Cravenroad7

Una rivista per conoscere tutto, ma proprio tutto, sull'annata 2015 della paura: sullo schermo, tra le pagine dei fumetti e dei libri, in tv, in scena e in gioco! Tanti servizi, tutti a colori, accompagnati dagli horror files dedicati ai piccoli paesi in cui si annida l'orrore, all'alba del genere gotico e a come sopravvivere in un film horror! In più, due avventure complete di Dylan Dog.



Dylan e Bloch investigano a Wickedford, il paese dove quest’ultimo si è ritirato a vivere dopo essere stato pensionato, per fare luce sul mistero che avvolge "Blumenbach", una pellicola horror di culto degli anni Settanta, sulla quale due ragazzi stanno realizzando un film-documentario. L’Indagatore dell’Incubo e l’ex-ispettore finiranno per rimanere intrappolati nei meandri di un’incredibile, tragica vicenda accaduta molto tempo prima.



Da dove provengono i soldi che Dylan trova a terra, in prossimità di un bancomat? Che siano caduti di tasca a un passante appena incrociato? O la spiegazione è più paradossale? Possibile che sia il dispositivo stesso a produrli, sfuggendo completamente alle logiche della sua funzione?

Ma... nelle anteprime "Eroi Bonelli 2015", su quelle di Dylan Dog, c'era una tavola disegnata da De Tommaso... pensate che sia della storia "Il saldo" o no?

Se c'è anche il colore rosso sì, altrimenti no.
Nel giornale Bonelli c'è una pagina (forse due?) dalla storia in rosso

La prima potrebbe essere interessante, anche se il soggetto non è certamente originale, la seconda mi lascia totalmente indifferente. La copertina non mi piace un granché!

sento odore di storia ultra-moralista alla Gualdoni
(spesso condivido la morale, ma è un altro discorso)

Ma wikedford non doveva essere gestita da medda ?

Speriamo la carta sia patinata

qui: viewtopic.php?p=451811#p451811

La copertina non mi piace per niente. E meno male che c'era qualcuno che voleva Brindisi copertinista al posto di Stano.

Nemmeno a me sconfinfera troppo questa copertina. Uno può essere un grande disegnatore senza essere per forza anche un grande copertinista, ma non va certo bocciato subito.

però non è la prima copertina che fa, ne ha fatte anche 50 per la collezione a colori.
a questo punto penso si possa anche dare un giudizio.
per me è no (come direbbe Mara Maionchi)

La copertina non mi piace per niente, ulteriore conferma che Brindisi non è capace di farle

Sono d'accordo. Rimane un disegnatore enorme (non sbaglia mai un albo ed è uno fra i pochi che non ha accusato un calo qualitativo con il passare degli anni, anzi), ma alle copertine non mi ha mai convinto e questa qui me lo conferma.

Vero, sono andato a riguardarmene alcune su internet, le ricordavo poco o niente (avendo seguito pochissimo l'iniziativa di Repubblica). Sono anche disegni molto belli, ma come copertine non mi sembrano molto riuscite.

Quelle erano tirate per il poco tempo ma questa?
Non è all'altezza di quello che mi aspetto da lui dopo aver visto le copertine croate di Dylan Dog (colorate peraltro benissimo da Svorcina)

Sì, infatti, Brindisi "croato" era una meraviglia. Poi la collezione a colori , poi questa .