Cravenroad7

Bocciato anche io. Ne ho letto un po' (50ina di capitoli) e non mi ha convinto se non in pochi passaggi. Il difetto principale secondo molti è che non succede niente.

mm capito, per un po' lo terrò sugli scaffali mi sa.

Più che altro in effetti mi ci butterei perché m'interessa dell'aspetto "sociologico": finito Naruto (da schifo, ma non è che si salvasse molto) mi sembra che alberghi una fase di stanca negli shonen più importanti e dalle vendite massive, fase che poi anche per ragioni economiche credo vada ripercuotendosi un po' su tutto il mondo manga (per intenderci: la fanno da padrone gli stessi 2-3 nomi di 10 anni fa)

però iniziarsi un fumetto e leggerselo "solo" per questi motivi non è il massimo, sarei troppo prevenuto

Sociologicamente parlando è l'unico manga recente che tenga il passo dei pezzi grossi di diec'anni fa. Se fai un'indagine sociologica, ti conviene leggerlo

eh l'idea che mi stimolava era principalmente quella!

Cioè è un fatto interessante e che poi incide un po' su tutto, l'altro giorno discutevo con varia gente e, riflettendoci, c'era un periodo in cui Dragon Ball e Akira uscivano pressoché in contemporanea, mentre oggigiorno mi pare che si salvi solo una certa "settorialità" e ne abbiano perso i botti mainstream, sia negli shonen che nei seinen

poi vabbè da li passava anche il discorso Italia, di come grazie a robottoni e derivati, sommati al basso costo dell'importazione di cartoni giapponesi e il boom delle tv commerciali siamo diventati un popolo tanto mangofilo...un sacco di altre corbellerie

E sto Attacco dei Giganti saltava puntualmente fuori tra i nuovi che possono fare (o hanno fatto) il suddetto "botto"

solo che ecco, iniziarmi un manga senza un vero e proprio interesse che non sia quello "analitico" mi pare brutto, poi mi sentirei in colpa

Ma con tutti i manga belli, anche shounen, che ci sono e ci sono stati negli ultimi anni, perché proprio andare a leggersi quella roba lì? Leggi FullMetal Alchemist, piuttosto, che tanto ha un'impostazione di base similare (persone "diverse" assoldate dal governo per sconfiggere il male), leggi qualche spokon

Full Metal Alchemist mi è piaciuto moltissimo, ma infatti è "vecchio", cioè, oramai i suoi 13 anni ce li ha ed è finito da un pezzo, lo considero esponente di spicco di quella generazione nata tra il fine '90 e i primi anni 2000 che ora per forza di cose ha raggiunto e spesso suberato la pubertà :')

Per gli spokon per me è un po' più dura, perché per me in quel frangente temo esisterà per sempre solo Slam Dunk per una marea di motivi, più Rocky Joe giusto qualche gradino sotto

Potresti dare un'occhiata a Eyesheld 21, che non sarà Slam Dunk ma è uno degli spokon più carucci che ho letto negli ultimi anni.

Comunque, sul discorso dei manga importanti e da leggere anche solo per ragione "storiche" ti capisco: anch'io, pur non sopportando Kurumada, ho finito per comprare Saint Seiya, principalmente perché si tratta di uno di quei manga che se sei appassionato di fumetto giapponese DEVI aver letto.

Eh io con Saint Seiya e il pupazzame relativo ci son cresciuto quindi mi è andata bene anche perché a rileggerselo ora un sacco di punti sono davvero un'agonia, è innegabile

Billy bat 10


Rimatt, stai seguendo La crociata degli innocenti, nell'orrida edizione sottiletta della RW? I primi due volumetti non mi avevano colpito più di tanto, ma il terzo mi ha convinto e mi ha fatto ritrovare Furuya!

A me l'edizione GOEN non dispiace neanche (almeno è solida e abbastanza elegante), ma riconosco che dei volumi più spessi sarebbero stati preferibili. Comunque, sto comprando la serie sulla fiducia (Furuya mi piace), ma per iniziare a leggere il manga aspetto che l'edizione italiana sia conclusa.

Per colpa di Leone (<3) ho recuperato quasi tutto di Asano (mi manca solamente Solanin e Buonanotte punpun).
La settimana prossima dovrebbe anche arrivarmi Pluto

Mai l'hai già letto o aspetti? Let us know, mi raccomando

Li sto aspettando.

Dovrebbero arrivarmi tutti martedì. Ovviamente ti farò sapere, ma ti dico fin da adesso che il mio sarà un commento positivo

Asano, Asano... Mi piace, ma è sempre a rischio pacco. Si muove sul sottile confine tra colpo di genio e boiata, a volte sconfina da una parte e a volte dall'altra. Inoltre, è ripetitivo. Però nelle storie brevi è incisivo, questo sì.

Letto Il campo dell'arcobaleno di Inio Asano.

Se dovessi dare un voto in termini numerici darei 6, che sarebbe la perfetta media tra la prima parte (8) e la seconda parte (4).
Inizialmente si legge con un ritmo serrato, le atmosfere da thriller e i tempi narrativi sono gestiti benissimo; si respira un'aria malsana, qualcosa di viscido che ti entra in testa e che ti invoglia a leggere ossessivamente.

La seconda parte, invece, è una grossa pippa mentale. Tra esistenzialismi vari ed un lirismo auto-compiaciuto, il tutto si riconduce ad una supercazzola. Le atmosfere rimangono, disegni strepitosi, ma mi sembra che di "sostanzioso" ci sia ben poco.
E' pur vero che è un'opera molto ermetica e ambiziosa, dai molti significati dove il piano del reale si interseca con quello onirico. Necessita quindi di un'altra lettura per ricongiungere tutti i tasselli.

Resta il fatto che è un'autore da tenere sott'occhio perché molto originale e scrive, porcaccia la miseria, dannatamente bene. Ammetto che, nonostante il risultato finale, due-tre sequenze ti rimangono addosso come poche.