Cravenroad7

Appunto, mi hai dato la stessa risposta di prima.
Forse non mi sono spiegato, ma nel primo messaggio che hai quotato c'è quell' "anche" subordinante che non lascia spazio a margini di interpretazione: la Barbato mi sembra stanca in base alle sue storie.
Impressione rafforzata dal fatto - secondario - del suo approccio ai social.
Non ho dedotto la sua stanchezza dai social dunque, è proprio un errore logico interpretare così.
Al massimo mi puoi contestare il senso di pesantezza che traspare dai suoi post, ma qui si entra nel soggettivo.
Magari solo a me appare così, mentre per gli altri è un'incontenibile esplosione di gioia e letizia.
Ma poi mi sembra anche normale: a quanto ho capito, negli ultimi anni la sua famiglia si è allargata molto.
Mi sembra pacifico ipotizzare che la sua mente non sia più libera come anni fa, e le sue storie e i suoi post, per me, sono indizi in questo senso.
Adesso però non venirmi a dire che ho dedotto la sua stanchezza dal numero dei suoi figli, ti prego.

Ah, e scusate, vado un attimo "a margine" come RRobe: anch'io sono favorevole all'abolizione del sondaggio.
Non rispecchia più l'andamento dei commenti.
Contando solo i voti, questa storia è quasi unanimemente positiva, come sostiene Roberto; contando solo i commenti, è una storia che invece ha diviso molto, come sostiene rkc.
Sondaggio e commenti sembrano riferirsi a due storie diverse, e non è la prima volta che succede.
Visto che per ovvie ragioni non si possono eliminare i commenti, io farei volentieri a meno del sondaggio.

Ma va Nikolaj, non sono io quello del quale Paola Barbato ha citato il post. E poi 'sputtanato' ... Ha solo detto che le ha scritto un tale che non ha come amico e non erano complimenti. Io ce l'ho come amica e mi sono limitato a dare il mio feedback ed un suggerimento minimo. Ho preferito farlo in privato direttamente prima che altrove (per quello che poi conta la mia opinione nel mare Magnum dei lettori). Tutto lì.

Già che ci sono amplio il post inserendo la mia riflessione dopo una seconda lettura: boccio sempre il soggetto, ma rivalutato un po' sceneggiatura e disegni. Sarei sul sufficiente ora ma la prima impressione è quella che conta e la delusione è stata forte (anche per le alte aspettative iniziali).

Piace anche a mia nonna.

Sono d'accordo solo in parte con questa affermazione; ho fatto una considerazione puramente aritmetica:
la media voto espressa per quest'albo è pari a 6,84
( considerando insuff = 2,5 - media tra 1 e 4; buono = 7,5; ottimo = 9,5)
su una cosa siamo tutti d'accordo: i disegni di quest'albo sono ottimi. Possiamo dire che i disegni valgano un OTTO pieno? Credo di si! L'aspetto sul quale siamo in disaccordo è la parte narrativa dell'albo.
Quindi se la media di 6,84 rappresenta il punto d'incontro tra storia e disegni ed ipotizzando voto OTTO ai disegni, il voto che risulta per la storia è pari a 5,68 (ATT questa è pura aritmetica!) quindi palesemente insufficiente e negativo. Al di là di ciò che sostiene il Rrobe

Nel corso della discussione ho contato 53 utenti che hanno espresso commenti positivi, 18 utenti che hanno espresso commenti negativi e 3 utenti che hanno espresso commenti mixed senza tirare una conclusione. 74 commenti contro 123 voti espressi, il 60% di chi vota esprime anche un'opinione.

i commenti sono
71,6% positivi.
24,3% negativi
4,1% "neutri"

nel sondaggio
20% di voti insufficiente-mediocre
20% di voti accettabile
60% di voti buono-ottimo

non mi spingo a fare ipotesi di scomposizione del voto "accettabile" in base alle osservazioni qualitative, ma si può tranquillamente concludere che non è vero che sondaggio e discussione vanno in direzioni diverse.

