the Imp ha scritto:
Dear Boy ha scritto:
Praticamente suggerisci che i cambiamenti "imposti dall'alto" non solo non servivano, ma si sono rivelati addirittura un intralcio!
In queste singole storie l'introduzione di nuovi elementi cannibalizza lo spazio e limita la riuscita della storia del mese, una volta che le novità saranno introdotte e potranno essere usate liberamente, potranno essere di beneficio per le storie a regime,una volta esaurito il transitorio iniziale.
In pratica non sono molto d'accordo con entrambi, temo
.
Nel senso che è vero che questi inserimenti pro-continuity e pro-new deal abbiano condizionato (fin troppo) gli albi in questione, donando un setting più preciso al nuovo orizzonte in cui si muoverà il NewBoy.
Però questi fattori per me non hanno "limitato" la storia del mese - parlo del #338 e #339 - ma anzi, gli hanno dato un minimo di interesse, almeno per i retroscena/conseguenze da immaginare.
Perché altrimenti, senza la retrospettiva di riflessione bloch-iana sul senso del tempo mortal&pensionabile, o l'introduzione della spumeggiante Nora... il #338 sarebbe stato davvero poverissima cosa.
E senza l'arrivo di Carpenter e musulsocia, il #339 poco più di una zuffa da caserma Diaz in piena Londra, con retrogusto sloganante pregno di retorica finto-anarcoide (ma neo-sindacalista
).
Dico davvero, senza quegli elementi avrei dato un voto di meno ad entrambe
Anche perché si capisce la difficoltà degli autori di inserire questi cambiamenti nell'arco della serie regolare...
Resta il dubbio
se e quando riusciranno a sfornare una storia semplicemente "normale", di vero orrore senza contesti ritoccati, che non dipenda dall'inserimento di una novità, m
a sappia sorreggersi sulle proprie zampe senza scodinzolare davanti alla ciotola del passaggio di fase da impostare (e pompare).
ALOHA FIDO(G)