Ma fa niente, Rimatt. Si vede davvero che non sono stato abbastanza chiaro in quel messaggio visto che tutti ci hanno letto quello. O avrei dovuto mettere in conto che molti avrebbero voluto leggerci solo quello che volevano leggerci. Pazienza.
Giusto qualche precisazione sul mio essere un "paladino" del nuovo corso:
- questo e il forum di Comicus sono pieni di miei interventi in cui esprimo forti preplessità e mi incavolo pure su certe modifiche che la nuova gestione intende fare alla serie (per inciso continuo a pensare che rivelare il nome di Bloch sia un'inutile sciocchezza, che averlo mandato in pensione sia un precedente pericoloso e una mossa azzardata, e inserire il cosetto parlante sia un'idea balorda)
- sulla cosiddetta fase 1 sono stato l'unico mi sembra a bocciarla in pieno, lamentando l'impalpabilità della maggior parte delle revisioni
- il primo "Old Boy" non mi è piaciuto per niente, l'ho scritto e probabilmente sarà anche il primo ed ultimo che ho comprato
- "Spazio profondo" mi è piaciuta, ma non mi ha entusiasmato, l'ho paragonata persino a "Trash Island", che non voleva esattamente essere un complimento
- poi ok, "Mai più, ispettore Bloch" e "Anarchia nel Regno Unito" mi sono molto piaciute e le ho difese: quindi sono senz'altro un "paldino". Certo.
Per non essere completamente OT:
I vampiri è una delle più grandi storie di Dylan Dog e quindi una delle più grandi storie del fumetto italiano di quegli anni, una storia che mi ha segnato nel profondo anche politicamente. E visto che è il mio cavallo di battaglia (nel mio essere Paladino del Nuovo Cors) nella difesa del lato action di Dylan... che all'epoca c'era eccome se c'era... metto una delle sequenze che, appunto, più mi esaltò:
Se nel 1991 fosse esistita internet:
"O mio dio, ma chi è, Dylan Dog o Charles Bronson? Ma Scalvi ha dimenticato che serie sta sceneggiando?"
"Ma poi io dico, i tre vampiri che Dylan uccide sono pur sempre tre poliziotti, com'è possibile che alla fine Dylan Dog non venga processato e sbattuto in galera a vita? Trovo questa storia molto superficiale e insensata!"
"Ho capito che purtroppo viviamo nell'epoca di "Un poliziotto in Blue Jeans" e "Harley Davidson and the Marlboro Man", ma mi chiedo perché la Bonelli abbia deciso di trasformare Dylan in un fumetto tutto spari e azione. Già non avevo digerito il numero 50 ispirato a quel film di Bruce Willis e il numero 51 dove c'era pure un personaggio uguale a Cobra di Stallone. Rivoglio le atmosfere dei primi mitici 30 numeri!"
"La peggior storia di Dylan Dog che abbia mai letto. Sclavi non sa più scrivere e fa bassa propaganda per il PC di Occhetto. Il futuro di Dylan è Chiaverotti, lui si che scrive bene!"
"Ormai la qualità della serie è davvero scaduta, tra buonismi e messaggi politici non richiesti. Se continua così, prevedo una fuga dei lettori e la chiusura della serie tra pochi anni. Leggete Elton Cop, quello sì che è un fumetto horror fatto come si deve!"