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# 339 - Anarchia nel Regno Unito
Insufficiente (1-4) 24%  24%  [ 40 ]
Mediocre (5) 8%  8%  [ 14 ]
Accettabile (6) 17%  17%  [ 29 ]
Buono (7-8) 38%  38%  [ 63 ]
Ottimo (9-10) 13%  13%  [ 21 ]
Voti totali : 167
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:10 pm 
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Iscritto il: mar nov 12, 2013 12:30 am
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Torniamo a parlare di cose serie?

Ho letto in giro delle lamentele sul fatto che Scotland Yard non può usare armi. In realtà nella polizia inglese c'è un numero, in aumento, di ufficiali addestrati all'uso delle armi e che può usarle in determinate condizioni. L'immagine del bobby disarmato è parte di quell'immaginario su Londra formato in maniera vaghissima tra gli anni '70 e '80 e che poi non si è più aggiornato.

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- Boy, that's scary stuff! Should we be worried about the kids in the audience?
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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:27 pm 
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Iscritto il: gio ott 09, 2014 10:13 am
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luis27409 ha scritto:
Che poi se vogliamo dirla tutta quali sarebbe questa personalità di DD incompatibile con la destra?

Perchè non è razzista?


Gulp!

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"Il vero nemico non è la discussione artistica. Il vero nemico è l'indifferenza." Già...ma in fondo, chissenefrega!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:30 pm 
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Iscritto il: gio ott 09, 2014 10:13 am
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beone ha scritto:
Gigi Simeoni ha scritto:
Cita:
Se noti, le risposte dure arrivano sempre alle stesse due persone.
Sarà che non hanno l'educazione minina, il rispetto del lavoro e il senso della misura.


Senso della misura, appunto. Un amico mi ha segnalato, ad esempio, un video di Youtube dove un (?) lettore si filma mentre butta nella carta straccia gli albi 337,338 e 339. Il caso vuole che lo stesso (?) lettore si fosse precedentemente filmato mentre lo recensiva, dicendo dapprima "l'ho mollato a pagina 20 perchè non serviva andare oltre", e poi "Rania e Carpenter non mi piacciono, ma forse perchè sono razzista". Che devo pensare? Ignorarlo è la prima e più saggia cosa da fare. E' la sua sua maleducazione e senso civico nullo, che lo condannano senza appello. Perdere lettori? Se sono così, direi che sarebbe una vergogna cercare di tenerseli stretti. In ogni caso, ringrazio di cuore tutti: chi mi ha ospitato nel forum, chi ha espresso gradimento e, soprattutto, chi con educazione ha esposto i suoi dubbi permettendo a me e agli altri partecipanti di discutere con calma e in modo esclusivamente amichevole. Grazie a tutti e alla prossima.


https://www.youtube.com/watch?v=FYSdbtH ... bk1q5wlrOg

ecco il video incriminato



Se si va oltre le bassezze che dice però una critica sensata c'è: dov'è finito l'incubo, il terrore, la filosofia.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:33 pm 
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Iscritto il: gio ott 09, 2014 10:13 am
Messaggi: 334
luis27409 ha scritto:
No no....io non cancello niente,cancellate voi,bannate,fate quello che volete,ma io non cancello.


Comunque sarebbero reato, sai, la legge.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:36 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
Messaggi: 11287
Località: Napoli
luis27409 ha scritto:
No no....io non cancello niente,cancellate voi,bannate,fate quello che volete,ma io non cancello.Smettere di leggere DD solo perchè ha idee che richiamano la sinistra mi sembra abbastanza infantile e come dicono i comunisti di chiusura mentale.Che poi se vogliamo dirla tutta quali sarebbe questa personalità di DD incompatibile con la destra?Perchè è vegetariano?Perchè non è razzista?Doktor terror non l'ho letto,ma penso che lì si parli più che altro di nazismo....

Cmq tornando all'albo,leggendo il titolo io mi aspettavo una storia più ignorante ai limiti del no sense,in memoria dei Sex Pistols fischia.....


MODERAZIONE
La firma è stata rimossa dagli amministratori.
Per stavolta passi, ma quando ti iscrivi a un forum accetti di seguirne il regolamento e di tenere conto dei richiami di moderatori e amministratori.
La prossima volta che ti rifiuti di seguire un regolamento c'è un ban in arrivo, considerati ammonito.

