Cravenroad7

ora dico la mia, al pari della scoperta dell'umidità nei pozzi e altre amenità simili:
il problema è che siamo nel 2014, è stato scritto il tutto del tuttissimo, e tuttissimi abbiamo letto tuttissime le trame, le sottotrame, le macrotrame e le microtrame, e appena inventano un personaggio XYZ saltano su in 38 a dire che l'hanno già visto una sera del 1974, a mezzanotte su capodistria, in un film girato in un sobborgo di bangkok.
non è facile, di nuovo c'è pochissimo e bisogna vedere come viene presentato il tutto (anzi il tuttissimo).

Questa è, con rispetto parlando, un'emerita fesseria non giustifica la pochezza di questo fumetto nemmeno un po'.

io di solito quando dico a qualcuno che ha detto una fesseria argomento
a parte che non lo dico, ma questa è educazione.

Che si rispetti l'opinione di tutti, per me, è sottinteso, quindi nessun problema Blakie



Ecco, la penso come loro...


sì, giusto, anche io apprezzo i siparietti che spezzano la trama (in Dylan serviva pure ad allentare la tensione), poi però voglio la trama (e magari la tensione)!


Io personalmente non ho letto tutto tuttissimo e sono sempre curioso e pieno di buona volontà (e nel 74 non ero neppure nato). Così come ho apprezzato i primi numeri e lo spirito di questa serie mi sento oggi di poter/voler esprimere il mio piccato disappunto. tanto m'è piaciuto il raduno degli scout tanto ho sbuffato leggendo quest'albo da corrierino dei piccoli! Ben venga che a molti sia piaciuto, buon per loro. A me ha stra-irritato tutto quanto, dall'inutile colazione col vecchio pard, alle chiacchere dei due per la città, all'inseguimento e lotta nelle fogne ecc ecc..Oh, che vi devo dire? sarò cambiato io

Piccatto intendeva, secondo me, che non bisogna necessariamente fare qualcosa di nuovo per fare qualcosa di bell, come ad esempio Rupert Everett e Groucho Marx che vivono esperienze di film horror degli anni 70-80.
Anche se tutto è già visto, è il come viene raccontato (come ha detto bertuccia nell'ultima frase, peraltro) che fa la differenza.
Capitolo chiuso, per me

L'albo del mese è brutto, poche storie: a me Vietti non fa impazzire (usa i puntini di sospensione membro canis, a mio avviso) e il soggetto è da storia d'apertura di Topolino (ma non di Casty perché sennò già sarebbe meglio) e, come dice ABerga, un incipit stereotipato e irritante.
Voglio spezzare una lancia a favore dei disegni (che non sono niente di trascendentale, comunque): non ho trovato che l'albo sia disegnato male, ho constatato invece che i protagonisti della serie sono disegnati male, ma è una cosa che già constatavo altre volte, come se non ci fosse un chiaro modello da seguire. Basti vedere la Sera dei numeri 1-4 disegnati da Matteoni e la Sera versione bondage nella (pessima) copertina di questo mese dello stesso Matteoni.
Alben non me lo ricordavo in versione super sayan :O

POSSIBILI SPOILR

C'è una cosa che sotto sotto mi è però piaciuta: latentemente, questo albo è in continuity con quelli dei due mesi scorsi (vari rimandi all'episodio precedente, Ian e Alben che continuano il discorso lasciato a metà, la corte imperiale e via così) e, mia congettura personale, anche con quello/i successivo/i: lo deduco dall'ultima vignetta in cui si vede l'esercito sul piede di guerra e si nota la stessa bandiera che si vede a pezzi nella (fantastica) copertina dell'albo 18. La guerra è però causata da un evento che parte nel 15 (i sicari)... Che finalmente si veda un po' di continuity? Io ci spero davvero!

Albo salvato solo da ciò, ma per il resto insufficiente.

