Cravenroad7

la storia era scritta in questa forma fin dall'inizio, giusto? E poi è stata trovata adatta come prologo per la fase due?
Oppure è stato modificato qualcosa dell'idea iniziale perchè servisse a tal scopo?

SPOILER

Lo spazio è il "non luogo" per eccellenza, da sempre amplificatore di paure ancestrali (l'oscurità e l'infinito), che si presta molto ad ambientazioni di racconti horror et simila. Certo, un personaggio come Dylan si fa fatica a vederlo protagonista proprio di uno di questi racconti, ma Spazio Profondo riesce comunque nell'intento d'immergere il nostro Indagatore in un ambiente a lui distante (sia di spazio che di tempo).
Come ha già detto qualcuno, il discorso fatto da questo albo non è poi così distante dalla situazione che sta vivendo il personaggio fumettistico: Dylan viene sezionato, viene letteralmente diviso in più parti (si vengono a creare diversi Dylan con caratteristiche altrettanto diversificate e ognuno di essi ha un aspetto del carattere accentuato, come se si è voluto dare corpo a tutti quei differenti Dylan tanto agognati dai vari fan) e fin dall'inizio si parte con l'idea che è una pedina sacrificabile.
In più a fine ottobre verrà aperto un varco (un buco nero?) che porterà sia i lettori che Dylan in un nuovo “altrove”, dove molto probabilmente regnerà l’orrore.
Numero apprezzatissimo, con un Mari adattissimo alle atmosfere orrorifiche e senza speranza sprizzate dall’albo. Buoni i colori.
Mi auguro che la fase 2 continuerà a rendere giustizia a questo fumetto, mantenendolo accattivante e con qualcosa da dire. E soprattutto spero che si darà spazio all’originalità, in più forme e a vari livelli.

Ora, io posso accettare tutto, ma proprio tutto.
Ma scrivere che i personaggi di Sclavi oggi non esistono più, no. Questo è eticamemte e logisticamente inaccettabile. Perché i personaggi di Sclavi sono ed erano i personaggi della vita. E la vita era la nota che reggeva ogni vicenda narrativa di Dylan Dog.

Eh... già....

quanto al meta-testo... se è così, fossi nei panni dei precedenti curatori e scrittori post-sclavi, beh... ci rimarrei un po' di cacca.

No , il mondo e' cambiato , anche i cattivi dei film anni 80 non esistono piu' , ora sono tutti piu' complessi e tecnologici , e piu' spregiudicati , guarda solo le serie tv americane che la fanno da padrona .
Ma anche i personaggi di secondo piano , penso anche lo stesso jenkins , dove lo trovi uno che assume un poliziotto cosi' inefficiente , adesso che tolgono l'art.18 sarebbe subito licenziato.
Sono personaggi che non esistono piu' , lo stesso uomo invisibile e' diventato talmente invisibile che e' morto.

P.S. LOGISTICAMENTE .??? Ahahaha

E' quasi identica a come l'ho pensata.
Quando ho deciso di usarla come storia per aprire il ciclo, ho fatto una revisione in alcune cose per farla funzionare meglio.

A livello logistico e strutturale. Ma che scrivo a fare ?
E poi quelli che correggono le frasi e le parole altrui mi sono sempre stati sui coglioni.
Fra l'altro dal tipo di umorismo penso tu sia andato a scuola da qlc di.mia conoscenza..

Scusa Dogamy, ma non ti sembra un po' affrettato giudicare così aspramente questa gestione? Non è ancora iniziata! I Dylan che hai imparato ad amare non è sbocciato se non dal numero 18. Ti sei sorbita tutta la fase 1 che per me (da apprezzatore della serie) è riuscita a raggiungere la sufficienza. Dei 10 anni passati si salvano si e no 10 storie e l'unica che ho davvero profondamente apprezzato è stata Mater Morbi. Se ti è piaciuto I raminghi dell'autunno allora fidati che tutto iò che vedrai durante la fase 2 sarà di gran lunga migliore.

Chi groucho ?
Cmq per uno che abbandona leggo di molti lettori ritornati a leggere dylan per l'occasione ,
A livello marketing almeno sembra funzionare vedremo con le storie.

Non capisco proprio le prese in giro o il "buffuniare" (come si dice dalle mie parti, ma di difficile traduzione) altri utenti solo perché non la pensano nel medesimo modo di chi elabora simili post.
Credo che sia nella piena libertà di chiunque criticare una storia (tanto più se la critica è argomentata) e del resto che forum sarebbe se tutti avessimo gli stessi gusti e gli stessi giudizi finali?
Proprio non capisco ...

