il museo del crimineho visto che non è piaciuta a nessuno... ahò, a me non è dispiaciuta
ma come sempre devo premettere che ormai valuto tutto con molto distacco
non c'è più quel furore per un personaggio maltrattato, trascurato agli occhi del vecchio lettore... quanto allo snaturamento del personaggio, vedo un brusco risveglio per molti lettori dormiglioni... il bistrattatissimo gualdoni piazza il pippone subito all'inizio, di solito è alla fine: tolto il dente, tolto il dolore? pippone in parte giustificato dalle rivelazioni finali...
alcune somiglianze con il delitto perfetto di mignacco: il giornalista che inventa i delitti, la suddivisione in mini-episodi... quest'ultima, soprattutto all'inizio, con le atmosfere alla hammer, dà un qualcosa in più ad un albo altrimenti anonimo... simpatico il dellamorte settecentesco che finisce nelle grinfie di uno xabaras con cipria e parrucco
l'albo raggiunge una risicata sufficienza grazie al MAESTRO MARI, bravo nel ricostruire ambienti e costumi... qualche difettuccio qua e là: le statue effettivamente sembrano affreschi
copertina bella
voto 6