Regal ha scritto:
Pps: apprezzo molto la disponibilita di Gigi che si prende il tempo e la briga di rispondere e spiegare elementi specifici e concreti dell'albo. Ma solo come nota personale,
non so se questa cosa, mantenuta nel tempo, faccia troppo bene al personaggio e a noi. Non sono mai stato il bambino che smontava il suo giocattolo per capire come funziona ogni pezzo, preferivo godermi il gioco nella sua interezza e immaginare. Parere personale comunque. Voglio solo dire, grazie per gli interventi (anche a domande mie),
spero pero in un futuro che non mi spieghi per filo e per segno ogni elemento Dante Impieri ha scritto:
Sono un po' turbato. Non ho letto tutto ma, cioè, io sono un sostenitore del fatto che i rapporti artista/pubblico siano mutati con i social network e quant'altro. Però da qui a vedere l'autore di una storia che cerca di spiegare e giustificare, passo per passo, ciò che alcuni trovano rimarchevole... Cioè voglio dire non dovrebbe essere così. Un artista non è mica un impiegato.
Sono perfettamente d'accordo con voi.
Io ho trovato deprimente che nelle ultime pagine ci siano praticamente
più post di Recchioni e Simeoni che degli utenti.
Credo che la presenza così spammosa degli autori sia negativa per questi motivi:
a) qualsivoglia spiegazione del creatore di una qualsiasi storia non sempre (in questo caso per niente) potrà convincermi che alcuni elementi li trovo forzati e/o sbagliati e il suo ostinarsi a spiegare non farà altro che inacidire la mia disposizione nei suoi confronti e/o della storia,
b) la sola presenza nel forum di un autore o più autori costituisce un elemento di influenza che può diventare anche auto censura,
c1) una delle meraviglie di Dylan Dog è la componente interpretativa delle storie, se gli autori cominciano a sproloquiare sui significati delle loro storie al lettore non è data nessuna libertà interpretativa,
c2) come conseguenza del punto c1 il lettore non avendo nessuna libertà interpretativa, dato che le spiegazioni sono fornite dall'autore, non ha diritto nemmeno alla libertà critica, dato che appunto qualsiasi possibile critica verrebbe direttamente confutata dall'autore.
d) credo che leggere le smentite dell'autore a possibili interpretazioni sia svilente nei confronti dell'intelligenza del lettore.
Farò dietrologia, ma non vedo nessuno scopo utile da parte delle "autorità" nel venire nel forum, se non quello di combattere le minoranze critiche, dicendo agli utenti che sbagliano e loro hanno ragione della loro visione.
Avete le vostre pagine facebook, i vostri editoriali, le vostre storie. Questo è il luogo degli utenti, dei lettori. Non siete obbligati a scrivere ne a farci cambiare idea.
Mi sembra esemplare questo commento.
il RRobe ha scritto:
Ma visto che [...] quelli a cui non è piaciuto [..] scrivono dieci, capita di dover intervenire per cercare quantomeno di ricordare quale sia la realtà rispetto alla percezione.
Nessuno ti obbliga.
Non devi intervenire.
Nessuno ha chiesto la tua opinione.
Non sei tu a decidere quale sia la realtà.
Nessuno sta dicendo che questo albo è un fallimento colossale.
Personalmente ho appena votato buono, anche senza rilettura, perchè appena finito l'albo ho provato piacere ed entusiasmo e questo è l'importante