Cravenroad7

"Con le migliori intenzioni" descrive il senso di colpa di Dylan. Apprezzo molto Di Gregorio, ma per una tematica così complessa forse poteva fare di meglio. Il suo Dylan distrutto dal rimorso non è analizzato al meglio e forse anche le tavole di Montanari e Grassani non aiutano. L'interno dell'auto a pagina 116 è oggettivamente fatto male, come diversi interni di auto realizzati dagli esperti disegnatori negli ultimi anni.



Non ho neanche apprezzato la totale assenza di Groucho. Bloch in un caso come quello non basta. Poteva essere sceneggiata e disegnata meglio.

Un bell'horror di serie B (se non C o direttamente Interregionale) come "Un brutta piega" rialza un po' il livello. Gualdoni la butta sul trash con soluzione del caso agghiacciante ma in fin dei conti originale e credibile per l'universo Dylan. E qui con lo splatter i due anziani disegnatori danno il meglio del loro repertorio. Nonostante a molti il loro tratto ormai statico non piace, i massacri vari sono ben curati.

"Devil's trip"
La peggiore del lotto,probabilmente.Potenziale che non viene sfruttato al meglio nonostante a livello narrativo sia,almeno a livello concettuale...un racconto classico con elementi classici,raccontato in modo "onesto".Ma,tra dialoghi francamente imbarazzanti per certi aspetti e una caratterizzazione dei personaggi non proprio brillantissima...la vicenda non riesce mai a trovare una quadratura del cerchio.Ho letto che Cavaletto stesso ha ammesso che,in un altro contesto...diciamo cosi',avrebbe approfondito delle cose.Beh,anche se trattasi di storiella estiva(!),non penso che qualcuno gli avrebbe imposto il metodo Luca Brasi per fermarlo.

"Con le migliori intenzioni"
Bella,angosciante,ben raccontata,molto forte a livello emotivo.Fino al finale,dove tra un villain prevedibile e una risoluzione tamarra assai,la storia di Di Gregorio non conferma totalmente quanto di buono fatto vedere prima.Perche' e' davvero una storia meritevole,un Dylan coinvolgente e ben scritto e un tema delicato che fanno da sfondo a incubi di innegabile impatto.

"Una brutta piega"

Divertente,chiaramente una storia da horror b-movie di grana grossa che si risolve con celebrazione del cattivo gusto,del trash,dello splatter.Ma va bene cosi',diverte e l'indagine scorre per una lettura gradevole.Come sopra,anche Gualdoni pero' viene meno nel finale.Un po' troppo sconclusionato e caciarone.

Un buon maxi,di livello piu' che discreto.Peccato la prima storia non proprio convincente,ma nel complesso sono piuttosto soddisfatto.