l'ipotesi fatta da Desmond che ci sia un generale consensus sull'eccellenza dei disegni e l'insufficienza della storia non è suffragata dall'analisi dei commenti qualitativi.
se si vuole giocare coi numeri, bisogna saperlo fare.

infatti fare la conta, sia dei commenti che dei voti, ha poco senso. Si dovrebbero leggere attentamente le critiche, per migliorarsi su quei punti, e anche gli elementi positivi per valorizzarli, se si vuole fare qualcosa di costruttivo. Molti che hanno valutato postivamente l'albo hanno detto che c'era comunque qualcosa che non andava bene, come altre recensioni negative hanno messo in luce cose che erano tutto sommato positive. Il parere generale, positivo o negativo che sia, include spesso elementi di critica opposti, che però non sono così forti da influenzare il giudizio finale. Ha senso leggerli e lavorare su quelli, se si vuole rendere la discussione costruttiva. Crogiolarsi sull'andazzo generale del trend, basandosi solo sui numeri, è sterile. È solo questo quello che si voleva dire dall'inizio, prima di ogni guerra..

Buongiorno a tutti..appena iscritta giusto giusto per commentare il nuovo corso di Dylan...
Come molti di voi giudico presto valutare come evolverà la serie...però, insomma, qualche "indizio" c'è...naturalmente sono le mie personalissime opinioni

A me la storia è piaciuta poco perchè l'ho trovata piena di luoghi comuni, quegli stessi di cui forse si voleva far piazza pulita..
Ispettore Bloch: va bene va in pensione...finalmente (dopo anni di attesa) ed ecco che segue la solita trafila: faccia da funerale alla notizia, depressione e smarrimento di sè, arginati in versione caritatevole da Madama Morte in persona ...ecco Bloch non era così...anche se nelle storie il suo lato privato è stato sempre sottaciuto, la sua personalità era piuttosto delineata...e sarebbe riuscito benissimo a venire a capo dei suoi fantasmi da solo...mi è sembrata quasi un'umiliazione ricorrere all'espediente di creargli dei falsi personaggi (Signora Popper, l'amico pescatore) per scuoterlo dall'apatia che neppure credo sarebbe stata parte del suo carattere..

Dylan: l'ho trovato confuso nel senso della sceneggiatura..ha avuto reazioni come al rallentatore...(un forumista dice bene quando si riferisce alla sua reazione al taglio alla gola di Nora)...meno intense le sue interazioni con il resto dei personaggi (vedi famiglia Cuthbert con la quale ha un dialogo del tipo "me la sbrigo e me ne vado") e anche con Bloch...ho trovato così poco intensi i loro dialoghi mentre la relazione tra loro due era quasi paterna...si poteva effettuare la transazione al nuovo senza per questo farli sembrare due estranei..

Groucho: si trova la casa invasa da zombi...ma orfano di Dylan, impegnato altrove..contribuendo pure questo alla sensazione di diaspora delle linee narrative della storia

Nora: mi è piaciuta, l'unico personaggio delineato in modo coerente, dura...anche di fronte all'orrore..ha uno spessore umano superiore a quello di Dylan, mi è piaciuta anche la chiosa finale: lei e il tirapiedi, ormai immortali, che promettono vendetta...mah, forse ci intravedo la possibilità di una nuova sua ricomparsa...un nuovo nemico per Dylan...

