Cravenroad7

Visto che nessuno parla di emozioni, la Strega ne deduce che l'albo in questione ne ha lasciate poche.
Il che non è un buon segno.
Che poi sta roba abbia il doppio di pagine di commenti rispetto a " I Raminghi d'Autunno" è emblematica come cosa..

Beh... metá delle pagine sono discussioni su numeri e non sull'albo...
Emblematico anche questo.

E' comprensibile.Questo albo e' il primo di una nuova vita per cosi' dire,anche se in realta' e' una transizione di lusso.L'altro era "solo" il numero di una serie regolare.Che poi sia superiore a questo,per me non ci piove.Proprio ieri l'ho commentato.
Tuttavia ribadisco,e' una cosa abbastanza normale.Poi non giudicherei necessariamente il tutto dalle emozioni che,tra l'altro...possono essere diverse da storia a storia.

Per me, emozioni poche. Ma non è per questo una brutta storia!

Eh, belli i tempi n cui sul topic dell'uscita del mese ci sfondavamo per pagine a parlare di emozioni.

Oltre alla giusta osservazione di Lestat (è normale che un albo celebrativo sia più commentato di uno ordinario), non mi sembra che I Raminghi dell'autunno offra più "emozioni" dell'ultimo inedito, in cui almeno un paio di bei momenti (la sequenza iniziale e quella con Jenkins che visita Bloch) hanno ricevuto un consenso quasi unanime. Senza considerare che non c'è niente di più soggettivo delle emozioni. A me, ad esempio, la storia di Celoni non ha lasciato un granché.

Ma difatti, non è che pretendessi un rosario di lacrime. Per emozioni intendevo solo sapere cosa vi è rimasto e cosa secondo voi vi rimarrà di questa storia.
Perché pur non essendo un'esperta di fumetto mondiale, mi pareva evidente che una storia sul pensionamento di Bloch qualcosa di intimistico lo dovesse pur possedere.

La storia di Celoni a me ha dato disagio, paura, fortissima empatia con il mondo dei freaks per ovvi motivi...sono emozioni anche quelle.
Reputo questo numero ben costruito ma privo di una qualsiasi forma di empatia verso il lettore.
E poi almeno la si finisce di continuare a parlare dei voti e della loro scala interpretativa.

Sulla riflessione sul numero esagerato, IMO, di pagine di commenti, ritengo siano dovuti a motivi che con la storia non hanno niente a che vedere. Sono pagine sui commenti ai commenti e sul comportamento dell'autore e del supervisore e trovo questa cosa sintomatica di come saranno le conversazioni future e del clima che ne verrà fuori.

Infatti, secondo me, quello è il grande punto debole di questa storia. La scelta di esplorare poco l'aspetto più intimistico di Bloch è stata sbagliata, IMHO! Per essere un albo così particolare, con un evento di enorme portata, mi sarei aspettata di più sotto quel punto di vista.

Ecco, secondo me l'equivoco sta proprio qui: nonostante titolo e copertina, la storia non è incentrata (solo) sul pensionamento di Bloch. Coma ho già scritto, la sequenza sul pensionamento, che occupa le prime pagine, di per sé è riuscitissima, emozionante (almeno per me) e senz'altro rimarrà nella memoria dei lettori. Meno convincente e quindi dimenticabile è piuttosto la trama principale, ma si tratta di una trama che non ha (né, mi sembra, vuole avere) niente di straordinario e di celebrativo.
Se poi, come hanno fatto Elettra e molti altri, si vuole criticare la scelta di non incentrare la storia sul pensionamento, allora il discorso cambia.

A me ha emozionato solo la sequenza iniziale. L'episodio di Jenkins mi è sembrato troppo immerso nel contesto "grossolano" e ironico dell'albo e non mi ha preso emotivamente.

In questa storia ho visto troppe novità tutte insieme in una volta e nonostante le 10 pagine in più mi rimarrà un senso di "minestrone" che non mi ha lasciato un ricordo ben definito. Una cosa positiva è stato il senso di continuity che il finale lascia intendere. Ma allo stesso tempo temo di farmi eccessive aspettative in proposito perchè ho un po' paura di non trovarmi Gus e Nora nelle successive 2-3 storie



Anche a me ha dato fastidio proprio mentre lo leggevo. Come è comparsa Nora ho capito che ci sarebbe stato un "caso" e una storia collaterale al pensionamento e mi sono un po' cadute le braccia.
Avrei preferito una storia alla "Marty" per intenderci, dove ci sono eventi collaterali che però poi coincidono e sono collegati al personaggio sul quale si incentra la storia, che è appunto Marty.

Ecco per me scrivere una storia alla "Marty" con protagonista Bloch avrebbe significato distruggere il personaggio.
Per fortuna gli autori sono stati abbastanza intelligenti da non "bruciare" un personsaggio tanto importante solo per il gusto di scrivere UNA storia spettacolarmente emotiva, ma hanno traghettato con lungimiranza il personaggio verso la sua nuova vita.
E questa intelligenza, pudore e stile nel gestire un avvenimento tanto importante per me rientra nella miglior tradizione di DYD e della Bonelli.

E' molto probabile che il pensionamento di Bloch abbia effetti che vedremo sia sul prossimo numero che su quello dopo: ci sarà da abituarsi, d'ora in poi ad una gestione narrativa (e quindi anche "emotiva") più incentrata sulla continuity. E' un approccio che ha vantaggi e svantaggi rispetto al volume autoconclusivo che è stato il paradigma di DD (e proprio per questo per l'intera Bonelli da un certo punto in avanti).

Sono d'accordo con te.
E prima ancora, trovo che una storia di Dylan Dog come Marty possa essere unicamente figlia di Sclavi, non tanto Sclavi in quanto tale, ma Sclavi in quanto padre di Dylan, Sclavi in quanto alter ego di Dylan, Dylan alter ego di Sclavi. Marty è una storia fantastica perché irripetibile e irripetibile perché racchiude la summa della filosofia esistenzialista di Sclavi. My two cents

Ho scritto abbastanza volte "Sclavi"?

Pienamente d'accordo. Meno male. Marty è anzi per me la classica storia che nessuno, in ogni caso, dovrebbe provare ad imitare e non solo perché non la gradisco personalmente.

E' precisamente quello che ho scritto io qualche pagina fa il cerchio non si chiude, quindi l'albo in sé perde in incisività, ma chissà che non guadagni forza nel quadro d'insieme.

Non ho capito, in che senso che "avrebbe significato distruggere il personaggio."?