Cravenroad7

Soprattutto quando si tratta di film orrendi come Dead of the Night.

Questo non lo sapevo.
Mi sembrava molto strano che bastasse una nascita indipendente per salvare i diritti di un personaggio che farà a tutti gli effetti parte del mondo di Dylan, ma non mi intendo di questioni legali.
Ho letto poi anche la conferma di Roberto, quindi nessun problema, pensavo male.

Non preoccuparti!
Io stesso non l'avevo specificato qualche pagina fa quando ne parlavo.
Riguardo il vedersi sottratti i personaggi, mi riferivo agli sceneggiatori dipendenti della Bonelli. Deve essere fastidioso creare un personaggio (ad esempio Mater Morbi) e sapere che se gli americani volessero farci un film, potrebbero. Ma per dead of the night, è diverso. L'unico personaggio toccato da quello scempio è Dylan. Se la Bonelli ha venduto i diritti con consapevolezza e si è presa i soldi sono affari loro, chi li ha comprati ha tutto il diritto di violentare il personaggio con delle schifezze quanto vuole (purtroppo). Al massimo l'unico a potersi lamentare legittimamente di quel film sarebbe Sclavi. La Bonelli no, avendo ceduto il tutto consapevolmente. Cosa diversa per un dipendente, "costretto" a vedersi "sottratto" il suo lavoro perchè altri hanno deciso cosí.

Anche Sclavi ha acconsentito alla vendita dei diritti del suo personaggio.

Di tutta la questione "film di merda americano", quello che sinceramente mi ha fatto più tristezza è stato l'assoluto, totale, assordante silenzio in merito dietro il quale si è celata la redazione e la Bonelli tutta, che in pratica a livello ufficiale si è comportata come se quel film non fosse mai esistito.
Mai una parola, una menzione, figuriamoci un commento, nemmeno una semplice citazione del titolo non dico in un club dell'orrore di un albo regolare, ma neanche nella rubrica dedicata al cinema sull'almanacco. Niente di niente, zero assoluto.
Personalmente l'ho vista come un'ammissione di colpa: hanno venduto i diritti, intascato i soldi e se poi gli americani hanno fatto una mega porcata che infanga e non poco il personaggio.....beh, cavoli degli appassionati.
Lì, come lettore fedele della Bonelli, mi sono sentito quasi tradito.
E me ne dispiace tanto doverlo dire, perchè si è sempre dimostrata in tutto e per tutto un'azienda che ha fatto della serietà e del rispetto dei suoi lettori una vera e propria bandiera.

Beh, che pubblicità volevi che facessero scusa? HEY HEY HEY, CORRETE TUTTI AL CINEMAAAAAA!!!

Si lo so, essendo comunque il creatore di tutto. Ma siccome l'opera è sua, per me ha diritto ad essere almeno indignato (se ancora gliene frega qualcosa).

Anch'io sono rimasto sorpreso dal fatto che dead of the night fosse stato ignorato del tutto anche dall'almanacco.

Ma siete sicuri che non e' stato menzionato sull'almanacco? A me pare di ricordare una foto di dead of night.

Io ne sono sicuro, per quello che mi ricordo almeno. Mi ricordo proprio di aver sorriso quando non ho visto menzionato il film in nessuno dei due almanacchi usciti prima e dopo il film. Ma potrei sbagliarmi, vado a memoria.

Era la pratica comune alla Bonelli, vendere i diritti e facciano quello che vogliono.
Ma è una pratica comune anche a tanti altri autori di ogni genere. Ricordo un'intervista a Valerio Evangelisti in cui diceva che lui (come moltissimi colleghi) i diritti li vende al miglior offerente, italiano, giapponese o americano non importa, tanto al 99% non se ne fa nulla. Nel caso in cui se ne facesse qualcosa, se va bene è tutta pubblicità e incassi, se va male ce ne si può lavare le mani.

La strada scelta ora dalla Bonelli di co produrre tutto porterà a risultati artistici migliori (visto il livello infimo di quanto fatto fin'ora è una certezza), ma comporta anche un rischio maggiore.

Saranno disperati in quel di hollywood...

Prova a chiederlo a Cameron facendogli leggere Killer!...

quella mica è una sottrazione sennò si sarebbe chiamato Terminator. Nel caso di hollywood la cacata che hanno prodotto porta il nome di DD. Inoltre Cameron ha rubato l'idea a Harlan Ellison

O a chiederlo a Liberatore quando ha visto Terminator.

Mena le tolle

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