Cravenroad7

Che poi, sono queste discussioni intraprese degli utenti più analitici che tengono attivo il fanbase di un'opera, a volte anche nobilitandola più di quanto meriti in realtà. Se si rimane nei limiti dell'educazione, cosa che è sempre stata fatta prima di ricevere flame ed epiteti vari (le discussioni lo testimoniano), non vedo quale sia il problema, ma soprattutto trova ancora più perverso il dire ad un altro che le sue idee sono sbagliate per partito preso, quando nell'opera in questione non viene detto e dimostrato diversamente. Che poi è la stessa cosa che diceva Simeoni per difendersi (un po' arrampicandosi sugli specchi) nel topic del 339, ma tanto per difendersi va bene, non importa se poi si criticano gli altri andando praticamente contro mano rispetto quanto detto pochi giorni prima.

Qua sul forum chi sarebbero gli elogiatori di ogni cosa?
Giuro che non lo faccio per provocare, non riesco a capire a chi ti riferisci.

Facebook non è fatto per discutere, è fatto per lasciare commenti da fattuschifo o ètuttoperfetto. Il forum è fatto per discutere e faccio sinceramente fatica a capire chi sarebbe che grida al capolavoro per qualunque cosa venga pubblicata, anche rileggendo le discussioni apposta per trovarlo.

Io grido al capolavoro qualsiasi cosa venga pubblicata.
Qualsiasi cosa di Adam Wild, sia chiaro.

Anche perchè se no Adam Wild ti uccide nel sonno

Si.

'sta cosa è falsa.
Prendiamo ad esempio l'albo più idolatrato dopo Memorie della serie, cioè quel pasticcio sopravvalutato di Gionni Fric.
Dal 93 ad oggi non è cambiata la mia opinione*. È cambiato solo il fatto che ora ho gli strumenti dialettici per spiegare perché non mi piace e un posto dove scriverlo a degli interlocutori con cui confrontarmi.
E gli interlocutori sono i lettori per me, mai gli autori che dovrebbero parlare solo attraverso le loro opere.
La creatività non è un esercizio democratico come non lo è il giudizio. Ma nessuno dei due può esistere senza l'altro a prescindere dai toni.
Sono fra l'altro convinto che buona parte dei toni che ora sono sotto accusa provengano da aspiranti/pseudo/frustrati colleghi di Recchioni che lo aspettavano al varco (chissà perché...).
Come molti dei sostenitori a spada tratta siano dei wannabe che sperano di poter beneficiare anche loro un giorno di un color friends per la fedeltà dimostrata.
Dinamiche comiche se si pensa che i numeri del venduto di Dylan Dog sono enormemente superiori a quelli che riescono a scatenare le "mega polemiche" web che ci stiamo sorbendo in questi giorni.
Tanto redazionale per nulla insomma.

*Non mancano i casi di molte storie/ciofeche classiche addirittura rivalutate e abiure su albi che adoravo alla loro uscita

P.s. mi sono permesso di fare un po' il mod estrapolando quote (ot) da un altro topic.

Qui bisogna capire cosa ha spinto Recchioni a scrivere quell'editoriale, i 10-20 utenti del forum? su più di 100.000 lettori? O alla bonelli sono arrivate migliaia di email scontente?
C'è anche una terza possibilità, lo ha scritto perché gli sembrava un'idea figa.

La terza include l'attirare attenzione e far parlare della testata?