Per il resto di politica si può scrivere in dylan dog,e se ne può parlare, ma nei luoghi opportuni. Esistono diversi topic in discussioni varie (da usare se si ha la capacità di discutere con gli opportuni toni), qui si può parlare al massimo dei richiami politici DI QUESTO SINGOLO ALBO.
Ogni OT sarà cancellato o spostato.

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Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:38 pm 
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Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm
Messaggi: 4172
Località: Macondo
Kowalsky ha scritto:
Torniamo a parlare di cose serie?

Ho letto in giro delle lamentele sul fatto che Scotland Yard non può usare armi. In realtà nella polizia inglese c'è un numero, in aumento, di ufficiali addestrati all'uso delle armi e che può usarle in determinate condizioni. L'immagine del bobby disarmato è parte di quell'immaginario su Londra formato in maniera vaghissima tra gli anni '70 e '80 e che poi non si è più aggiornato.

Vero. Mi ero andato a informare (vagamente) anch'io circa i proiettili. Più che altro mi avrebbero divertito dei bobby a cavallo, quelli sì che sono ancora usati :D

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Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:39 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
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Località: Milano
,,,,premessa doverosa: è assolutamente inutile che mi prometta astinenza e fuga da Dylan Dog e dalla sua influenza su di me. Sono attratta senza fine dall’indagatore e questi lo sa e approfitta della mia innocenza…
Battute a parte, l’acquisto si deve soprattutto a qualche spinta dei miei estimatori, che ringrazio vivamente, che si attendono dalla Strega una recensione epocale….ci si prova, tesori, ma non è facile per niente, visto il clima del forum e, sopratutto, visto le questioni che l’albo e, più modestamente, la mia recensione scatenerà.
Quindi si parte…

Spoiler!
…albo, dicevo, metafisico. Nel senso che ho avuto, se mai ne avessi avuto bisogno, conferma della direzione che Dylan Dog andrà prendendo, sebbene questo numero sia ( assurdamente ) colmo di significati politici e sociali, dispensati a manciate di dozzina.
Copertina passabile, non mi ha trasmesso nulla, non entra nella mia personale classifica delle cose da rammentare, ma credo sia anche una mia predisposizione negativa in genere.
Stano ha fatto meglio, sebbene il viso di Dylan sia tragico al giusto, forse per prepararsi alla sua evoluzione o per preparare noi, chissà..
Disegni di Casertano nella norma, con ottimi picchi e qualche caduta di stile e di fisionomia.
Belle le scene di azione e in generale una maggiore elasticità nelle fisionomie, a discapito del suo tratto onirico e surreale.
Storia…ahem…
La divido in 3 punti, dal più basso al più alto, cercando di non dimenticare nulla.

