Cravenroad7

Infatti, infatti...

senti Rrobe, ci vai tu a dire a Guccini che è un pirla a non avere patente e cellulare nel 2015? Potremmo cantargli in coro "anche se tu ti credi assolto..." anche se lui ovviamente ha l'attenuante d'essere una persona reale e non un fumetto, e quindi, come si sa, nella realtà tutto è concesso

Saluto và...

Un groppo alla gola. Sufficiente?


Comunque meglio un Dylan meno ipocrita, come in questo albo, di un inverosimile oltranzista farneticante pro-coscienza linda, che magari si taglia la corrente in casa perché sa che quell'energia (magari rinnovata) proviene delle zozze multinazionali del capitalizzalismo più bieco
La responsabilità di essere "dentro il sistema" non consiste tanto nel riprendersi in tasca il feticcio colpevolizzante, quanto nel capire che estraniarsi non serve a molto, ed è meglio affrontare il nemico - qualunque esso sia - partendo dalle sue stesse armi per capirci di più, con un pizzico di attualità in progress .

@Andrea.
Sulle citazioni ficcate di straforo lassa perde .
Ormai è una battaglia persa, io ho già dato : sembra che lo show must go on...com muito auto-compiacimento di chi se ne fregia, tra un cameo ed un ciobar tra amiconi di non si capisce cosa.

aloha LA CHIAMAVANO GOLA DI ROSA...FICCAVA LA CITAZIONE IN OGNI COSA...

Certo Wolkoff, non discuto il concetto (anzi vorrei, ma è una cosa noiosissima e lascio perdere), mi smaga più che altro questo atteggiamento da citazionismo (quello si nel 2015) retorico; aggiornate anche i cantautori allora!!! . Il succo è mettere in mano un cell a Dylan perchè in futuro bla bla bla? e dagliene uno e bona!!! Inoltre, tanto varrebbe fargli mangiare una fiorentina o qualche fetta di salame, visto che sono 30 anni che non mangia carne ma indossa Clarks! eh, il ragazzo si crede assolto....ma è comunque COINVOLTOOOOO!!!!

In compenso la figura del salame (vegano?) l'ho fatta io stesso oggi pomeriggio in centro cercando un pajo di Clarks che avevo visto in vetrina qualche giorno fa - non il modello dylaniesco, of course.
Risposta del commesso alla mia domanda sulla loro assenza: "abbiamo cambiato collezione, siamo verso la primavera".
Forse sono rimasto indietro anch'io, come l'Old boy, nel farmi da solo le scarpe fuoristagionemassima.
Ma forse meglio così: stai a vedere che poi non erano ricucite da qualche bambino denutrito vietkong...

ALOHA RIPULIAMOCI LE SUOLE DALLA COSCIENZA, DOPO AVERLA PESTATA

...


(ah, e se m'impuntiglio quel modello lo trovo/compro da internet. Facendomi ajutare da Sora Irma, altroché... )

Hai detto che la citazione era esagerata per un telefono, ma ripeto, il punto non è un telefono ma il sistema che lo produce e il pensare di poter facilmente auto assolversi buttandolo via.
Poi vabbè se si vuole giocare a ridicolizzare la scelta, allora si può altrettanto facilmente ridicolizzare la scelta opposta e dire che per auto assolversi del tutto bisognerebbe andare a vivere nella foreste nutrendosi di muschi e licheni.

Ci sono un paio di cose rare in questa storia (adatta, se non altro, a introdurre Ghost) di Recchioni. Non so se se ne è discusso nelle (moltissime) pagine precedenti.

1. Il "montaggio". Il sistema di "inquadrature", di scelta dei punti di vista. Una pagina a prisma. Vignette a pagina intera nei punti giusti (non conosco il linguaggio tecnico, abbiate pazienza). Non so se questo aspetto sia da imputare all'esperienza o all'abilità o a entrambe, ma è senz'altro vero che una buona "regia" fumettistica contribuisce a lasciar correre la storia, con i suoi pregi e difetti.
L'effetto ricercato, più o meno consapevolmente, dall'autore, è quello di far girare pagina al lettore e di fargli chiedere "ehi, come gli è venuta questa?"

2. Quando leggo i vecchi albi di Dylan e vedo gli yuppie (che poi erano storture di Sclavi, yuppie che più che newyorkesi erano milanesi e abitavano a londra) che maneggiano le nuove tecnologie e si vantano di questo e di quello penso sempre al tempo in cui furono scritte, proprio perché si inquadrava il tempo presente, per descriverlo / criticarlo. Questo crea nostalgia e rende il fumetto "documento".
Con questa storia mi è capitata la stessa cosa: signore borghesi e figli di papà che comprano il nuovo ghost 9000 e se ne vantano. Il negoziante che sproloquia sulle caratteristiche tecniche. Mi sono subito chiesto come sarà leggere questa storia tra 15 anni. Se penseremo "guarda un po' che cellulari usavamo, avevano solo xy gigabyte di memoria, ahahah". Un po' come facciamo oggi con i telefoni cellulari degli anni '90, che allora ci sembravano fantascientifici.

