Cravenroad7

ciao a tutti! a me è piaciuto, ho votato buono, ma non ho capito il finale! è grave??

Più lo leggo più lo rivaluto.....mi è piaciuto pure più del 300....

L'ho appena letto, e amando l'horror classico non mi è piaciuto.

Benvenuto Giampiero. Ti aspettiamo nella sezione "presentazioni".

mah... voto Mediocre (5), non mi è piaciuto moltissimo anche se come impostazione non si era mai vista in dylan dog... però mi è sembrata soltanto un'uscita del numero per... mancanza di idee. Secondo me si poteva benissimo prendere una delle tre storie ed estenderla completamente... cmq voto ovviamente prettamente personale, vedo che a molti invece è piaciuto abbastanza

Secondo me è il migliore della seconda parte del 2011 come produzione...Veramente un albo originale e al passo con la realtà dei giorni nostri per quanto riguarda lo scambio di informazioni tramite internet....

E' stato introdotto un qualcosa di nuovo che fino ad ora non avevamo mai visto per una storia di Dylan...Voto 8

storia buona ,
devo dire che l'idea è quella che risulta piu' efficace ,
un po' ricorda "il club dell'orrore" , in salsa moderna.
E poi l'autore stesso(Mignacco) diventa lui stesso ghost writer , in quanto le storie le hanno scritte gli utenti internet

STORIA 8
DISEGNI 8

Bello, me l'ero perso..

Bravo Luigi Mignacco. Un esperto sceneggiatore come lui sa imbastire una bella storia che, per una volta, se la prende un po' con i malati di internet. Insomma, nemmeno tra le righe se la prende con noi. Sono interessanti tutte e tre le storie, segno comunque che i navigatori della rete hanno una buona fantasia e sanno buttar giù idee. Tutte e tre le storie stanno in piedi e anche il finale. Il personaggio di Mark Question (nome che è tutto un programma) varia a seconda dell'internauta scrittore, mentre Dylan è sempre costante in tutti e tre gli episodi. Molto ben utilizzato Bloch nel dialogo con Dylan sullo "sgozzatore".
Solo l'autrice donna porta una bella nel letto del nostro eroe: un caso? Io dico di no.
Bruno Brindisi se c'è da mostrare sgozzamenti non si tira mai indietro. Questo gli fa onore. Il suo Yeti è credibile, così come il giornalista zombie. Anche la copertina di Stano è da apprezzare: si concentra sul primo racconto, lasciando un alone di mistero sulla reale impostazione della storia. "Il delitto perfetto" è un albo quasi perfetto. Bravi tutti.

il 6,5 se lo merita tutto

Accettabile. Storia divertente e godibile. Disegni come al solito bellissimi. Voto 6,5

Riletto e confermo il mio buono. Storia piacevole, tra le migliori di Mignacco. Delle tre mini la più riuscita è la seconda "Non è successo niente", della prima mi piace pensare a un omaggio al film "Il segreto del Tibet" (anche se lì si parlava di lupi mannari e non di Yeti), nell'ultima Mignacco in persona guest star. Solo Brindisi non mi ha convinto, una delle sue prove meno riuscire imho, a parte qualche guizzo da gigante qua e là.

Albo estremamente godibile e di buon livello "Il delitto perfetto".Scrittura intelligente e a suo modo raffinata nel proporre una sorta di metanarrativa,coinvolgendo il mondo del web e chiamando di fatto in causa i fans "internettiani" alla ricerca di teorie,storie,interpretazioni.
Non importa tanto la speigazione del "puo' succedere negli universi paralleli",scelta abbastanza di comodo per quanto coerente e in linea con la storia del personaggio.Ma il come viene raccontata,come i fans costituiscano per certi aspetti la colonna portante dell'immaginario che riguarda il nostro indagatore.Le tre mini storie sono piacevoli,ho preferito la prima...e i personaggi ben caratterizzati.
Buon albo davvero,complimenti a Mignacco.

Non so come abbia potuto votare buono, forse ero fatta più del solito....questo albo è imbarazzante in tutto: dai dialoghi, alcuni francamente ridicoli e inverosimili, al senso stesso dalla storia, ai siparietti da asilo nido.
Voto 4....