Cravenroad7

Mmm la Hathaway di norma mi piace abbastanza, vedrò un po'

E si, probabilmente mi farò convincere dal lato visuale effettivamente, se esistono film da grande schermo son questi

Però 'sta storia dei difetti di sceneggiatura mi preoccupa e mi infastidisce pure... Già l'ultimo Batman aveva uno script a volte ridicolo che penalizzava parecchio il risultato finale, se anche stavolta è così Nolan deve capire che è ora di darsi una svegliata.

E' così anche questa volta, purtroppo.
Nolan deve smetterla di scriversi i film da solo o almeno avere la decenza di avere al fianco chessò un Charlie Kaufman o un Aaron Sorkin.

Però l'ultimo Batman era un polpettone confuso e indigeribile; qui per quanto la sceneggiatura faccia acqua da più parti il film ha una sua coerenza dall'inizio alla fine e si lascia vedere.

Madonna, meno male che non sono l'unico a pensarlo. No perché a sentire i recensori americani (e un sacco di gente che conosco) quel film è un capolavoro. Cioè, almeno da metà in poi, è pieno di boiate impressionanti.

E la cosa inquietante è che Nolan è solo la punta dell'iceberg. Mi pare che il trend sia quello di scrivere cazzate inverosimili quando si tratta di film d'azione. Tanto né i recensori né gli spettatori se ne accorgono. Bah.

Beh, Nolan ha l'aggravante di avere una buona (e giusta) dose di ambizione nei suoi film, e dal lato estetico ci siamo alla grande, ma sul cosa racconta e soprattutto come proprio no.
Davvero, dovrebbe iniziare a scrivere film con sceneggiatori veri (no, suo fratello non vale, che si vede il problema è di famiglia ).

Comunque, concordo sui film d'azione: trovarne di fatti bene o di interessanti è sempre più difficile.
Anche perché poi il pubblico e i soldi vanno alle cazzate di Besson e non a roba dignitosissima come The Equalizer con Denzel Washington, giusto per parlare di action usciti nello stesso periodo.

Lucy è una porcata di proporzioni gigantesche. L'altro non l'ho visto, ma Washington onestamente non mi piace.

L'ultimo Batman era tremendo. E pure quello col Joker, al netto della mitologia creatasi e della buona interpretazione di Ledger, era un film troppo lungo e che spesso girava a vuoto. Nolan è fissato con sta cosa che un film importante deve coincidere con un film lungo: non so se si è convinto di sta cosa per colpa di kubrick, Malick o chennesoio, fatto sta che non rimane sotto le due ore da ormai un decennio. E le sue storie si racconterebbero in molto meno. Ve lo immaginate MEMENTO di 180 minuti? :O
Nolan gira film di due ore in tre ore. Punto. I buchi di sceneggiatura e le boiate scientifiche riescono addirittura a essere secondarie a questo dato eclatante: un'ora di troppo ammazzerebbe pure QUARTO POTERE.

Ma tu sei un folle

A me l'ultimo Batman è piaciuto, tralasciando il fatto che è uno spot di 3 ore per il Fernet Branca (che per me è molto buono tra l'altro, forse è per questo che ho apprezzato il film), posto che da estimatore del fumetto non sono mai davvero impazzito per nessuna trasposizione cinematografica del pipistrellone palazzinaro.

Tornando a Nolan, io credo che venga un po' istintivo osannarlo (quasi sempre esagerando) semplicemente perché è circondato da un considerevole livello di pattume nell'ambiente hollywoodiano - che sembra aumentare ogni anno che passa -, di conseguenza spicca tantissimo

Cioè, negli ultimi anni la qualità in USA sembra essersi spostata principalmente in televisione, ed il cinema campa sopratutto dalle trasposizioni di nerdame vario (fumetti, videogiochi, libri, pacific cosi a caso...)