3 ) Ingenuità. Spiace che un autore come Simeoni cada in qualche eccessiva ingenuità che condiziona l’albo soprattutto se lo si vuole elevare da semplice divertissment a un qualcosa di alto e ( udite…udite…) politico.
Davvero incomprensibile come si possa far passare per credibile tutta la scena dell’arresto di Dylan Dog ( ma perché poi ? ) con tanto di 20agenti20, due cellulari e auto della polizia, neanche fosse stato individuato il covo di Hannibal Lecter. Se questo spiegamento di forze Scotland Yard lo usa qui, in questa situazione, chissà durante gli attentati alla metropolitana di mussulmana memoria…
Esagerati !
Dei tanti capi di accusa mossi all’amore mio, risulta credibile solo quello del tesserino non riconsegnato, che fra l’altro fa crescere in autostima la celerità della polizia italiana: i bobbies ci mettono quasi venti anni ( sarebbero trenta, ma in Dylan il tempo scorre più lentamente che nella realtà ed ho fatto un forfet.. ) per andare a riprenderselo. Lumaconi.
Gli altri, soprattutto la circonvenzione di incapace ( che fa tanto figo ma che è reato complesso e difficile da provare e denunziare..) sono mere parole messe in bocca al nuovo comprimario.
Su di lui e su Rania, ci tornerò dopo. Cmq al loro apparire mancava la classica nuvoletta bassa di nebbia azzurra e il faro ad occhio di bue alle loro spalle ed eravamo doc !
Addirittura ridicola la liberazione di Dylan dalle galere d’Albione !
Se lo si è liberato perché aiutasse gli spauriti canarini di Scotland Yard, non si capisce perché poi possa andarsene a bighellonare in giro a farsi una cultura del web, se lo si voleva proteggere, non esiste luogo più sicuro della galera, come insegnava anche John Ford ne “ Un Dollaro d’Onore”.
Ma la scena madre di tutta sta action hero all’ennesima potenza, la si raggiunge, giustamente, nel finale.
Davvero Dylan fa concorrenza a Batman, riuscendo:
A sparare girandosi mentre corre in avanti, buttarsu in una botola senza manco domandarsi si finirà infilzato in qualche palo o spiaccicato su una tonnellata di carbone accatastato sotto, centrare un buco nella parete di mattoni largo..diciamo 50 cm e alto poco di più, riuscire a far esplodere la benza con le scintille di un proiettile di rimbalzo ( come diceva Dear, più che ottani la benza britannica contiene trinitrotoluene, TNT tanto per capirci..). Sti cazzi !
Complimenti pure alla bella Rania, che prima ci ricorda che dar fuoco ai cadaveri è illegale, poi osserva docile e remissiva l’opera di piromania del nostro. Ah nomination come guida sicura per le auto di pattuglia inglesi, che se ne girano con taniche di benzina nel bagagliaio, probabilmente per prendere fuoco con maggiore celerità, in caso di incidente..
Insomma una summa di trovate da cinema di serie B che mi porta al punto due.

2) News. Cioè cosa nuova e modddderna ! Eh si, perché con il legittimo tentativo di svecchiare la serie da patine di polvere decennale, il sommo RR sceglie la strada del moderno sistema cinematografico: sequel di cose vecchie ma spettacolarizzate a discapito della logica.
“Vampiri”, citato a mò di bestemmia come pietra di paragone, era action puro, ma rasentava ( pur nella sua irrealtà ) un verismo assoluto. Merito di Sclavi, senza dubbio alcuno…
Qui si infilano le scene cui sopra ed altre di grande effetto, come lo speronamento dei mezzi blindati, l’assalto a Scotland Yard ( ma perché se il bersaglio era il potere ? Non era più logico colpire il parlamento o la residenza reale ? ) per coprire personaggi ancora in via di formazione e un pistolotto politico che potrebbe far commuovere Cossutta, Bertinotti e forse Vendola ( amore..).
Sui personaggi: non male, davvero. Le critiche le prendo con le pinze. In fondo è la loro prima apparizione dovranno rodare un poco. Antipatico ma leale Carpenter, anche se pare Blade scolpito nel acciaio. Duro e senza un lato malleabile, mi attizza sebbene mi risulti troppo stereotipato.
Così così Rania. Non so, ma credo sia consentito, se i poliziotti british possano girarsene con il velo sulla capa, così anche per sicurezza loro, però la sua partecipazione alla storia è si utile, ma abbastanza inconsistente a livello emotivo. Snocciola un dialogo raccapricciante a pagina 32, subito cazziata dal terminator d’ebano, ma per il resto mi pare ancora da sgrezzare e in generale sebbene possa generare uno scambio stile Mulder&Scully, non mi ha entusiasmata. Da rivedere.

1) Messaggio. Ok campo minato nel quale mi addentro volentieri. Diciamo che pare una storia scritta da qlc attivista di No Global, il che non è di per se nota di demerito.
Purtroppo il modo in cui il messaggio passa è fortemente semplicistico e, mi si permetta, populista.
I dimostranti spaccano ed ammazzano ? In fondo basta la frase di Mandela alla fine, per mettere tutto a posto e comunque non erano in se ( ma allora anche la loro protesta sociale, in fondo, non è pienamente lucida e condivisibile…) e la scena madre ( scusate il gioco di parole…) della madre con bambina nemmeno urtata dalla folla di gentleman black block, è la radice di un certo pensiero rivoluzionario italiano: spaccare tutto ma se poi crepa qlc tutti a frignare. Meglio fare la rivoluzione seduti su comodi sofà di persiana memoria, magari con un conto in banca ( legittimo..) gonfio e pingue.
La frase da tesserato CGIL di Dylan Dog sul passato di Keed, per altro leggiucchiata al volo su Google, abbassa sotto la sufficienza il numero 339.
A cio segue il pistolotto finale di Bloch, che rasenta il patetico, e cmq non come l’orrenda giacca a quadri stile pescatore dell’Alaska spiattellata in faccia ad un stralunato Dylan Dog.
Che ci saluta e lascia il posto a questo, caruccio e con l’attrezzo stile Lega Nord, sempre duro.
Ok piace…a me poco, cmq meglio delle lagne Gualdoniane che, fra l’altro, avevano mostrato ne “La Bomba” un differente modo di vedere la rivoluzione proletaria.