Ci sono tesi che non hanno bisogno di essere argomentate, secondo me. Alle volte si fa riflettere meglio non dicendo che dicendo, questa è la mia idea. Leone ha centrato il punto: l'esistenza di milioni di precedenti potrà inficiare senza dubbio l'originalità di un'opera, ma non è un argomento in sostegno della mediocrità. Questa serie poteva essere tranquillamente sviluppata su binari più adulti. Se ti sei sentita urtata dalla mia risposta, benvenuta nel club a quanto pare alla gente piace prendere quello che scrivo sempre e comunque nella maniera peggiore (non che non ci metta del mio, eh ).

Bertuccia, sei irresistibile... andrei fino in fondo a quel pozzo di tuttissimologia soltanto per "argomentare"... come dici tu.
Peccato non abbia letto neanche un numero di questo fumetto. Per educazione. .

Comunque da un fantasy made-in-Bonelly - il loro primo ! - non è che fosse lecito aspettarsi più dei soliti stilemi pre-confezionati del genere.
Non è mica una saga tipo A Game of Thrones... o un delirio grafico come Bastard!!
E neanche un multiverso da RPG fantasy, una sperimentazione francese - di quelle che costano 18 euro per 60 pagine a colori - o una cazzutaggine come Berserk.
Diamogli tempo di capire, di svernare dal primo approccio più soft/convenzionale, di intuire che le possibilità sono altre, in crescendo.

E se ho detto una fesseria, ti prego di argosmentirla con molta maleducazione.
Per lo spasso...reciproco



ALOHA DA UN SOBBORGO DI CAPODISTRIA NEL 1993
CON LUCIANO RISPOLI SUL TAPPETO VOLANTE
(gia visto?)

no wolkoff, non hai detto una fesseria, è quello che sostanzialmente penso io.
come dico fin dal primo numero, è un fantasy di livello elementare che si adatta perfettamente a persone come me, che ne amano le ambientazioni, ma patiscono le "nerdate" complesse, circonvolute.
quelle mega saghe con ottomila personaggi nati dal fuoco di qui, forgiati nella lava di là.
questa è la premessa.

poi, per rispondere a leonearmato, quello che hai scritto è sostanzialmente quello che intendo io!

"Piccatto intendeva, secondo me, che non bisogna necessariamente fare qualcosa di nuovo per fare qualcosa di bello"

è quello che dico io! abbiamo già letto e visto un sacco, essere originali è difficile, l'importante è trattare gli argomenti con abilità (anche se sono triti e ritriti).
preferisco questo, ad una storia con un licantroratto-rex mutaforme tipo lukas.

non dimentichiamoci che adam wild è appena saltato su un vascello all'urlo "schiavismo bu bu bu"
e tutti a dire "però è un bel fumetto", io compresa

bene detto ciò, pace e bene

Son contento che la pensiamo tutti allo stesso modo, evidentemente abbiamo travisato il tuo primo messaggio in questa pagina

Nessuno interessato alla continuity

Mah, per non era "nato" a livello elementare, anzi! Stereotipi a parte (che a tratti van pure bene) ci sono un sacco di cose interessanti e non scontate secondo me (inclusa la continuity invocata da leonearmato e pure da me apprezzata).

si, buono quel pizzico di continuity!
dobbiamo dargli tempo, hanno disseminato personaggi a destra e a manca, spero di rivederli tutti prima o poi.
questa faccenda del sicario va chiarita e indagata; anche se io preferisco di gran lunga le vicende negli spazi aperti, magari innevati
la vita di corte e i suoi intrighi mi sono più che sufficienti per ora.

A me interessa, l'ho pure scritto

Chattata con vietti ora sul dragonero forum
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Io ho letto il numero 17 per ora e mi è piaciuto, tanto che vorrei ordinare gli altri 16 tanto per averli tutti.
Però la cosa della poco introspezione mi lascia perplesso. Ho paura, più che altro. Non cerco un fumetto dai toni adulti, ma delle buone ed oneste avventure, però un minimo di introspezione ci vuole suvvia!

mi fate un esempio di questa introspezione?
non sono polemica, veramente, non capisco che cosa si intenda con "introspezione".
un tormento, un'analisi compiuta del proprio passato e delle ambizioni per il futuro, una riflessione sulla situazione economica e sul rendimento dei propri fondi pensionistici?