Iscritto il: mer ott 30, 2013 2:44 pm Messaggi: 120 Località: Genova - Como - Milano
AnnaNever99 ha scritto:
Totalmente per caso (e per Sbarbato, in parte ) ho letto La profezia dell'armadillo. Non avevo mai letto niente di Zerocalcare, se non qualche striscia random, ma sento l'immediata necessità di leggere altro. L'ho letteralmente divorato, non mi capitava di farmi prendere così tanto da un fumetto da tempo. Perché lo conosco solo ora? Impressionante come ci si ritrovi nelle situazioni, idee e personaggi.
Domanda da novellina; c'è un ordine preciso con cui leggere le pubblicazioni?
No, ogni storia è indipendente, però credo convenga seguire l'ordine di stampa per seguire meglio l'evoluzione dell'autore.
Per me è bellissima (non c'entra molto con il suo lavoro odierno, ma aiuta a comprendere meglio il suo impegno politico che poi trasuda spesso e volentieri anche nelle storie più "pop")
Afab è stata inserita in Ogni maledetto lunedì su due.
Quella di Ivo mi ha fatto ridere fino a che mi son ricordato di conoscere persone del genere Tremenda quella di Genova 2001, la nostra storia alla sbarra.
Comunque grazie per il link, mi sono andato a vedere un po' di locandine e alcune sono veramente fantastiche (oltre a trovare materiale musicale così trash che neanche se lo cerco su internet... I Carlosdunga )
_________________ Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo.
Iscritto il: mar giu 21, 2011 11:26 am Messaggi: 1421 Località: Firenze
Oggi ho comprato Dimentica il mio nome e lunedì se riesco vado a farmelo fimare, sarà la prima esperienza calcaresca. Non è il mio genere ma era il momento di dargli una chance.
_________________ Giosafatte Salterino, al rogo mandateci gli inquisitori !
Iscritto il: mer ott 30, 2013 2:44 pm Messaggi: 120 Località: Genova - Como - Milano
Daryl Zed ha scritto:
Oggi ho comprato Dimentica il mio nome e lunedì se riesco vado a farmelo fimare, sarà la prima esperienza calcaresca. Non è il mio genere ma era il momento di dargli una chance.
Tieniti libera tutta la giornata (e nottata pure, anche se con la firma-armadillo di solito non si fanno tempi biblici )
Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm Messaggi: 4173 Località: Macondo
Ti conviene alzarti presto, Daryl
Dal facebook di zerocalcare: Dopo sei milioni di colpevoli sòle negli ultimi 2 anni, LUNEDI presentazia a Firenze alla Feltrinelli di p.za della Repubblica. Dalle 15:30 disegnettiflash sui libri, alle 18:30 chiacchierata. Siccome alle 20:30 devo scappare a prendere il treno, si potranno fare solo disegnidedicavelocissimi. Ditelo all'amico vostro che non c'ha facebook e che viene solo pe fasse disegnà la cappella sistina con un velociraptor al posto di adamo e i compsognathus al posto degli angeli.
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Iscritto il: mar giu 21, 2011 11:26 am Messaggi: 1421 Località: Firenze
Alla fine è andata benissimo, mi sono presentato con due ore d'anticipo, mi sono comodamente seduto e ho aspettato che iniziassero a distribuire i numerini. Zero è arrivato preciso e io ero il settimo su un centinaio di persone, in un quarto d'ora sono uscito con "Dimentica il mio nome" con lo sketch di Zero e "Ogni maledetto lunedì" con un armadillo fatto a super-velocità.
In questi giorni li leggerò
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Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm Messaggi: 4173 Località: Macondo
Mi sono riletto "Dimentica il mio nome". Per me rileggere qualcosa in un così breve lasso di tempo è un evento, ma devo dire che ne è valsa veramente la pena.
Sembra quasi la chiusura di un ciclo, l'approdo alla fase adulta di Zerocalcare-autore che si guarda indietro e si fa la domanda più antica del mondo "Io chi sono?". E allora parte quella ricerca di se stessi, delle proprie radici, del proprio essere che un po' tutti, alla lunga, nella loro vita desiderano compiere. E via con la narrazione del ramo materno della famiglia. Alla fine del romanzo, Zerocalcare è cresciuto, questa è stata la mia impressione. E poco importa che tutto giri attorno al fatto che il nome non identifichi le persone, che alla fin fine è un concetto molto terra terra.
E poi sono sempre sorpreso e contento che ci sia molto spesso il drammatico ricordo di genova 2001, che lui si sente di inserire un po' ovunque perché evidentemente l'ha segnato come poche altre cose in vita sua. E poi ci sono andato a Genova. E ho scoperto che la guerra di un diciassettenne di cinquantacinque chili non è la stessa di ventimila robocp armati fino ai denti e gonfi di cocaina. Viaggiando s'impara.
In tutto ciò, però, ci sono diverse scene divertenti, segno che in fondo Zerocalcare la vena comica ce l'ha ben radicata. Ecco, forse in alcuni momenti eccessivo peso al personaggio di Secco (che mi fa scompisciare, sia chiaro), tipo la bagarre delle bombe a mano in chiesa era più da "Dodici".
Pillole di fanboysmo: pag 168-169, nella camera attuale c'è l'adesivo "Dax odia ancora", mentre nella camera del passato non c'è perché ante 2003. Daje calca', queste sono cose importanti per i lettori perché vuol dire che hai ragionato ogni vignetta
See ya'. Vi mollo con Police on my back, se avete letto l'albo capite, sennò capirete.
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Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm Messaggi: 10746 Località: Sardegna
Da oggi in edicola con la rivista Internazionale(settimanale 3 euro) c'e' un reportage a fumetti di Zerocalcare. Kobane calling, sono 40 tavole circa, raccontano la guerra in Siria. Ancora non ho avuto il tempo di leggerlo ma sembra interessante. Ovviamente la qualita' della carta non e' il massimo per un fumetto, ma si puo' anche passare sopra a questi particolari.
Nella rivista anche una tavola di Joe Sacco sulla satira, molto istruttiva!
_________________ ------------------------------------------------------------------------------------------ Un uomo ha bisogno di cinque cose: una donna, un cavallo, una tenda, un fuoco, e qualcosa per cui combattere.
Iscritto il: mer ott 30, 2013 9:02 pm Messaggi: 4173 Località: Macondo
Cita:
Il millantato storione sull’assedio di Kobane alla fine si trova da oggi venerdì 16 gennaio in edicola su Internazionale. C’ho messo un sacco di tempo perché sono 42 pagine e quindi mi vale come bonus per il blog, a cui ora posso ricominciare a dedicarmi. Alcune informazioni per chi se lo va a comprare, per esempio, COSA CI TROVERETE: -Un racconto il più possibile onesto di quello che ho vissuto durante il viaggio e nei giorni immediatamente precedenti, sia dal punto di vista emotivo che da quello della cronaca, comprese le contraddizioni e i dubbi del caso. -Un tentativo di tenere un equilibrio tra il pippone didascalico e la cazzata spicciola. In certi punti spero di non aver fatto nessuno dei due, in altri probabilmente li ho fatti entrambi, però oh se nascevo imparato non stavo qua. -La mia risposta (una delle tante) alle questioni che sollevano i fatti di Parigi.
COSA NON CI TROVERETE: -Il sensazionalismo i morti i cadaveri. -Un trattato preciso, esaustivo e imparziale di storia e geopolitica. -Delle anatomie disegnate decentemente.
Da zerocalcare.it
Non l'ho letto, non l'ho comprato. Lo scroccherò a qualcuno
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