tommaso ha scritto:
the Imp ha scritto:
A tutti piace la pasta con la carbonara.
Propongo di fare una copertina con Dylan che mangia la pasta con la carbonara, attirerebbe un sacco di potenziali nuovi lettori fra le massaie che vogliono imparare a cucinare la carbonara.
Ora non andate a fare i chiusi mentali con la storia che dylan è vegetariano, non bisogna chiudersi alla cultura popolare...
Sì, ma perché ragionare sempre per eccessi?
Perché non immaginare che ci possono essere semplicemente contesti e contesti?
Mettiamola così: ipotizziamo che uno sceneggiatore scriva una storia satirica e velenosa sulle boyband, dove... checacchionesò... la boyband di turno è stata formata mettendo insieme dei seral killer adolescenti, che protetti dalla fama fanno strage di ragazzine ad ogni dopo-concerto. Allora, in una storia del genere, a livello iconografico e a partire dalla copertina, avrebbe più senso citare gli One Direction o i Sonic Youth?
Massì, ovviamente se uno ha un'idea per fare una riflessione sulla società che coinvolga una band simile agli one direction ben venga, e mi pare normale che l'ispirazione venga ripresa anche in copertina... quello che contestavo è l'idea di andare a omaggiare gli one direction non per inseguire un'idea ma per inseguire i fan degli one direction che con dylan dog c'entrano veramente poco. un'opera ha il suo target, può espanderlo, ma non deve rischiare di perderlo mirando in direzione opposta... un conto è mettere una storia con antagonisti gli one direction, un altro conto è includerli nel pantheon culturale di riferimento dylaniato, che era la cosa che, forse mi sbaglio, ma mi sebrava si volesse fare nella proposta originale.