Cravenroad7

Si, divorare libri, film e quant'altro accomuna marginalmente due individui.
Bisogna vedere COSA legge uno,COSA legge l'altro,CHE film o serie guarda uno,CHE film o serie guarda l'altro.
Diciamo che Sclavi ha anche lanciato un'ulteriore sfida scegliendo una persona decisamente distante da lui... ma in tantissime cose.
E questo non è necessariamente un male.
Il Rrobe dovrebbe solo imparare ad accettare un po'di più le critiche e farne tesoro.
Perchè spesso non sono fini a se stesse ma partono da persone che AMANO Dylan da molto tempo e mahari lo leggono da ancora più tempo di lui.
I complimenti sono facili da accettare e confermare.

Contesto questo passaggio: Tex Willer è – era – Gianluigi Bonelli (per sua stessa ammissione).
Ma anche: Mister No era Guido Nolitta.
Napoleone era Carlo Ambrosini.
E così via.

Dylan Dog è difficile da scrivere come (quasi) tutti gli altri personaggi della Bonelli, né più né meno. Personaggi fortemente caratterizzati e dalla personalità spesso modellata su quella dei rispettivi autori; ma pur sempre personaggi, con delle caratteristiche ben delineate e replicabili. Tant'è che, se penso a Dylan Dog, mi vengono in mente più autori capaci di interpretarlo in maniera convincente rispetto a Tex o Mister No, ma anche Zagor o Martin Mystère.

Aggiungo: è abbastanza normale che, in una discussione di forum, siano gli utenti in minoranza quelli che scrivono di più. In fin dei conti, è l'unico modo che hanno per contrastare la superiorità numerica di chi la pensa in maniera opposta.

E Julia non sarebbe Berardi?!?

Serviva uno che facesse la rivoluzione, e qualsiasi cosa se ne dica, è il personaggio giusto per mille cose.

Immagine, comunicazione, autori che porterà a scrivere Dylan, competenza, sregolatezza, dedizione.

Io continuo a non capire come si possano fare paragoni tra storie scritte alla fine degli anni 80 e storie scritte 25 anni dopo.
Continuo a non capire come una persona che ha letto Dopo mezzanotte più di 20 anni fa cerchi ancora le stesse emozioni in un albo al giorno d'oggi.
Da quando iniziai a leggere Dylan sono cambiato e invecchiato. Mi piacciono altre cose, apprezzo e osservo altre cose in quello che leggo.
Per me è giusto che un personaggio si "svecchi", sia nei dialoghi che nei disegni. Non sarà certamente un telefonino a cambiare la qualità di una storia.
Ripeto che una storia come Spazio profondo sarebbe potuta uscire anche l'anno scorso..o tra un'anno..sarebbe cambiato qualcosa? C'è qualche "elemento" che la caratterizza per essere posizionato nella fase 1 o nella fase 2?? Semplicemente essendo Rrobe il curatore probabilmente ha il "potere" (non da solo) di scegliere il suo albo per rilanciare Dylan..e per me è stata una buona idea.

RRobe posso chiederti da quanto è "pronto" questo albo? Idee sul futuro di Cagliostro??

Con Julia il discorso è un po' diverso perché Berardi è coautore di tutti i numeri quindi, di fatto, non c'è mai stata la possibilità di leggerne interpretazioni alternative.

....

Io prima di dare un giudizio sul Recchioni curatore voglio aspettare almeno un anno intero, ed e' anche poco forse, capire se e' l'uomo giusto gia' adesso mi sembra troppo.
Fino ad oggi ha fatto bene, anzi ha fatto meglio del precedente curatore. Adesso che iniziano i veri cambiamenti annunciati sara' dura per lui, pero' aspetto, un albo come "spazio profondo" cosi particolare, e' poco per capire la direzione presa.

Ho dato comunque un voto alto anche se non mi ha convinto al 100%, questo perche' i disegni sono fantastici, da 10 e lode, ed il finale molto riuscito. Meno la prima parte della storia, niente da ricordare ed i cloni non mi sembrano un bella idea, anche se rendono bene il personaggio degli ultimi anni editoriali.
La storia pero' dopo la prima parte prende un bel ritmo e arriva al finale senza fatica per chi legge, e questo e' un bene.
Non male il nuovo frontespizio, ma voglio vedere in bianco e nero.
Voto 9, anche per il coraggio di una storia fuori dagli schemi.

