Gordon Ramsey meriterebbe un albo a se, lui si che è un vero horrore.
Comunque la storia mi ha vagameeeeente ricordato Morte a Domicilio, uno dei pochissimi albi decenti di
. Allo stesso tempo mi ha anche ricordato Canale 666.
La cosa che mi è dispiaciuta è che il tutto non fosse stato raccontato in modo più Sclaviano, alla Il Diavolo Nella Bottiglia, Per Un Pugno Di Sterle e roba del genere, insomma quasi una piece teatrale con siparietti grotteschi. Ma capisco perfettamente che sarebbe stato difficile impostare il racconto in questo modo, dato che ha dovuto contenere anche le tavole di Stano.
Il punto debole per me (ricordate che io confronto sempre con il Dylan del vecchio Sclavi) è proprio la personalità di Dylan. Sembra che non sia un personaggio in carne ed ossa, parla quasi sempre e solo in clichè, che per un personaggio di Orfani va bene, per un personaggio terziario di DD va bene, ma non per il D in persona.
I disegni erano orribili, i più brutti che abbia mai visto.
Una nota a parte, da tutto quello che ho letto del Rrobe mi sembra che tutte le sue donne sono cazzute. Sarà un trademark o è solo un caso?
Comunque ora Dylan può benissimo uscire anche negli States ed essere perfettamente politically correct e representative, con un nero, una donna mussulmana, un bisessuale, una donna guardia del corpo sommato al Dylan liberale, "salutista" e vegano.