Mediocre...ma con il cuore in mano.
Dorando Pietri si getta oltre il traguardo e stramazza...
Se sia eroismo o scena patetica, sta ad ognuno stabilirlo...

La Strega.

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" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 2:54 pm 
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Iscritto il: mer ott 03, 2012 4:07 pm
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non ricordo se questo è il mio primo commento o no, nonostante io sia un lettore di Dylan da sempre (o quasi, primo numero acquistato il 24, mi sembra fosse nel lontano 1989 o qualcosa del genere) non ho certo le conoscenze comuni a gran parte degli utenti di questo forum (autori, disegnatori e altri "dati tecnici" me li ricordo poco).
la mia regola è: prima leggo il fumetto e solo dopo vengo qui a curiosare cosa ne pensa il resto del mondo... se non altro per non rischiare di essere in qualche modo condizionato dal parere (seppur autorevole) altrui.
ecco, detto questo, dopo aver letto questo numero 339 il mio primo pensiero è stato: "oh mio dio... quelli del forum 'sto albo lo massacrano !" :-)
invece sia i commenti che la cruda statistica numerica dei voti mi contraddice di brutto ! è il bello del giudizio soggettivo !
un saluto a tutti


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 3:21 pm 
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Iscritto il: mar nov 12, 2013 12:30 am
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dogamy ha scritto:
,,,,premessa doverosa: è assolutamente inutile che mi prometta astinenza e fuga da Dylan Dog e dalla sua influenza su di me. Sono attratta senza fine dall’indagatore e questi lo sa e approfitta della mia innocenza…
Battute a parte, l’acquisto si deve soprattutto a qualche spinta dei miei estimatori, che ringrazio vivamente, che si attendono dalla Strega una recensione epocale….ci si prova, tesori, ma non è facile per niente, visto il clima del forum e, sopratutto, visto le questioni che l’albo e, più modestamente, la mia recensione scatenerà.
Quindi si parte…

Spoiler!
…albo, dicevo, metafisico. Nel senso che ho avuto, se mai ne avessi avuto bisogno, conferma della direzione che Dylan Dog andrà prendendo, sebbene questo numero sia ( assurdamente ) colmo di significati politici e sociali, dispensati a manciate di dozzina.
Copertina passabile, non mi ha trasmesso nulla, non entra nella mia personale classifica delle cose da rammentare, ma credo sia anche una mia predisposizione negativa in genere.
Stano ha fatto meglio, sebbene il viso di Dylan sia tragico al giusto, forse per prepararsi alla sua evoluzione o per preparare noi, chissà..
Disegni di Casertano nella norma, con ottimi picchi e qualche caduta di stile e di fisionomia.
Belle le scene di azione e in generale una maggiore elasticità nelle fisionomie, a discapito del suo tratto onirico e surreale.
Storia…ahem…
La divido in 3 punti, dal più basso al più alto, cercando di non dimenticare nulla.

