Dante Impieri ha scritto:
Quindi secondo te non è una spiegazione che potrebbero dare loro arrampicandosi sugli specchi per non ammettere di non sapere niente del mastello, del legame Dylan-Bloch, e per fare un po' i paraculi?
Dylan è astemio per altri motivi, vive a Roma, quindi il 200 non è mai esistito, si alza in pubblico per fare il secchione, ecc ecc. D'accordo, è un altro universo. Allora in un altro universo vive a New Orleans, è palestrato, ecc ecc. Allora con questa scusa degli universi si può giustificare un po' tutto.
Cioè, secondo te hanno davvero fatto tutto questo ragionamento?
Secondo me non conoscono il personaggio e basta.
Ripeto, per me ci sono davvero due estremi di fondo:
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Dead of Night è una porcata assoluta per le seguenti ragioni:
Ha preso un personaggio che "costava poco" in termini di diritti (togliendo Groucho) facendo leva sulla moda del cinefumetto, prendendone giusto nome e vestito: tutto il resto non serviva e sopratutto
non interessava, la fedeltà del resto al limite avrebbe potuto fregare a noi poveri stronzi italiani e al massimo ad un qualche rarissimo estimatore estero, mentre il film voleva bucare (un minimo eh, non troppo) il pubblico da blockbuster, di conseguenza ha cacciato una specie di Buffy 2.0 : e a vederselo in quest'ottica, dimenticandosi di chi stiamo parlando, probabilmente il suo compitino lo fa pure.
Il fatto è che questo film è una bestemmia solo per il fatto d'esistere, rappresentando tutto ciò che Dylan Dog non è e sopratutto facendolo nel contesto più lontano da lui (Dylan lo puoi piazzare anche in un giallo, in una commedia stile Monicelli, in qualche splatter nudo e crudo anni '80...ma il moderno teen-horror è proprio l'opposto suo, almeno per come l'ho sempre letto io.)
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Vittima degli Eventi è un prodotto amatoriale con diversi limiti, principalmente il budget e la poca esperienza di svariati membri del Cast, sopperita però da quella di altri che hanno palesemente un curriculum più ricco (quello che diceva pure il Rrobe, per l'appunto)
Poi non si può certo dire che chi lo ha scritto e realizzato Dylan Dog lo conosca da cima a fondo, ma certamente ALMENO qualche albo se l'è letto. Io oserei dire pure un bel po': traspare dall'atmosfera, da Groucho, dal modo nevro-cervellotico in cui Dylan affronta il caso e da un sacco di altri piccoli elementi sparsi qua e la.
Tutto liberamente
tratto da, ispirato, personalistico: è un po' come l'albo di un autore esordiente senza la revisione dello staff editoriale, ma che ha comunque ben chiaro chi sia il personaggio e come se lo vuole rigirare in un contesto che non è il suo
Quindi per me Dylan Dog lo conoscono eccome: non bene quanto gli addetti ai lavori veri e propri o i fan più incalliti, certo, ma abbastanza da farci un lavoro simile.
E comunque un trattamento enciclopedicamente fedele a Dylan avrebbe avuto poco senso per questo progetto, per come la vedo io.
PS: Se la cosa della birra ha generato tutto sto bordello, alcuni fan di Iron Man dopo Iron Man 3 avrebbero dovuto proprio uccidere il povero Shane Black