Cravenroad7

Stò rileggendo i vecchi volumi di lupo alberto e ci sono diverse storie che prendono in giro gli omosessuali.

Il grande lupo alberto
strisce dalla 762 alla 908: Enrico la Talpa si dichiara gay(enrico la talpa è un recchione!!!! gay è più carino! ma vuoi mettere...) e organizza una campagna a difesa dei diritti civili; in realtà non lo è per nulla si diverte a scandalizzare la fattoria, mentre Cesira fa di tutto per far passare il marito per un rude maschiaccio, Lupo Alberto si schiera, seppur con un po' imbarazzo, al fianco della talpa in questa campagna di sensibilizzazione.(con tanto di cartelli: checca è bello, i froci sono gente in gamba) Alla fine enrico si stufa del gioco e torna dalla moglie.

Il sostituto di Mosè i

nella storia Il sostituto di Mosè incontriamo per la prima volta il mite Myosotis, vigilante assunto da Mosè come sostituto che si rivela estremamente mite oltreché omosessuale (e questo porterà un po' di scompiglio alla fattoria McKenzie). Inizialmente benvoluto perchè bravo , poi insultato pesantemente dai coniughi la talpa( gli ho stretto la mano, basterà la candeggina per disinfettarsi?)infine malmenato da mosè e minacciato di denuncia alla sua agenzia.(perchè poi? il suo lavoro l'ha fatto). Myosotis comunque non ne esce male, in quanto dichiara che non porterà rancore.

Dorothy
Dorothy: stangona brasiliana, dall'incerto genere sessuale. Alberto la conosce perché insieme ad Enrico gestisce un night club nella fattoria. Alberto e Dorothy imbastiscono una relazione sentimentale platonica che però viene interrotta per lettera da Dorothy. Il mattino seguente giunge una telefonata da Dorothy: annuncia che se ne andrà per sempre, "prima che la nostra storia diventi qualcosa di serio"; parte perché deve subire un intervento chirurgico. Alberto è incredulo, preoccupato per la salute di Dorothy. Il commento finale di Enrico è chiarificatore di tutta la vicenda: "prova a cercarla a Casablanca, meglio così chi va con lo zoppo impara a zoppicare". La frase finale nelle ristampe è stata censurata.

Silver omofobo o voleva solo farci divertire?

Silver omofobo? No di certo, l'omofobia è un'altra cosa.

Non ho letto le storie che citi, ma a leggerne i riassunti soprattutto la prima non mi sembra omofoba, e anche le altre.

Io ho letto le prime strisce diversi anni fa (almeno una quindicina) e mai m'ero posto il problema di un'eventuale omofobia. Anzi, le ricordo come divertenti – ma la striscia lo era sempre, in effetti.

Voleva farci divertire!!!

Le altre che citi non le conosco, ma questa è semplicemente uno dei momenti più esilaranti della storia del fumetto di sempre, soprattutto il seguito in cui Alberto e Enrico se ne vanno in giro a manifestare con il cartello dei "Bravi Ragazzi" scatenando il panico...




E di sicuro non è omofobo. Per fortuna è anzi molto esplicito (e divertente) anche nel linguaggio, come nel tormentone dei grilli "L'avevo detto che era meglio non mettersi con i froci", quindi molto rispettoso dell'argomento nel non andare a nascondersi dietro a prudenti ipocrisie.

Me l'hai fatto tornare in mente, bellissimo.

Forse un paio delle strisce citate da beone ho avuto modo di leggerle da bambino in qualche raccolta di mio zio. Ho vaghe reminiscenza ma potrei confondermi...

E in ogni caso dico "evviva, che bello il fumetto che sa prendersi in giro e prendere in giro la realtà!"

Bella anche la striscia sulle BR

nei primi anni le parolacce si sprecavano( cxxo, coglione ecc) poi negli anni 2000 è diventato un clone di topolino.Attualmente il lupo è in coma, l'ultima storia inedita risale al 2012. Il mensile esce ancora ma solo con le tavole inedite. La storie lunga è sempre una ristampa.

edit

Dite che andrebbe rilanciato il fumetto con delle storie contro i musulmani?

Fumetto contro qualcuno, che brutto concetto.

...magari solo qualche vignetta.

Penso che ti abbiano risposto tutti i fumettisti che tra ieri e oggi hanno dato il loro contributo vignettistico con disegni PRO charlie e non CONTRO islam

effettivamente ce lo vedo Lupo Alberto con l'elmetto che legge La Rabbia E L'Orgoglio