Mah secondo me è si esagera a voler vedere un cambiamento/evoluzione/variazione di stili radicale:
Zerocalcare è consacrato e arcinoto in un modo che non credo abbia precedenti nel mondo fumettoso moderno nostrano, quindi questo spesso fa dimenticare che ha fatto solo
4 storie lunghe negli ultimi 3 anni, più la raccolta delle ministorie del blog - decisamente poco per dire che si è "adagiato", per quanto mi riguarda
Dimentica il mio Nome a mio avviso è il summa definitivo dello stile che aveva portato in scena con l'Armadillo, e il Polpo, solo che (come altri hanno già detto) presenta anche una maturità nuova nel rendere l'intera vicenda protagonista senza "stacchi" a se stanti e con una conclusione più solida, qualcosa di decisamente diverso quindi dalle storie del lunedì per intenderci.
Per questi motivi, penso ci fosse tanto bisogno di una storia così e raccontata così a questo punto della sua carriera
sul futuro poi chissà, vedremo anche col film di Mastandrea
A me personalmente intrigherebbe un ritorno dello Zero delle origini, quello più
grezzo e politicizzato (non so in quanti qui abbiano letto la storia breve sul G8 di Genova o altre produzioni pre-makkox), ma questo bene inteso solo per le tematiche trattate, perché come disegni e sceneggiatura lo trovo miglioratissimo e più autonomo
Poi dubito succederà, perché sarebbe troppo complesso e spinoso gestire certe cose al livello "mainstream" cui è arrivato
L'esperimento mezzo riuscito per me resta Dodici, che pure a me non è manco dispiaciuto, ma non credo abbia "bucato" come poteva