Cravenroad7

Be', Takahata è un grande, per quanto qui sia meno conosciuto del Miya. Però il suo film di cui parli è uscito in pochissime sale e qui a Verona non s'è proprio visto.

Purtroppo l'hanno dato solo per 3 giorni nelle sale The Space Cinema sempre grazie alla Lucky Red. Io l'ho visto e scene come questa ripagano ogni aspettativa

Wow.

Io sono uno che un po' remake, reboot, sequel di classici e compagnia cantante tende a schifarli a priori (generalizzo molto e sbaglio, mi rendo conto)

Quando annunciarono un Mad Max nuovo infatti sbottai con un "Bah" amareggiatissimo

Mo è uscito sto trailer.



tamarro, coattissimo.

MERAVIGLIOSO.

Gorilla che ballano, altro che scimmie

Bah, l'unica cosa buona di certi remake è che fanno venir voglia di (ri)vedere gli originali.
La trilogia di Mad Max (il secondo è probabilmente il migliore) ha fatto epoca influenzando addirittura l'immaginario collettivo, questo influenzerà solo qualche spettatore che va in un cinema poco riscaldato.

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere) è surreale ad altissimi livelli. Mastroianni che spiega come trovare "i punti caldi"


Magic in the Moonlight è un film carino, con attori molto bravi e molto mestiere da parte di Woody Allen. La seconda parte, con Colin Firth decisamente più "nel personaggio" diverte si fa piacere. Di certo un film non indimenticabile (la prima parte sembrava un albo di )

Devo vedere Midnight in Paris

Mah io Oltre la sfera del tuono l'ho sempre visto come un bel film fondamentalmente cazzaro: la ruota della fortuna gli orpelli satirici, un sacco di esagerazioni di George Miller...e sopratutto tutta quell'orrida parte coi bimbetti.

Faceva molto action film anni '80 a caso, laddove il primo invece era qualcosa di molto più furioso, sentitamente post-apocalittico, rendendo il secondo un film per famiglie a confronto

Il trailer di questo Fury Road a me è piaciuto un sacco, e ci ho visto un diretto proseguo delle esagerazioni di cui sopra, oltretutto senza abuso di CGI particolarmente patacche, con riprese abbastanza nuove per un film action (anche perché i film action nel vero senso della parola non ne fanno più), se va bene è l'unica operazione nostalgia hollywoodiana che mi attira (su Star Wars ancora non so dire), specie dopo gli ultimi trailer ciofeca di Jurassic Park e Terminator

boh, sarà che questo sprizza Miller da tutti i pori, è la creatura sua in alta definizione con mezzi moderni

Batang West Side (2001, Lav Diaz)



Primo capolavoro firmato (e formato viste le 5 ore) Lav Diaz.
Jersey City, USA. Juan Mirajez è un poliziotto di origini filippine che stá indagando sull'omicidio di Hanzel Harana, un suo connazionale. Il poliziotto sospetta che il giovane, un 20enne, sia implicato nel traffico dello Shabu, una potente metanfetamina. Comincia il giro degli interrogatori ad amici e a parenti per conoscere nei dettagli la vita e le frequentazioni del ragazzo, dall'arrivo in America agli ultimi istanti prima del fattaccio. L'esperienza servirà all'uomo anche per fare un viaggio interiore fino ai recessi della propria mente, nel tentativo di esorcizzare i fantasmi di un tremendo passato.
Un film sulla vita della comunità filippina in America. Da un fatto centrale (l'omicidio di un giovane studente filippino) Diaz riesce, in un lungo escursus, a fotografare l'esistenza di un popolo che ha lasciato il paese d'origine in cerca di fortuna ed ha dovuto fare i conti con una realtà inaspettata, "diversa". Una realtà fatta di soprusi, di emarginazione, di abbandono a se stessi, di aberrazioni del corpo e della mente; con la nostalgia di casa e la voglia di lasciarsi alle spalle la plumbea e fredda periferia statunitense, quella più infame e corrotta, quella fatta da cemento su cemento, di microcriminalità e gente che vaga senza una meta precisa, o una volta tornata a casa da lavoro, nel proprio cantuccio fissa il vuoto, rimuginando su un domani che non ha futuro.

Lav Diaz... Sto cercando anch'io di vedere alcuni suoi film ma non è semplice, principalmente per la loro lunghezza fluviale.

Cambiando discorso, ieri ho visto Wer: un film che, pur avendo delle evidenti pecche, si rivela comunque un valido prodotto di genere – horror, in questo caso. C'è una bella tensione, un bel po' di splatter e un netto cambio di ritmo tra la prima e la seconda parte che giova alla godibilità del tutto. Gli appassionati difficilmente ne resteranno delusi.

Quel film non l'ho mai visto (e nemmeno lo voglio vedere), però so che c'è Erin Flemming... e anche se appare poco, già mi basta per odiare questo film!
Comunque: ho visto I fratelli Marx al college e dovrei vedere anche Tempi moderni di Chaplin! Poi ci faccio anche le recensioni

Fai meno la fondamentalista e guardatelo, è uno dei film più divertenti di sempre.

Stavo scherzando, non è per quella strega, è per altre cose perché non lo guardo, okay?
Comunque, qual è il vostro film di Woody Allen preferito?

Ma mica è un porno eh
Prendi i soldi e scappa, senza dubbio!
Vabbè poi non è che Io e Annie, Bananas, Midnight in Paris mi facciano proprio schifo

Visto oggi Big Hero. Dopo la mezza delusione di Frozen la Disney si riscatta alla grande. Ho anche pianto. Non è assolutamente per bambini,lo possono tranquillamente guardare anche gli adulti
Voglio Baymax a casa mia,subito

Jeri sera abbiamo visto Gone Girl (L'amore bugiardo, altra pessima scelta della italo-distribuzione) anche perché non è che ci fosse di meglio in giro, con tutto il rispetto per Almodovar-produttore e Salvatores-fumettista mancato .

Un buon film alla fine dei conti, prolisso ma senza pesare. A differenza del libro che mi dicono esser un mezzo mattonazzo.
Uno strana commistione di approcci per fasi distinte ed intrecciate nel film, che comunque non fa molto per distinguersi da altre mmericanate patinate: prima legal thriller, poi crime story, alla fine psico-dramma familiare, in mezzo contestazione del media-tismo gognatico o idilliaco che sia, come tipico nel perbenissimo Midwest.
L'attrice protagonista (Rosamund Pike) è davvero inquietante, leggero strabismo compreso. Come marito-pollo Ben Affleck è perfetto, solo che la sua monoespressività fa rimpiangere persino un Adam Sandler qualsiasi - citato nel film stesso tra l'altro.
Scena più simbolica, quasi lynchiana :





ALOHA NUVOLE DI ZUCCHERO
(questa la capite solo se avete visto il film. Però vi ajuto dicendo che qui nevica)