Ottimo Bigliardo (che a me non piace quasi mai).

Scene iniziale e finale da manuale, sia per come sono scritte che per come sono disegnate.

Una serie di atteggiamenti, da 1 a 10, mi porta a essere "colpevole" o "complice" di un determinato sistema, in misura proporzionale, da 1 a 10; perfetto!
Io (ipotetico io), in base al mio stile di vita, scelte (incluse il mio sentrmi o voler essere il più possibile anticonformista) ecc, stimo di essere coivolto o assolto in misura X.
Ora, difficile suppore che DyD solo oggi apra gli occhi sul sistema e, nel particolare, sul come vengono assemblati e prodotti i cell, proprio perchè mi è sempre sembrato un tipo abbastanza sveglio su certe cose. Strano allora che decida di tenerlo(con tutta la pippa che comporta il possedere un cell) per sentirsi meno ipocrita; in me prevarrebbe un altro pensiero, che sono invece ancora più "complice e colpevole" di prima, è ridicolo?
Se prima, a causa del (esempi) mio portatile, le mie scarpe, i miei vizi, il mio atteggiamento su varie questioni ero "complice" 6 di quel sistema che criticavo, ora, con il possesso del cell passo a 7!! Mi vien da pensare allora che si possa iniziare a mandare al macero pure l'anticonformismo di Dylan, no?
Non era più semplice lasciare stare De Andrè e fargli tenere un cellulare con scuse meno social-comportamentali? altrimenti poi mi aspetto pure (come già ho fatto notare) che riprenda a mangiare carne per lo stesso identico motivo. Come posso fare la ramanzina (leggi: pestare) agli accalappia-cani quando indosso delle mucche ai piedi? Non è lo stesso sistema che voglio combattere/evitare? Non è più semplice dire "almeno non li mangio" - "almeno non possiedo uno di quegli orrendi cellulari" ed essere almeno un pochino meno colpevoli di altri senza comunque sentirsi perfetti? No, citiamo De Andrè...va beh, io valgo nulla, ho la bava alla bocca...

Domanda a RRobe se legge,
La scena di sesso all'inizio, una delle persone con John Ghost ha dei lineamenti strani che non rendono facile capire se è una donna o un uomo, è voluto?

domanda gia' risposta nel topic dedicato all'autore.

Quello non lo leggo perché si scoprono cose che non voglio scoprire, puoi dirmi per favore cosa ha detto?

Nelle ultime pagine si parla quasi solo di quello e non si spoilera niente... vai e leggi.

Albo innanzitutto di immenso livello grafico tra i disegni di Stano e Bigliardo.

La storia introduce, finalmente questa tanto decantata nuova nemesi. E ci sono tutti gli elementi tipici delle produzioni bonellidi di Recchioni.
Certe volte si ha l'impressione che il Rrobe scrivi sempre la stessa storia... o sarebbe meglio dire gli stessi personaggi.

Chiaramente che in John Ghost ci siano richiami a John Doe sia palese. Ma considero molto labile il confine tra citazionismo e autocompiacimento.

Detto ciò la storia si lascia leggere con piacere e un altro tassello è stato agganciato al puzzle di questa fase 2.
Non tutto è perfetto finora ma già il fatto che, superato l'hype iniziale e con una buona manciata di albi in mano, non mi stia annoiando e la curiosità non mi sia passata, è un buon segno.

Voto 7 - 8 (BUONO)

RRobe èi un grande! Storia capolavoro come quelle dei primi 100!!!
Stano magnifico!!!!!!!
Fase 2 superlativa!!!!
Avanti così!!!!!!!!!

"Al servizio del caos" ha un soggetto che ricalca parecchio quello del numero 152 "Morte a domicilio". Si può dire che Recchioni scriva meglio di Ruju o che forse ha più coraggio di altri autori e soprattutto dei precedenti supervisori. Dylan a contatto con la tecnologia si è già visto, ma la storia recchioniana parte comunque bene. Ci sono omicidi e personaggi brillanti, da Ghost al designer cannaiolo.
L'albo però, a mio modesto avviso, tradisce l'universo Dylan o, per meglio dire, lo stravolge in maniera eccessiva.

Poi posso essere accusato di amare le spiegazioni finali, ma qui come nel "Modulo A38" non si capisce il senso della storia, dato che la morale è già stata usata, se non abusata nel corso della serie.
Ottima invece la copertina e il binomio Stano-Bigliardo. Specie quest'ultimo l'ho trovato al top, molto espressivo tra ammazzamenti e primi piani dei personaggi.

Albo stupendo ! Adoro questo sfregio al modernismo, questa repulsione verso il mondo moderno, questa condanna della tecnologia !! Unica pecca la copertina, o meglio sarebbe stata molto più bella senza quel tizio dietro Dylan Dog
Disegni: 9
Storia secondo me ben assemblata !! Riferimenti e toccatine qua e la stupendi !! Grande personaggio Ghost !! Spero propio che a breve ne vedremo altre di storie così, veramente soddisfatto !! Forse uno degli albi più belli per me Voto: 9