Ecco alla fine l'ho trovata una storia molto dispersiva...il fulcro era la "reincarnazione" di Bloch..da ispettore a pensionato...ma i comprimari sono stati troppi e senza tensione, né emotiva né narrativa..salvo ovviamente Jenkins...che non a caso finisce in ospedale per eccessiva "vivacità"

Au revoir

La mia non è un'ipotesi ma è semplicemente una formula matematica: somma dei voti diviso numero dei votanti! la matematica non è un'opinione e nemmeno un'ipotesi. Il risultato medio contando 123 voti risulta 6,84; se non ci credete fate voi il calcolo, Non c'è altro da aggiungere

Si ma visto che non siamo qui a leggere il teorema di Pitagora, nel concreto: lascerà qualcosa di importante questa storia ?
E non parlo di collegamenti, quanto di quell'alone che arrivava diritto al cuore in cose come ( ad esempio ) Finché Morte non vi Separi.
Riguardando il famoso/famigerato numero doppio del ventennale ( suona un po' fascista come cosa questa però...) la Strega si rende conto di come quella storia non le abbia lasciato assolutamente nulla.
Mentre, tnt per dire, Il Numero 200, qualcosa si.

Sempre se la gatta dal pelo sollevato merita risposta...

Per me no...non sarà una storia di riferimento....sono solo stati tracciati dei cambiamenti e per Bloch non nel modo migliore..
Per Nora intravedo sviluppi interessanti..se vorranno gli sceneggiatori

Occhio che la matematica non è il tuo forte! Al di la del fatto che non è corretto valutare in modo separato disegni e sceneggiatura, perché in caso credo che non si riuscirebbe mai a fare una media classica, 5,68 viene arrotondato a 6 e quindi non mi pare ASSOLUTAMENTE una votazione insufficiente! Ti dirò di più: anche vedendolo come un 5 risulterebbe mediocre e non insufficiente!

Tornando a parlare dell'albo..non so se è già stato scritto ma pare ci sarà una sorta di sequel di quest'albo! L'hanno detto a Lucca a quanto ho sentito nell'intervista della Barbato da parte di Tito Faraci su Tizzoni d'inferno; o si riferiscono agli albi che parleranno di Bloch? (ora non ricordo se speciale o almanacco)

Scusa un attimo, Kowalsky: io concordo con te.
Con i numeri non si deve giocare, e io non ci giocherei proprio.
È un forum, non l'ISTAT.
Proprio per questo, però, non capisco assolutamente il pezzo quotato.
Dividere i commenti in "positivi", "negativi" e "mixed" è una tua iniziativa personale che non rispecchia l'andamento della discussione e neanche ciò che alberga nella mente di un individuo senziente: un commento articolato ed equilibrato, come tutti quelli letti sino a qui, è sempre mixed, cioè contiene elementi di critica positiva e negativa.
Perfino dogamy, altrimenti molto critica, ha rilevato dei punti di forza.
Non è tutto bianco o nero come lo descrivi tu.

Aggiungo che è anche molto difficile contestare il fatto che questa non sia una storia che divide.
Memorie dall'invisibile lo è.
Una affezionata clientela lo è, per altri motivi.
Qui bastano già le diverse pagine di flame a dimostrare il contrario.

Un altro esempio a dimostrare che il discorso è molto, molto più ampio di come lo dipingi tu: su una storia come Johnny Freak, "numericamente" molto quotata, ricordo una caterva di voci critiche, sollevate non solo sul topic apposito, ma un po' ovunque.
Anche questa è dunque una storia che divide, nonostante il consenso numerico.

Ti dirò di più: a una storia come Il crollo, che quando ne parlo sembra che l'abbia stroncata senza pietà, darei una valutazione ben più che sufficiente.
Questo perché ci sono una marea di fattori da tenere in considerazione, e non è assolutamente detto che un commento negativo corrisponda a una valutazione negativa, e stessa cosa con il positivo.

Senza contare, infine, che bisogna valutare anche il peso specifico, il grado di attecchimento delle critiche negative, e non solo il numero di chi le esprime.

Insomma: concordo con le tue conclusioni - non a caso farei a meno del sondaggio - ma non con le tue premesse, che di fatto giocano con i numeri tradendo la conclusione.

NB: io ho sempre delle opinioni sui disegni ma nei sondaggi voto solo i testi; al limite se è il caso ricorro all'analisi del disegno per assegnare un mezzo punto in più o in meno.
Dubito di essere il solo.