Buono, mi è piaciuto.
I rimandi molteplici ai vari fantahorror del passato con me sfondano una porta aperta. Adoro quel tipo di cinema che mi ha portato ad amare, pur con tutte i suoi limiti, anche un videogame come Dead Space che non a caso si nutriva dello stesso substrato di cui è impregnato anche questo #337 (con il plurinominato Event Horizon in primis). Tra i film non menzionati io ci ho visto qualcosina anche di Pandorum.
Non capisco però tutto questo sdegno per le citazioni che nella serie hanno avuto sempre un peso rilevante, negli "anni d'oro" ancor più che in quelli successivi. Dire che Sclavi non le usava è negare l'evidenza. La differenza la fa il modo in cui un omaggio/citazione viene inserita all'interno della sceneggiatura, perché non rimanga fine a se stessa. Il Tiz lo sapeva, il Rrobe pure e spero continui a percorrere questa strada. Se le primissime pagine facevano quasi temere il "compitino", Recchioni ci stupisce con l'espediente dei
. Nel Giudizio del Corvo venivano messi a dura prova i principi etici di Dylan, qui si va oltre mettendolo fisicamente di fronte agli aspetti del suo carattere più esasperati. E' soprattutto qui che imho diventa interessante la chiave di lettura proposta su Comicus, più che nella metafora della nave alla deriva.
Sul resto poco da aggiungere: script solido e gran bel finale.
Passando ai disegni devo ammettere che Mari a colori non mi è affatto dispiaciuto, anzi. Credo che, considerato il genere di storia, la colorazione sia un valore aggiunto, oltre ovviamente ad avere il compito significativo di inaugurare la fase 2. Resta la curiosità di poterla leggere, prima o poi, anche in b/n. La copertina è ok, ormai la conoscevamo da molto tempo. Il frontespizio invece non mi ha convinto; ci sarà tempo per farci l'abitudine e comunque non è che non ci dormo la notte.
Solo lodi allora? Beh no. Devo ammettere che un pizzico di perplessità mi è rimasta, forse perché l'hype era talmente alle stesse da farmi struggere nell'attesa di un capolavoro, cosa che Spazio Profondo non è. Problema mio naturalmente.
E adesso vediamo cosa succede dal prossimo mese.