alemans123 ha scritto:
Rimatt e Piccatto, è evidente che il tempo scorre in maniera evidente. Ma se fosse come dici tu, Rimatt, come potresti definire La donna che uccide il passato? Secondo me Dylan vive in un eterno presente (ha sempre la stessa età) ma il mondo intorno a lui cambia, si evolve e (per me) lui vive tutte le sue avventure nell'ordine cronologico proposto dagli albi e ne ha il ricordo.
Il mondo attorno a Dylan si aggiorna (o meglio, sta tornando ad aggiornarsi dopo essere stato incastrato per almeno un decennio) ma questo non vuol dire che esista un "mondo di Dylan Dog" in cui tutto quello che è stato narrato è successo, come se fosse la Terra di Mezzo di Tolkien.
La si può mettere in molto modi, Sclavi ha provato a farlo in Ucronia con la quantistica/universi paralleli. Possiamo immaginarlo come un multiverso.
Ma alla base è semplicemente un patto tra lettori e autore, sono tutte possibili storie di Dylan Dog, l'autore di volte in volta può decidere di metterle in una certa linea di continuity o in nessuna.
Secondo me non è il caso di razionalizzare troppo, in un certo senso è come i personaggi Disney, leggendo le storie di Paperino abbiamo sempre accettato che ci fossero storie in cui è uno sfigato totale, in cui è il Paperinik comico, in cui è PK (<3), in cui è un agente segreto.
E non ci siamo mai fatti troppe storie per questo.