@Rrobe: non ci pensare troppo a chi ripete troppo i commenti negativi, fa parte delle meccaniche dei forum,e chi si ritrova nella minoranza ha piu' bisogno di farsi sentire, non esiste soluzione, non ragionar di loro ma guarda e passa.

Intervengo solo per dire che i cambiamenti a piccole dosi ci stanno. dylan dog senza telefonino, 25 anni dopo, dylan dog che si rapporta con un PC come se contenesse l'anticristo, fa RIDERE.
Egualmente Julia, con la procura che le telefona sul fisso del fruttivendolo per comunicarle un omicidio. Queste sono cose deliranti. Se le novità fossero degli skateboard volanti, allora si, sarebbero indigeste.

O magari ha dei dubbi e delle argomentazioni maggiormente valide di chi strilla " Oddio che meraviglioso capolavoro voto 10 e lode " e basta, eh ?
Cmq nuda lo sono spesso, inseguita da calabroni che vogliono mordermi le chiappe mi manca...
La Strega ignava.

Non si tratta necessariamente della bontà dell'argomentazione, dato che entrambe le parti possono avere argomenti validi, ma è solo una questione numerica: per evitare di essere sommersi dai pareri opposti ai loro, gli utenti in minoranza hanno bisogno di farsi sentire di più. È una delle più comuni dinamiche "da forum", niente di nuovo.

Secondo me sarebbe anche ora di aprire un thread apposito su Recchioni "erede" di Sclavi in vista della fase 2 vera e propria.
Ormai Spazio Profondo mi sembra finita in un buco nerissimo, come rivoltaggio di considerazioni sparse.


Back on topic, to the scenario:



Io la vedo esattamente all'opposto .
Come storia di fantascienza, pur senza strafare e senza brillare per originalità, la prima parte è gestita in modo molto scafato.
Molti Nathan Never attuali non sono neanche capaci di proporre un'intro di questo livello
Servivano dati a scroscio, un "report" specifico, e la nippo-ufficialessa riesce a non farli pesare creando un'ambientazione/contesto tutto suo con poche pagine.
Nel cargo lo schema in action è prevedebile, ma gestito a ritmi abbastanza avvincenti...
... anche perché la cosa più interessante sono proprio i cloni e le loro motivazioni/reazioni alla convivenza col Dylan più puro, il #5.

Il finale, invece, dopo tutto questo baillame... mi sembra solo un rabberciamento di ripiego, in omaggio all' horror (dylaniato), e tirato abbastanza per capelli.
Di Andonio Gonde, più o meno .
Rimovibili/e.... e cosa rimane al di sotto?

ALOHA BELLACHIOMA

Bien, visto che c'ero ho fatto da me ... intanto :

https://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=8942

SELFIALOHA

Michael Bay non è il mio regista preferito.

è la storia ideale per fare da ponte alle due fasi, come spiegato in precedenza ogni clone è "un" Dylan che abbiamo letto in questi anni e che ha prevalso sugli altri e i "mostri" (noi) li hanno fatti a pezzi perché mancavano delle altre personalità... noi (ri)vogliamo il #5!
felice che il nuovo frontespizio ricalchi un altro quadro (Golconda) dopo quello precedente (Il Quarto Stato) e a chi ha da ridire sul viso di Dyd chiedo: ma quello del frontespizio precedente era così incredibilmente bello secondo voi? a colori il nuovo rende benissimo, spero anche in B/N cmq la scelta dei mostri è azzeccatissima...

Già... E siccome l' entropia di un sistema isolato tende a salire nel tempo fino al raggiungimento di un equilibrio di disordine, lo apro io senza aspettare che lo faccia qualcuno di voi.

EDIT: porca l' oca, Wolk mi ha bruciato!! La seconda legge della termodinamica è falsa!!!
Allora sia valido il suo thread e cancello il mio.