Dunque, ho terminato di leggere la prima stagione e lascio il mio
commento che mi sembra andrà un po' controcorrente.
FORSE QUALCHE SPOILER
Visto l'hype e il polverone che si era alzato dopo le succose anteprime, mi aspettavo un'accuratezza globale del prodotto superiore, invece, aimé, devo dire che sono rimasto deluso.
Se da una parte, quella grafica, non trovo nulla da eccepire, anzi,è stato un piacere per gli occhi, non posso dire lo stesso per la storia in se.
Innanzi tutto ribadisco la causa principale della mia insoddisfazione: dividere in due parti gli albi! Se l'idea poteva essere interessante e funzionale nel mostrare in un solo numero le analogie tra passato e futuro (cosa che comunque poteva essere proposta in maniera diversa, magari un po' più tra le linee -flashback-), per lo sviluppo del plot è stata disastrosa. La sceneggiatura, che dovendo rientrare in poche pagine è stata ridotta all'osso, ha fatto risultare il tutto frettoloso, piatto e privo di quella tensione che le situazioni descritte dovrebbero far nascere nel lettore. Insomma, succede il finimondo, duelli (che dovrebbero/potrebbero essere) epici, muoiono personaggi importanti, muoiono i protagonisti ma emozioni ZERO! E' proprio a livello di phatos che non ci siamo, segno che forse non è stata approfondita a dovere la psicologia e la dimensione non solo dei personaggi, ma del mondo di Orfani in tutta la sua globalità.
A mio avviso se si fosse puntato su una prima stagione incentrata unicamente sul passato, utilizzando a dovere lo spazio di un albo intero e concedendo così al lettore la possibilità di familiarizzare con i personaggi, magari anche arricchendo la trama, si sarebbe arrivati alla seconda, cioè alla resa dei conti, totalmente empatizzati con i
personaggi e il tutto avrebbe funzionato meglio.
L'idea di base non era nemmeno male, pure il fatto di finire l'ultimo numero con uno solo sopravvissuto tra i protagonisti era coraggiosa e potenzialmente di una forte drammaticità. Peccato quindi, perchè con le premesse che c'erano sarebbe potuta nascere una serie veramente con i controcazzi. Purtroppo la parte spaccona di Recchioni ha avuto la meglio su quella più misurata, puntando tutto su azione, (presunta) brillantezza e tamarraggine dei dialoghi.
In conclusione, dal gran fumo iniziale è uscito un bell'arrosto ma tutt'altro che buono. Un incredibile occasione persa.