3 ) Ingenuità. Spiace che un autore come Simeoni cada in qualche eccessiva ingenuità che condiziona l’albo soprattutto se lo si vuole elevare da semplice divertissment a un qualcosa di alto e ( udite…udite…) politico.
Davvero incomprensibile come si possa far passare per credibile tutta la scena dell’arresto di Dylan Dog ( ma perché poi ? ) con tanto di 20agenti20, due cellulari e auto della polizia, neanche fosse stato individuato il covo di Hannibal Lecter. Se questo spiegamento di forze Scotland Yard lo usa qui, in questa situazione, chissà durante gli attentati alla metropolitana di mussulmana memoria…
Esagerati !
Dei tanti capi di accusa mossi all’amore mio, risulta credibile solo quello del tesserino non riconsegnato, che fra l’altro fa crescere in autostima la celerità della polizia italiana: i bobbies ci mettono quasi venti anni ( sarebbero trenta, ma in Dylan il tempo scorre più lentamente che nella realtà ed ho fatto un forfet.. ) per andare a riprenderselo. Lumaconi.
Gli altri, soprattutto la circonvenzione di incapace ( che fa tanto figo ma che è reato complesso e difficile da provare e denunziare..) sono mere parole messe in bocca al nuovo comprimario.
Su di lui e su Rania, ci tornerò dopo. Cmq al loro apparire mancava la classica nuvoletta bassa di nebbia azzurra e il faro ad occhio di bue alle loro spalle ed eravamo doc !
Addirittura ridicola la liberazione di Dylan dalle galere d’Albione !
Se lo si è liberato perché aiutasse gli spauriti canarini di Scotland Yard, non si capisce perché poi possa andarsene a bighellonare in giro a farsi una cultura del web, se lo si voleva proteggere, non esiste luogo più sicuro della galera, come insegnava anche John Ford ne “ Un Dollaro d’Onore”.
Ma la scena madre di tutta sta action hero all’ennesima potenza, la si raggiunge, giustamente, nel finale.
Davvero Dylan fa concorrenza a Batman, riuscendo:
A sparare girandosi mentre corre in avanti, buttarsu in una botola senza manco domandarsi si finirà infilzato in qualche palo o spiaccicato su una tonnellata di carbone accatastato sotto, centrare un buco nella parete di mattoni largo..diciamo 50 cm e alto poco di più, riuscire a far esplodere la benza con le scintille di un proiettile di rimbalzo ( come diceva Dear, più che ottani la benza britannica contiene trinitrotoluene, TNT tanto per capirci..). Sti cazzi !
Complimenti pure alla bella Rania, che prima ci ricorda che dar fuoco ai cadaveri è illegale, poi osserva docile e remissiva l’opera di piromania del nostro. Ah nomination come guida sicura per le auto di pattuglia inglesi, che se ne girano con taniche di benzina nel bagagliaio, probabilmente per prendere fuoco con maggiore celerità, in caso di incidente..
Insomma una summa di trovate da cinema di serie B che mi porta al punto due.

2) News. Cioè cosa nuova e modddderna ! Eh si, perché con il legittimo tentativo di svecchiare la serie da patine di polvere decennale, il sommo RR sceglie la strada del moderno sistema cinematografico: sequel di cose vecchie ma spettacolarizzate a discapito della logica.
“Vampiri”, citato a mò di bestemmia come pietra di paragone, era action puro, ma rasentava ( pur nella sua irrealtà ) un verismo assoluto. Merito di Sclavi, senza dubbio alcuno…
Qui si infilano le scene cui sopra ed altre di grande effetto, come lo speronamento dei mezzi blindati, l’assalto a Scotland Yard ( ma perché se il bersaglio era il potere ? Non era più logico colpire il parlamento o la residenza reale ? ) per coprire personaggi ancora in via di formazione e un pistolotto politico che potrebbe far commuovere Cossutta, Bertinotti e forse Vendola ( amore..).
Sui personaggi: non male, davvero. Le critiche le prendo con le pinze. In fondo è la loro prima apparizione dovranno rodare un poco. Antipatico ma leale Carpenter, anche se pare Blade scolpito nel acciaio. Duro e senza un lato malleabile, mi attizza sebbene mi risulti troppo stereotipato.
Così così Rania. Non so, ma credo sia consentito, se i poliziotti british possano girarsene con il velo sulla capa, così anche per sicurezza loro, però la sua partecipazione alla storia è si utile, ma abbastanza inconsistente a livello emotivo. Snocciola un dialogo raccapricciante a pagina 32, subito cazziata dal terminator d’ebano, ma per il resto mi pare ancora da sgrezzare e in generale sebbene possa generare uno scambio stile Mulder&Scully, non mi ha entusiasmata. Da rivedere.

