bertuccia2004 ha scritto:
il problema, che tu non capisci per evidenti limiti a estrapolare il tuo malanimo nei miei confronti e più in generale nel genere umano, è che questi sono errori.
piccoli o grandi che siano, sono errori.
se vogliamo far passare julia per un fumetto sceneggiato in maniera eccelsa, questi errori non vanno fatti.
il tizio che a malapena si regge in piedi, scrittore anziano appena ricoverato, che fugge con le stampelle dalle scale antincendio, soprattutto mentre è piantonato dalla polizia, è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, proprio perchè le scale sono solo lì.
tutte le altre assurdità si possono bypassare, con un "e va beh", questa cosa NO.
ti segnalo che verso le 11 vado al carrefour, se vuoi venirmi a rompere le palle anche lì, a sindacare cosa compro, cosa dico e perchè.
Beh, intanto precisiamo: mai avuto malanimo nei tuoi confronti (che poi, chi ti conosce)
ti provoco solo per rispondere alla baldanzosa petulanza con cui ti esprimi commentando certe cose (v. anche la tua ultima affermazione sui miei rapporti col genere umano
), perché credo che tu sia perfettamente in grado di controbattere e spiegare il tuo punto di vista. Ma davvero, se ti senti perseguitata solo per una stupidissima battutina su Dragonero con tanto di occhiolino e per il fatto che ho controbattuto quello che sostenevi dicendo la mia forse qualche problema di fondo c'è...
Venendo alla storia... Quello che continua a sfuggirti è che quel particolare (che tu e Solomon avete ragione a definire irrealistico e che io trovo comunque giustificabile) non rientra nel gruppo degli aspetti che sto considerando quando dico "l'albo è scritto bene". Come ho già avuto modo di precisare, mi riferisco essenzialmente alla qualità dei dialoghi, non alla trama e ad i suoi risvolti (che al mio paese comunque rientrano nell'ambito del soggetto). Trama di cui, lo ribadisco per la decima volta, non m'importa un fico. Chiaro? No? Mi autocito:
Piccatto ha scritto:
La scrittura [i.e. stile] resta eccellente.