Cravenroad7

Mi è venuto in mente questo topic leggendo le storie di dylan del recchioni. Il suo dylan è un vincitore morale(non si piega mai e rimane fedele fino alla morte ai suoi ideali) ma alla fine si trova sempre distrutto a terra e viene salvato da esterni. Io amo il contrario:

L'uomo tigre

il finale dell'anime, è davvero molto amaro: Naoto, vistasi scoperta la sua identità, e perdendo la faccia davanti agli orfani e per salvare la sua stessa vita, deve ricorrere alla stessa violenza e scorrettezze del suo avversario, diventando, se possibile, ancora più brutale di lui.
E' come se assieme alla maschera di tigre, fosse stata spazzata via tutta la sua umanità e i suoi ideali, per cedere il posto alla violenza pura. In questo senso, Naoto esce dalla serie moralmente sconfitto, perché è ricorso agli stessi mezzi del suo avversario, abdicando a tutti i suoi ideali. E infatti, nell'ultima puntata, per scontare la sua pena, si auto esilia dal giappone, promettendo di ritornare solo dopo aver riscattato le sue colpe.

corto maltese e di altri romei e di altre giuliette

Corto mi stà antipatico, ma in questa storia è fantastico e l'unica volta che lo si vede arrabiato, urla queste frasi da una montagna rompendo la quarta parete

eh si è vero, l'ho abbandonato(si riferisce a cush)...ma perchè non lo avrei dovuto fare? per amicizia? per lealtà? ma che dico

io non devo giustificarmi davanti a nessuno!! mi sentite!! sono scappato!! ho avuto paura di morire e sono scappato e scappero ogni volta che vorro farlo... andate tutti all'inferno

non sono un eroe io... io sono come tutti gli altri.... e ho il diritto di sbagliare come tutti senza dover fare un esame di coscienza ogni volta

max payne 3

Qui il buon max ormai alcolizzato cronico e distrutto nello spirito si troverà in Brasile come guarda del corpo di una ricca famiglia. Il problema è che la famiglia oltre ad avere nemici esterni (sconfitti da max)è in faida con se stessa.(traffico di organi e lotte di potere) Come dirà nel finale lo stesso max :
E così, finii per diventare quello che volevano loro, un assassino. Un pagliaccio con la pistola, pagato per bucherellare qualcuno. Beh, era quello per cui avevano pagato e quello avevano ottenuto. Dite quel che volete di noi americani, ma il capitalismo lo capiamo bene. Quando compri un prodotto, ottieni ciò per cui hai pagato. Questi idioti avevano pagato un gringo incazzato e incapace di distinguere tra giusto e sbagliato. Ero lì, sul punto di ammazzare quel povero bastardo come un angelo della morte da quattro soldi. Capii che avevano ragione. Non avrei distinto giusto e sbagliato neanche se avessi visto uno di loro aiutare i poveri e l'altro fottersi mia sorella. Alla fine moriranno tutti membri della famiglia(tranne una) anche quelli buoni e Max rimane disoccupato e lascia il Brasile


Voi che preferite? un vincitore morale martire? uno sconfitto morale ma che se la cava con le sue forze? o un eroe alla Tex talmente forte da vincere sempre in maniera pulita?

Bah... io non so. Direi perdente morale, perché alla fine sarebbe tutto più umano.

Dipende dalla storia. Mi piacciono sia i personaggi alla Tex, sia quelli alla Dylan, sia quelli alla Mister No. La cosa essenziale è che siano ben caratterizzati e sviluppati, poi non è fondamentale che provi anche simpatia per loro.

Vincitore morale martire.
Il dramma è degli eroi sconfitti.
Il dramma fa un eroe immortale.
Il dramma interiore di Batman...
Il dramma fa fico...e mi eccita...

figo batman è il mio incapucciato preferito, ma lui è uno uno sconfitto morale, non è mai con il sedere a terra
dogamy è che ne pensi di uno sconfitto morale ma che se la cava con le sue forze? non lo trovi più umano? tutti sbagliano e tutti ci tengono alla pelaccia...

A me piacciono i personaggi che ci provano e a volte sbagliano, ma vanno avanti lo stesso con un atteggiamento mai arrendevole. Magari con un pochina di tristezza nel cuore.

Devo dire che in effetti l'Uomo Tigre ha un finale incredibile. Forse opterei per eroe talmente forte da vincere sempre in maniera pulita (un po' come Dylan Dog), ma poi che gusto c'è?

Il Dylan Dog più disturbante è quello che fa la scelta sbagliata (ciclo Il Pianeta dei Morti).

Io, e qui mi sa di essere in controtendenza, vorrei uno che pagasse le conseguenze, anche se conosco i rischi e i precedenti, ma ho mollato Julia perché era sempre un continuo presente cristallizzato e rimpiango Ken Parker che doveva stare attento a ogni cosa: Salva una ragazzina e deve portarsela appresso finché non le trova un posto in cui vivere,si becca un colpo in testa e passa mesi senza memoria, uccide un uomo in divisa e la caccia contro di lui dura per anni...

tipico dei manga con i combattimenti, l'eroe le prende sode, super allenamento e vittoria

Ken, sei tu fantastico guerriero

Mi è venuta in mente quella grande cazzata della seconda serie di Holly e Benji dove la finale termina in pareggio e il trofeo va a entrambe le squadre.

Toho vs New Team
1- 0
1 -1
2-1
3-1
3-2
3-3
3-4
4-4

In questo caso vedo solo sconfitti. Lenders pareggia all'ultimo minuto ma Holly era praticamente un cadavere con tutti gli infortuni subiti. In più alla New Team mancavano benji price, tom becker e jack morris. Io avrei fatto vincere Lenders. Holly aveva 1000 attenuanti. Decine di infortuni e aveva giocato tutte le partite. Lenders era fuori rosa dopo la prima partita. E era in piena forma. Finale ridicolo.

Sono d'accordo. Infatti preferisco la prima serie. E la partita più bella x me rimane la semifinale contro la mambo, quel mitico 5-4 sotto la pioggia
A proposito, di Julian Ross che ne pensi? Malgrado l'esito dell'incontro, x me è un vincente

vincente, chi non si arrende alla malattia è un vero vincente

non amo il vincitore a tutti i costi...il mio ideale è decisamente un mister no o un recente cassidy!!

Ho visto gli spietati capolavoro di sconfitto morale. Un uomo che era spietato killer, il peggiore di tutti, sempre ubriaco, uccideva anche vecchi e donne senza rimorso, ma che è cambiato, grazie alla povera moglie. Fa il contadino da 10 anni, ha smesso di bere, è rimasto vedovo da 3 e ha due figli. Ma i soldi sono pochi allora si parte per uccidere due vaccari che hanno una taglia sulla testa per avere sfregiato una prostituta. Ma uno sceriffo bastardo e violento si mette in mezzo. Bellissimo il finale con Eastwood incazzato nero che torna a bere, ammazza tutto quello che vede respirare e capisce che quello è un momento di fallimento per il suo personaggio,che diventa Spietato quando non voleva più esserlo.