1) Messaggio. Ok campo minato nel quale mi addentro volentieri. Diciamo che pare una storia scritta da qlc attivista di No Global, il che non è di per se nota di demerito.
Purtroppo il modo in cui il messaggio passa è fortemente semplicistico e, mi si permetta, populista.
I dimostranti spaccano ed ammazzano ? In fondo basta la frase di Mandela alla fine, per mettere tutto a posto e comunque non erano in se ( ma allora anche la loro protesta sociale, in fondo, non è pienamente lucida e condivisibile…) e la scena madre ( scusate il gioco di parole…) della madre con bambina nemmeno urtata dalla folla di gentleman black block, è la radice di un certo pensiero rivoluzionario italiano: spaccare tutto ma se poi crepa qlc tutti a frignare. Meglio fare la rivoluzione seduti su comodi sofà di persiana memoria, magari con un conto in banca ( legittimo..) gonfio e pingue.
La frase da tesserato CGIL di Dylan Dog sul passato di Keed, per altro leggiucchiata al volo su Google, abbassa sotto la sufficienza il numero 339.
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La Strega.


Spoiler!
1) Carpenter è in giro a fare cose per le rivolte, ma le sottovaluta e pensa di poter prendere Dylan nel frattempo in tutta tranquillità. Che una serie infinita di accuse difficili da dimostrare non sia credibile è smentita da gente che s'è pigliata anni di galera per vetrine spaccate. Dylan non viene liberato, si tratta di separare due detenuti pericolosi. E se c'è una rivolta fuori chi preferisci lasciare in cella? L'ex sbirro o il rivoluzionario? E poi Rakima sostanzialmente lo mette sotto sorveglianza di un poliziotto che, peraltro, s'è rivelato poco tenero con i detenuti.
2) Gli assalti avvengono anche in altri luoghi di Londra, non è detto che non siano stati assaltati anche Westminster e Buckingam Palace, lo scopo dell'assalto a Scotland Yard è liberare Malloy
1) No, i manifestanti hanno scelte coscientemente la via violenta (come del resto la scelse Mandela, è un peccato che sia stata fatta così tanta retorica da rendere indigesta anche una citazione per una volta non a sproposito). Non si capisce esattamente perchè i rivoltosi dovrebbero prendersela con la famigliola, se non per rispondere a un'immagine stereotipata. Peraltro quello mostrato nell'albo non è il blocco nero, il blocco nero ha altre tattiche, altri obiettivi, altri modi d'organizzazione.

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MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 4:17 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
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standing ovation per la strega!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 4:20 pm 
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Iscritto il: mer mag 06, 2009 9:54 am
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Ho dato uno sguardo veloce ai commenti e vedo che siete tutti molto bravi ad analizzare ogni micro dettaglio della trama, dei personaggi, dei risvolti, ecc. Io no, quindi mi limiterò a dire che ho letto molto volentieri questa storia, che effettivamente ho storto un po' il naso al Dylan-Willis-Dog e alla retorica di Bloch finale. Per il resto, una storia assolutamente godibile. Quando c'era Sclavi, i treni partivano in orario. Sclavi non c'è più (su Dylan) quindi fatevene una ragione. Se non gradite perché consclavieratuttaunaltracosa, non comprate! E' un mio personalissimo consiglio. Non si può trasformare ogni discussione sugli albi della mese in un "Sclavi for life". Parliamo del perché le storie funzionano o non funzionano indipendentemente da questo. Lo scopo di quest'albo era introdurre due nuovi personaggi, che sono stati introdotti e sembrano promettere bene. Sulla gestione della nuova situazione a Scotland Yard, lasciamo decidere a chi lo sa fare meglio di noi. :wink:
Benvenuto Simeoni, che ho apprezzato a livelli inimmaginabili nei suoi romanzi a fumetti e che, anch'io come altri, mi auguro ci dia, in futuro, molto di più di questa buona storia. :wink:

Volemose bene, amici!

_________________
‎Una crisi di inspiration? E se non fosse per niente passeggera signorino bello? Se fosse il crollo finale di un bugiardaccio senza più estro né talento?


