Dante Impieri ha scritto:
PREMESSA: rispondo qui perché qualcuno ha chiesto pareri sul film. Mi rendo conto, però, che questo è un topic sulle anteprime di Dylan, e non c'entra un po' un cavolo. Spostatelo se dovete.
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Un commento a caldo (sono appena uscito dalla sala).
Il film è ben fatto. Ci sono due o tre brevissimi interventi di gente che non c'entra niente (o magari sono amici di Sclavi e io non lo so).
La musica è MERAVIGLIOSA.
I "riempitivi" grafici altrettanto.
Però, preparatevi a un paio di cose:
1)le parti in cui si vede Sclavi personalmente non sono molte. Sono state usate due interviste. Di una, più vecchia, si possono trovare alcuni pezzi su youtube, ma ci sono parti inedite. L'altra invece è completamente inedita, ma è breve e spezzettata lungo tutto il film.
Accontentiamoci.
2)Non aspettatevi un'ora e venti di Tiziano che approfondisce la sua opera: non è così. Se volete sapere di più (chissà quanto di più, poi) leggete i suoi romanzi. TUTTI.
Vedere questo film dopo averli letti è tutta un'altra cosa, credetemi. Ci sono molti sottintesi che non capirete (almeno non del tutto) se non avete letto ALMENO "la circolazione del sangue" e "Non è successo niente". A volte lui le cose non le dice, le accenna, o le accennano altri, ma se avete letto i libri saprete di cosa parlano.
Alcuni suoi libri sono irreperibili e/o costosissimi. Ma le biblioteche li hanno, quindi se siete pezzenti come me "fatevi questo prestito".
In definitiva un piccolo gioiello. Si vede parecchio che il regista tiene al "personaggio" in questione, che non è solo lavoro, insomma.
Però, ripeto: lo apprezzerete molto di più se la vostra conoscenza della sua opera non si limita a Dylan.
Grazie mille per il commento a caldo. Di Sclavi ho letto e riletto praticamente tutto, quindi e' il film ideale per me. Una domanda: le ambientazioni del film quali sono? (casa di Scavi, redazione Sergio Bonelli Editore, ecc.)