ristorante cinese, la prossima volta per le mie dita unte spero in un inserto omaggio con dei guanti in seta nera (v. la Mantide ) o un campioncino di Bref spruzzabile

UN ALOHA PER UN OCEANO DI LUCE

Albo bellissimo,disegni molto belli e la storia mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina, finalmente qualcosa che sa di nuovo! Grande Gigi Simeoni, un bel 10 e lode!

fantastico, non riesco a credere che qualcuno ha votato sotto la sufficienza.
storia che mi ha emozionato, letta alle 4 di mattina mi ha trasmesso anche una certa inquietudine, credo che albi ben riusciti così ne siano usciti veramente pochi, che dire, capisco la libertà di espressione ma a chi non apprezzato questo fumetto consiglio di spendere diversamente i propri soldi

Un plauso agli autori che stanno facendo di tutto per andare nella direzione giusta.

Tralascerei l'errore sulla sindrome di Aspenger/borderline (chissenefrega, licenza letteraria), però non capisco perché Dylan e la mamma del ragazzo si danno sempre del lei anche dopo che sono intimi. Secondo la teoria, a caso accettato, Dylan passa al tu. Bacchettate la redazione

Allora voglio esprimere anch'io il mio parere. Bellissimo. Il tema mi tocca molto e secondo me è preso nel verso giusto. Storia e disegni straordinari (io aspetto ancora le variant annesse ) da un fumettista che avevo apprezzato tantissimo per gli occhi e il buio e meno per anarchia nel regno unito.
Unico neo nella storia...il telefonino nei fumetti in generale non mi piace, è come vedere uno che fa la cacca per me è una forzatura che rovina proprio l'atmosfera, sarà un mio limite ma non riesce a piacermi (OT tranne ne IL SIGNORE DEI RATTI di Ortolani quando l'orco al telefonino dice : "mamma cala la pasta" secondo me coglie davvero "l'utilità" che un telefonino può avere in un fumetto).
La cover...bella l'idea del BLACKALBO ma forse avevo (o mi hannno creato) un aspettativa troppo alta per questa cover.
Mentre leggevo l'ho addirittura odiata e ho dovuto mettere il fumetto tra un foglio A4 piegato per non macchiarla. Personalmente mi sarebbe piaciuto se avesse osato un pò di più.
Comunque a parte questo sono molto soddisfatto dalla lettura, cosa che non mi succedeva da un pò. Arigatou Simeoni!!!

Ho votato ottimo. E non succedeva da un bel po' di tempo. Stop

devo ancora leggerlo ma una cosa la devo scrivere: Rrobe dove avete preso quella copertina dei Metallica nell'Horror Club? l'ha fatta un bambino delle elementari? non è la cover originale del disco!!!

PICCOLO SPOILER


Io non sono una che bada ai disegni ,perché sono proprio l'ultima persona nel globo che può giudicare ,anche il disegnatore che detesto(picatto) disegna...beh,disegna ,a differenza mia
Poche volte in dylan dog i disegni mi hanno fatto paura. Li ho ammirati ,li ho idolatrati ,ma paura me l'ha fatta soltanto Roi in Mefistofele e ,anche se in minor misura in Jeckyll
Non mi succedeva da tanto tempo di aver paura di un disegno
Ma ieri quando ho visto i giochi d'ombra e la trasformazione del tizio ,davvero mi è venuto un brivido e rileggendolo la notte mi sono quasi spaventata
Ottimo,solo per questo

Il miglior albo, o meglio, la miglior SCRITTURA del nuovo corso, eccezion fatta per Spazio profondo. Disegni discreti, poche (ma buone) vignette degnissime di nota.

Seguono SPOILER un po' ovunque

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La sequenza iniziale è un (da me) graditissimo omaggio a Lars von Trier. Ottima la "regia".

Per la prima volta, se si fa eccezione per i bastardissimi "angeli" di Sclavi, si entra in una dimensione che ha del cristologico. Il costato, il sacrificio, le invocazioni a un certo "padre", lo stesso dylan che per la prima volta (correggetemi se sbaglio) parla del "signore", seppur usando un luogo comune. Una scelta molto coraggiosa che smuove le acque, come il mese scorso, quando Dylan ha detto per la prima volta in assoluto "non ti amo ma sto bene con te".

La cosa migliore dell'albo è, secondo me, Groucho. All'inizio (forse con più di una punta d'ironia nei confronti di certi sceneggiatori) Simeoni ci fa credere di star usando l'espediente solito, quello di farlo andare via per una convention di comici, una visita familiare, insomma un qualunque modo per togliersi di torno questo difficilissimo personaggio. Senonché Groucho viene poi richiamato e usato al meglio.

Non mi riferisco qui solo alle battute (tutte brillanti e nessuna fuori posto), ma soprattutto alla dimensione psicologica di un personaggio che è, e secondo me dovrebbe essere sempre, estraneo agli accadimenti, alle tragedie e (con rarissime eccezioni) indifferente al carico emotivo della narrazione. Groucho è qualcosa di più di uno spezza-dramma. Groucho sul dramma ci scivola. Scherza sul fatto che in quel momento sono tutti in pericolo di vita, sulla morte di qualcuno, ecc ecc. Questo è il Groucho che preferisco, e credo che TUTTI gli sceneggiatori debbano prendere lezioni da Simeoni in questo senso.