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MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 4:54 pm 
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La "colpa" non è di chi rammenta Sclavi, ma di chi se lo dimentica. Cmq qui, lo spunto mi è giunto da chi ha citato " Vampiri" paragonandolo a questa storia.
Ah, cosa che mi ero, colpevolmente, dimenticata:

Spoiler!
Ok ai cellulari, ai palmari, a tutto quello che vi pare...ma Scotland Yard ce le ha quattro walkie talkie che costano 10 euro per comunicare anche fuori dalle frequenze dei cellulari ?
Così per chiedere.
Mi spiace per i nostalgici del 1968, ma son passati 46 anni e forse anche le violenze di piazza e le loro ripercussioni sociali e economiche andrebbero trattate con uno spessore analitico maggiore.
Detto da una che ha frequentato circoli anarchici e simili.


Un bacio a tutti quelli che mi amano, un dito medio agli altri !! :*
:D

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MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 5:07 pm 
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dogamy ha scritto:
La "colpa" non è di chi rammenta Sclavi, ma di chi se lo dimentica. Cmq qui, lo spunto mi è giunto da chi ha citato " Vampiri" paragonandolo a questa storia.
Ah, cosa che mi ero, colpevolmente, dimenticata:

Spoiler!
Ok ai cellulari, ai palmari, a tutto quello che vi pare...ma Scotland Yard ce le ha quattro walkie talkie che costano 10 euro per comunicare anche fuori dalle frequenze dei cellulari ?
Così per chiedere.
Mi spiace per i nostalgici del 1968, ma son passati 46 anni e forse anche le violenze di piazza e le loro ripercussioni sociali e economiche andrebbero trattate con uno spessore analitico maggiore.
Detto da una che ha frequentato circoli anarchici e simili.


Un bacio a tutti quelli che mi amano, un dito medio agli altri !! :*
:D


Se leggerai bene, parlavo di una tendenza in generale, non di te nello specifico. :wink: Sclavi non ce lo dimentichiamo, ma non possiamo usarlo come spunto di critica per ogni storia a venire. Ripeto, non sto parlando di te ma di un atteggiamento molto diffuso qui dentro.

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‎Una crisi di inspiration? E se non fosse per niente passeggera signorino bello? Se fosse il crollo finale di un bugiardaccio senza più estro né talento?


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 5:20 pm 
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fate finta che dylan sia topolino. Li ogni autore fa quello che vuole.
lo zio paperone di guido martina(delinquente fatto e finito) e totalmente l'opposto di quello di rodolfo cimino(tirchio ma dal cuore d'oro), che a sua volta è diverso da quello di giorgio pezzin(quasi generoso e solare), che è diverso da quello jerry siegel(tirchio ma che ha il sospetto di essere un fallito per avere dedicato tutta la vita al denaro) ecc


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 Oggetto del messaggio: Re: # 339 - Anarchia nel Regno Unito
MessaggioInviato: mar dic 02, 2014 5:50 pm 
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CIao...Ieri l'ho letto e nonostante abbia storto il naso in alcuni punti, l'ho trovata una storia molto godibile...
Spoiler!
la cosa che mi ha colpito è stata la sensazione del "fuori controllo" che rasenta la follia...Sarà il fatto che una delle mie paure è appunto quella di trovarmi in casini simili (colpa anche di alcuni incubi che a volte ho avuto), ma l'idea è stata resa bene...Personalmente ho trovato simpatico il DYlan che pistola con lo smartphone e si apre alle nuove tecnologie....! Onestamente il finale non mi è dispiaciuto...Non mi convince tantissimo Rania...mi sembra un po' vuoto come personaggio...Per il resto un 8 secondo me se lo merita...!

Riguardo il nuovo corso di Dylan...Ormai sono due anni che lo leggo. Ho iniziato leggendo albi vecchi parallelamente ad albi recenti .Sono partito da il pianto della banshee e non mi sono più fermato...Io sono sempre del parere che due cose possono essere belle in maniera diversa...Io credo che qualcosa di buono (anzi di ottimo) sta venendo fuori da questo nuovo corso...Prendete queste mie parole con le pinze...dopotutto non ho potuto vivere l'era d'oro di Dylan e sono costantemente alla scoperta di questo fumetto...però questo è ciò che penso... :)

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Take me to Hell Cause I'm going there Hot rods to Hell Helldorado
Take me to Hell I'm going where The devil's there Helldorado!!!


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