Cravenroad7

cico esce fuori dal carcere al termine di quella stessa storia, ma senza che venga spiegato come è avvenuta questa liberazione
semplicemente si vede zagor che ritorna al forte dopo aver completato la sua missione, e a quel punto se non ricordo male partecipa a una festa organizzata dagli ufficiali, fra gli invitati c'è anche cico ma non si accenna minimamente al fatto che si trovasse in prigione

ci tengo a dire una cosa, e approfitto dell'occasione per farlo: a me piace quando l'eroe dei fumetti ha un rapporto contrastato con il suo principale compagno d'avventure (lo stesso mister no, in una delle sue prime storie, fa addirittura a botte con esse-esse perchè, avendo trovato il suo coltello sul luogo del delitto, lo ritiene responsabile dell'omicidio ), perchè questi sono appunto segni dell'umanità di un'amicizia, che non vuol dire andare sempre necessariamente d'amore e d'accordo su tutto (infatti trovo un po' false quelle forme di amicizia idealizzata in stile 3 moschettieri)
ma certo abbandonare un amico alla propria sorte è tutta un'altra storia

La svista direi che è un po' diversa da quella che vede colpevole Mister No, poiché lì perdiamo completamente le tracce del povero disgraziato abbandonato sullo scoglio! Su Cico si può pensare che la sua uscita dal carcere sia avvenuta in un modo poco interessante da mostrare, e quindi si sono limitati a mostrarlo libero.
Ma più di tutto mi stupisco che all'epoca, quando le storie sforavano serenamente la lunghezza di un albo intero, perché commettere questi errori? A volte bastano due vignette e una didascalia per riassumere un'intera scena...

ho letto questa news sul sito Comicus

Mister No: il personaggio ritorna, al quarantesimo anniversario dalla sua creazione. Progetto legato a una delle testate antologiche di SBE che ospita storie a fumetti e redazionali. Altri dettagli più avanti.
- See more at: http://www.comicus.it/index.php/mainmen ... SaucC.dpuf


secondo voi che significa?

Chissà... Mi viene da pensare a un Almanacco, ma l'annuncio è troppo fumoso e vago per poter dire qualcosa di più.

Ristampa sull'almanacco o ennesima ciofeca svogliata scritta da Mignacco o Masiero.

Lasciamo riposare in pace i... conclusi, per favore.

ristampa a colori come quelle di Tex e Zagor?

Non credo proprio. Al massimo un almanacco.

Testata antologica di SBE che ospita storie e redazionali = almanacco!

dopo aver letto i primi 50 numeri ti tutto mister no, volevo approfondire utleriormente la conoscenza di questo personaggio.

Penso che rinuncerò all'acquisto di Adam Wild e acquistare un bel po' di numeri di Mister No.

Quali storie mi consigliate oltre quelle che ho già letto?

Tutte!

Scherzi a parte, la qualità media delle storie fino al 160 è elevatissima: del resto, ai testi c'erano Nolitta, Sclavi e Castelli. Le loro storie meritano tutte la lettura, visto che le peggiori sono comunque buone. Solo quelle di Missaglia sono un po' al di sotto (ma generalmente sono comunque divertenti). Non me la sento di consigliartene una o due, o neanche dieci o venti: la cosa migliore che puoi fare è di continuare poco per volta da dove ti sei interrotto, seguendo la corretta cronologia degli albi.

grazie, rimatt,

ma per quale motivo una bellissima serie come Mister No, fu interrotta e non seguita dopo Nolitta, da gente meritevole?. Mi viene in mente Boselli, ad esempio.


riguardo a Speciali, Maxi e almanacchi invece?

A quanto ne so, ci fu un momento in cui Boselli potè scegliere se dedicarsi a Zagor o a Mister No; optò per Zagor, e fu l'inizio del cosiddetto "rinascimento zagoriano". Mister No pagò il calo d'ispirazione del suo autore principale, Mignacco, che iniziò con delle storie bellissime e fu all'altezza per diversi anni, ma finì poi per esaurirsi.



I primi quindici Speciali sono tutti di discreto/buon livello, specie i primi di Nolitta (il mio preferito è il terzo, Il re del Sertao). Dal sedicesimo in poi c'è un bel calo, anche se quelli di Masiero raggiungono tranquillamente la sufficienza. Dei Maxi è molto bello il secondo, C'era una volta a New York; in quanto agli Almanacchi, non li ho mai seguiti, pertanto non ti so dire.

Delle cinque storie pubblicate sugli almanacchi (una sesta è la ristampa di uno speciale) le prime quattro sono molto belle o comunque interessanti, solo l'ultima è mediocre. Per altro una di queste è proprio l'unica scritta da Boselli per il personaggio.

Oltre a quotare i suggerimenti di Rimatt , mi sbilancio con "Mister No va alla guerra" (51/53), "Cayenna" (56/59), "I mercenari" (65/67), "Un ragazzo chiamato Santiago" (80/84).

Qualcuno ha preso Avventura Magazine #2 dedicato a Mister No?
Un bel malloppo di pagine che, dopo aver presentato vita e miracoli di Sergio Bonelli, attacca con una sorta di diario autobiografico sugli anni di Jerry Drake dall'infanzia al suo arrivo a Manaus, il tutto raccontato, tramite ricordi del pilota e pagine a fumetti riproposte a colori, oltre a un prologo, epilogo e intermezzo inediti.
Un bel riassunto della sua saga, anche se trascura tutto quello che avviene dopo, in Amazzonia e dintorni.