Un'altra questione: l'inglese. Quando su Dylan mi accingo a leggere pagine di giornali / insegne / quant'altro mi preparo sempre a ridere per l'inevitabile strafalcione (a volte sottile, perdonabile, a volte madornale) che seguirà. Mi sono sempre chiesto chi si occupa della lingua inglese in redazione. Devo dire che stavolta, trattandosi di Simeoni sia ai testi che ai disegni, ero pronto a incolpare lui. Non ho trovato nessun appiglio. L'inglese è corretto e in alcuni casi sembra madrelingua. Non so se Simeoni abbia copiaincollato, se sia attento o se semplicemente conosca bene l'inglese ma sono molto contento.

La vignetta del "mostro" a pag. 87 è TERRIFICANTE, quasi quanto il doppelganger del mese scorso. Certe volte basta una singola vignetta.

Perfetta l'ultima pagina, sembra scritta da Stephen King.

P.s.
credo che il disegno del bambino sia un omaggio a "Babadook", un sottovalutato film horror che contiene secondo me delle sequenze agghiaccianti. Recuperatelo.


EDIT: dimenticavo, bella copertina. Non capisco perché si debba discutere sulla copertina speciale nello speciale, normale nell'inedito, che poi non è più una tantum ma marketing, che bla bla. È una bellissima copertina, c'entra con la storia (basta leggersi l'horror post, sì lo so che ha cambiato nome ma non me lo ricordo) e io sono contento. Punto.

Per quanto riguarda i titoli invece, chiedo a chi è stufo di questi titoli recchioniani e roboanti: come avreste intitolato voi gli ultimi 10 albi?

Ottimo albo , non un capolavoro, ma ottimo ,
SPOILER
Forse ritrovare dylan con i "soliti" bambini , freak/malati visti troppe volte , anche recentemente Barbato/principe di persia , da altre serie , non mi ha un po' tolto il fattore dejavu' .
Invece la storia per come scorre , per le tappe , e' davvero ben fatta , e simeoni disegnandola pure ha potuto esprimere in totale l'angoscia e il mistero del racconto.
Disegni anche questi davvero ottimi nella loro semplicita'.
Groucho nelle poche apparizioni strepitoso, giusto dosarlo cosi' , e' efficace.

STORIA 8,5

Disegni 8,5

E' la storia più commovente della nuova gestione fin ora. Veramente bella. Adoro Simeoni dai tempi dei suoi capolavori "Gli Occhi e il Buio" e "Stria" ma non ero rimasto molti convinto dei suoi lavori su "Le Storie" e di "Anarchia nel Regno Unito". Qui torna veramente a esprimersi al meglio.

Se non capisci del perché se ne debba discutere è semplicemente perché non se ne è discusso proprio.
Era SOLO una mia preferenza, nel caso argomentata, sempre in base a mie preferenze. Nessun altro è intervenuto in materia o espresso motivazioni pro/contro di stampo simile.
Contenti tutti. Punto.
Due punti: massì... abbondiamo, mica come quel buzzurro di Mezzacapa

E comunque scrivendoci sopra un diffuso preludio motivazional-citazionista (leggasi Horror Club) non è poi così difficile ricollegare una qualsiasi copertina "simbolica" ad una qualsiasi storia, e motivi inerenti.

Per quanto riguarda gli ultimi dieci titoli, ecco come li avrei lanciati SOLO io, visto che nessun altro mi pare si sia detto stufo dell'attuale andazzo sputasentenze. E forse pure io mi ci ritrovo a mio personal agio

#343) Nero domestico (...zì badrona)
#342) Se mi lasci ti accoppo
#341) SmartDog
#340) Un tranquillo villaggio da paura
#339) Non ti curar di stronzate
#338) Mai più ispettore...Bloch
#337) Spazio profondo
#336) Quella strega di mia cugggina
#335) Il vero calvario è arrivarci, in ospedale.
#334) Una paga da inferno

ALOHA NEI TITOLI DI CODA

Do un 7 di incoraggiamento, ma questa storia mi è piaciuta meno proprio perchè, secondo me, DD dovrebbe trattare storie come questa in modi più sofisticato. Come esempio mi viene in mente La Bambina di Sclavi e Stano in cui in 12 pagine, niente spiegazione, poco dialogo, ci comunica a pieno la tristezza della bambina che percepiamo attraverso Dylan. Qui si gioca sulle emozioni, ed è un ottima cosa, ma poi si cade nel fiabesco. Sarebbe stata una scelta ideale se fosse stata messa in contrasto con eventi realistici dalla parte opposta. Invece qui il mostro stona e la risoluzione finale ha un sapore fantasy (il duello bene/male).
Anche qui Dylan soffre ancora dell'eccesso di dialogo clichè che non sembra appartenergli. Dylan è usato quasi come Deus Ex Machina anche per come si comporta, quasi privo di una sua personalità, come fosse un super-eroe che dovrà risolvere il caso ad ogni costo e sa che trionferà.
Dati i commenti positivi degli altri utenti mi sono voluto soffermare su ciò che io ho trovato negativo, senza così sminuire il lavoro degli autori