Cravenroad7

Come hanno detto i moderatori la questione è abbondantemente chiusa ed è inutile che io la tiri in lungo. Mi limito a dire che (con tutto il rispetto per le varie testate) un conto è farlo su Gea, Lilith & C., un conto su Dylan e Tex.

Il concetto l'ha c'entrato molto meglio di me The Imp.



Per me è chiusa qui.

L'ho pensato anche io.
Era veramente lo zero-zero-nazi al telefono? O qualcun altro?

Non dovrebbero esserci dubbi se dice "venga a prenderlo".
Anche se io non sono più sicuro di niente ormai...

Domani a Mantova il Rrobe. Speriamo di riuscire a scambiare due parole.

Rrobe, un tempo c'erano i sottocapitoli che sono spariti all'improvviso. Torneranno mai?

No.

Questo 'No.' mi fa quasi male

Più che altro perché si potrebbe spiegarne almeno il motivo, in modo indolore .

A proposito di buonesan&vecchie abitudini, perché non ripristinare quella del nome degli autori in sordina
Me spiego mejo: nei primi dieci-quindici anni di uscite dylaniate la testata si scollava dall'andamento generalista SBE e sostituiva il canonicamente pedestre/anonimo cartelloncino con scritto TESTI: XY _ DISEGNI: YZ con formule ben più intriganti ed ellittiche, nascondendo spesso il nome degli autori con artefatti grafici all'interno della vignetta - sulle strisce pedonali, in una pozza di sangue, impressi sulla neve, etc - attraverso un ben più semplice ed efficiente di XY & YZ, associando in collaborazione il lavoro finale come unicum, e lasciando ai lettori poco avvezzi la possibilità di controllare sul tamburino chi si occupasse dei testi o chi dei disegni.

E' come il titolo della storia bypassato dalla prima pagina (cioè p.5) a qualche pagina dopo per ragioni di prologo o messa in atto della sequenza introduttiva: ne guadagnerebbe lo style del prodotto... secondo me o terzo chi altro .

IL TRIANGOLO DEGLI ALOHA, NON L'AVEVO CONSIDERATO

Nell'ultima storia di gualdoni nel maxi è autoironia dell'autore o intervento del curatore?.

Rrobe, premetto che non o come funzioni legalemente la cosa di cui parlerò, però siccome in passato la Dark Horse aveva deiso di produrre qualche numero di DD, non si potrebbe oggigiorno, dove tutto è semplificato dalla teconologia, avere una collaborzione tra Bonelli e DC Vertigo e produrre DD all'estero, magari certe storie prodotte direttamente da artisti americani, diverse continuity. Insomma, far diventare DD un personaggio internazionale che venga sul serio sgangherato? Suggerisco la DC Vertigo proprio perchè ho letto fumetti con tono e tematiche vicine a quelle di DD e dato il progresso artistico che sta subendo Bonelli ce la vedrei qualche miniserie prodotta da autori americani tipo Gaiman, Ellis, Morrison etc... magari anche Moore, o Shakespeare in persona

Mi intrometto non richiesto, solo per dire che forse studi americani come BOOM! o l'Image dell'ultimo periodo (pieno di serie e miniserie molto particolari) sarebbero più appropriati. L'estromissione di Karen Berger dalla Vertigo sembra aver trasformato quest'ultima in una realtà molto meno adulta e sperimentale di un tempo.

questo è vero, in effetti sarei contento di qualsiasi maggiore produttore americano. Tranne la Marvel però...

robe dato che ti piace martirizzare perché non scrivi una storia ispirata al film old boy? morgana nel ruolo di old boy‚ xabarax nel ruolo dell’aguzzino e dylan nel ruolo del figlio

RRobbe, come viene vissuto questo rilancio in casa Bonelli? Ovvero: è un esperimento che se di successo è visto come possibile metodo per rilanciare anche altre testate (penso soprattutto a Nathan Never) con storie e curatela ancorate allo standard bonelli ma un pò più libere e immaginifiche? Oppure ogni testata fa storia a sè? Ammesso che siano cose di cui fra curatori parlate o vogliate/possiate rivelare ai lettori.

la prendo come una piccola vittoria personale ... ora aspetto solo di vedere tra le pagine di DD qualche band hauntology o dell'italian occult psychedelia (sto scherzando)