Piccatto ha scritto:
Regal ha scritto:
Nelle tavole di Lucca c'è ne è una meravigliosa di Dylan e Ghost che si danno la mano. È bastata questa tavola per darmi speranza nel nuovo corso.
Perché? Nessuna malignità, solo curiosità
Non preoccuparti!
Perché il 337 ed il 338 mi hanno deluso. Questa tavola in sé mi sembra bellissima, totalmente opposta rispetto a quanto visto finora. Apparte che a mio avviso è spettacolare, ma soprattutto un Dylan "in character" che, invece che farsi prendere da antipatie personali, accetta il suo nemico e gli stringe la mano con un sorriso sincero. E' il carattere del vecchio Dylan, non del fantoccio isterico, un po' presuntuoso e pieno di pregiudizi (il Dylan pre-nuovo corso avrebbe bastonato John Ghost solo per i suoi abiti eleganti e per essere un tecnomante) a cui ci hanno abituato.
E soprattutto, mi piace per come è stato gestito John Ghost. Non mi sarebbe piaciuto un cattivo che è cattivo tanto per il gusto di farlo, nel 2014 una cosa del genere è banale e mi sa tanto di supervillain da fumetto americano. Sono contento di notare come il suo personaggio sarà più complesso, a volte amico a volte nemico, ma che comunque rispetta Dylan profondamente. E soprattutto, al diavolo tutti i predicozzi ed i pregiudizi. In tutti gli albi recenti, ogni volta che appariva una persona elegante e ricca era sempre vista come IL MALE, pronto a sfottare Dylan e chi si veste male, di poca moralità ed interessato solo alle belle auto (vedi personaggi secondari di infinite storie del ciclo gualdoni). Finalmente si va al di là di "i ricchi sono cattivi ed i poveri buoni e maltrattati". Attenzione, non sto criticando il concetto in sé, non voglio aprire una discussione su questo, voglio solo dire che nel 2014 vedere ancora queste distinzioni sarebbe stato infantile e banale. Fare di tutta l'erba un fascio è sempre sbagliato, sia nel bene che nel male (i ricchi/eleganti possono essere sia spocchiosi che brave persone, i poveri possono essere sia buone che cattive persone). Ho usato parole estremamente semplicistiche come "ricco" e "povero" ma il concetto è quello. Sono felice di vedere che in un fumetto tendenzialmente di sinistra si provino anche vie diverse. Perché Dylan é questo per me, né di destra né di sinistra, solo a favore della giustizia e delle brave persone.
Se mi levano i predicozzi sugli animali (o magari meno frequenti), che per carità non sono sbagliati ma hanno stancato, e mi fanno vedere un John Ghost che invece di giocare a Destiny magari gioca a Xenogears, sarebbe il massimo.