In un contesto così, è chiaro poi se 'sto Interstellar fosse bello un unghia di quanto lo è Breaking Bad (per dire) verrebbe celebrato come Cicerone salvatore della patria

Per me Batman Begins è davvero un ottimo film, che addirittura ha segnato il genere, sia staccando bruscamente coi precedenti Batman (anche con quelli pregevoli di Tim Burton, non solo coi penosi successivi) sia influenzando un po' tutti i film di supereroi che sono venuti dopo. Ma gli altri due... Davvero troppo lunghi, il secondo con una maggior concisione (ma davvero molto maggiore) avrebbe potuto essere un buon film, forse persino avvicinarsi al livello del primo, ma il terzo, per me, è stato davvero deludente, una trama inverosimile e confusa, prolisso, tra tanti difetti anche il personaggio di Bane poteva essere reso meglio e lo scontro finale con Batman ben più epico, in Miller i due scontri tra l'eroe e il capo dei Mutanti sono grandiosi, qui sono quasi ridicoli.

Diciamo che c'è stato un eccessivo gridare al nuovo Kubrick, al grande autore che ogni volta usa il genere per farlo trascendere nel film artistico puro su cui elucubrare per i prossimi secoli. Come fosse Kubrick, appunto.
Che di converso ha portato a un eccessivo nitpicking.

Nitpicking che peraltro va ad accanirsi su dettagli a volte assurdi e lascia sfuggire delle minchiate colossali.
Per dire. Sono anni che c'è gente che si lamenta che in Dark Knight Rises non si capisce bene quanto tempo passa tra la fuga dal pozzo e il ritorno a Gotham. E pure con Interstellar è ripartita la tiritera (con aggravante relativistica).
Di converso, l'internet s'è completamente dimenticato di certe boiate spaziale che ci sono in Batman Begins. Tipo la vice procuratrice di Gotham che si chiede come mai la mafia possa volerle male. Mah. Chissà.
O la Wayne Corporation che non ha nessuna difesa dalle scalate ostili. Manco fosse la trafileria del revosello di valtellina...

Comunque - fortunatamente - robetta in confronto all'esplosione di minchiate che è il terzo. Batman Begins rimane godibile, per quanto mi riguarda, anche se naturalmente non mi piace più ai livelli di una volta. Ma poi citami un film di Nolan senza buchi di sceneggiatura. E meno male che i Batman glieli ha scritti Goyer (bastardo).

Per me è molto peggio la vice procuratrice che cade dal pero rispetto alla bomba sballottata per tutti il finale di Rises.
Perchè alla fine la bomba sta nelle convenzioni del genere supereroistico, e Nolan è sempresempresempre dentro le convenzioni di genere, anche quando la critica che lo osanna dice trascende il genere. Sticazzi.
La Dawes che si comporta come una cretina è un errore enorme nella scrittura del personaggio.

E il piano geniale di Bane invece? E Batman che si fa fregare come un pirla? E Gordon che manda tutti i poliziotti nelle fognature?

Senza contare tutte le brutture della trama e le scene inutili, eh.

Be', ma Bane stesso, che all'inizio sembra un rivoluzionario con tonnellate di carisma, alla fine si rivela un povero pirla (Elio lo definirebbe un servo della gleba) come tanti altri. Roba che fa incazzare, specie perché la messa in scena dei film di Nolan è spesso eccellente.

Ma va be', parlando d'altro: ho appena visto Sils Maria. Ecco, Assayas è uno che il cinema lo sa fare bene. Tra insistiti richiami a Bergman e Mankiewicz, momenti enigmatici, vedute da cartolina e musiche di Haendel, il suo film incuriosisce e suggestiona dall'inizio alla fine. Emoziona perfino, il che non è poco. Ho il sospetto (la certezza no, perché non sono convinto di aver ben decifrato alcuni passaggi) che sia un po' inconcludente, ma pace, è bello anche così. E che attrici: Juliette Binoche è bravissima e si sapeva, ma anche Kristen Stewart è convincente e carismatica. Consigliato pure questo.