Comunque, tornando a noi: io faccio parte della piccolissima schiera di fedeli lettori a cui la storia non è piaciuta. L'ho trovata fin troppo "fuori" dai canoni dylaniati. Ambientare un Dylan Dog nello spazio è un lavoraccio di difficile gestione (e il trio Medda, Serra, Vigna dell'Horror Paradise vi riuscirono perfettamente) e non mi è sembrato, a parer mio, che la cosa sia riuscita perfettamente. Intendiamoci: parliamo di una discreta storia (e non certe ciofeche fantasy del passato) ma è come se costantemente mi sia mancato un qualcosa di difficile identificazione che non mi ha permesso di calarmi nella trama. Insomma, quella sensazione in cui assaggi un piatto e senti che poteva essere un capolavoro ma la mancanza di un piccolo ingrediente ignoto ti rende il tutto insipido. Forse il sapere sin da subito che non era Dylan-odierno. Forse la difficoltà a empatizzare con gli altri "Dylan". Forse il colore (che mi piace, ma in B/N, Mari trasmette angoscia allo stato puro). Forse le battute troppo "orfanesi". Ripeto: non saprei bene identificarlo.
Fatto sta che una volta chiuso l'albo mi son detto: mah!
Ora... mi piace l'idea metafumettistica che vi è alla radice, ma a causa dei miei limiti fantasiosi, quest'idea non traspare nella storia. Non trovo un solo momento che mi porta solo a immaginare in un flash il lavoraccio di rimandi, parallelismi e metafore che la trama celava. E se me lo dicevano, col cavolo che le trovavo.
Ora che lo so (ma sempre di una "lettura" esterna all'albo parliamo), vedo il tutto con un'ottica diversa e l'asticella del mio giudizio sale un poco.
Per il resto che dire: ottimi i disegni di Mari ma "rovinati" dal comunque ottimo colore (le cozze son buone, la nutella pure, ma insieme non vanno).
Il nuovo frontespizio a me piace... mi è poco chiara la logica (a volte si ripete Dylan, altre Groucho, altri sono mostri... ) ma l'idea mi garba parecchio.
Copertina da URLO!!!!

Alla fine dei conti una meritata sufficienza

voto 8

mi è sempre piaciuta la fantascienza ambientata nello spazio e sono contento di averla trovata anche su Dylan Dog,anzi avrei voluto leggere negli anni passati altre storie con questa ambientazione

Bo, non mi ha convinto, un mix che non c'entra niente per me, gli spettri, lo spazio, i tentacoli; l'allegoria che ha scovato l'utente e confermata da Recchioni è interessante ma messa in scena così non mi piace e a me interessa comunque Dylan Dog. Mi aspettavo qualcosa di più fedele alle origini.

Essendo la fantascienza uno dei miei generi preferiti, non potevo non apprezzare questo albo...Secondo me come preludio al nuovo corso non l'ho affatto trovato male...E' una storia che ovviamente fa felici gli appassionati di sci fi viste le continue citazioni (un po' forse come Alfa e Omega anche se erano un po' più pensanti): c'è Alien, La Cosa, Punto di Non ritorno (in una vignetta compare proprio la nave Event Orizon) ecc..Fantastici i disegni che mi hanno ovviamente ricordato Orfani, anche se non mi piace come hanno fatto il volto di Dylan in alcune vignette...

Io ho voluto dare un ottimo.
Riguardo il nuovo corso,io ho iniziato a comprare regolarmente Dylan Dog l'anno scorso e ci ho messo un po',recuperando i vecchi albi nei mercatini, a capire perchè le nuove storie sono considerate pessime rispetto all'era Sclavi...Io onestamente ho trovato belle storie anche prima di "Una nuova vita" o "Sulla pelle" ... Se vogliamo fare un paragone musicale, secondo me è successo come quando da un gruppo musicale se ne va uno dei musicisti che hanno caratterizzato la band.anche se viene rimpiazzato con un musicista coi controcosidetti non tutti riescono a farsi piacere il cambiamento...Coosco gente a cui non vanno giù i Deep Purple con Steve Morse e preferivano Blackmore, altri che sono entusiasti di Morse ecc... (perdonate l'OT ma era per dare l'idea del mio pensiero) Non so se mi son spiegato...
Non è sempre facile far piacere una cosa quando ad un certo punto viene gestita da una persona diversa a quella che l'ha creata(gruppo musicale, saga letteraria o fumettistica ecc)... Dal mio punto di vista,avendo iniziato a legere le storie dell'era Sclavi contemporaneamente alle storie post-Sclavi la voglia di leggere DYD c'è ancora e per questo continuerò a seguire questo fumetto...

Naa...ad occhio direi Alvaro Vitali, ma potrei sbagliare per eccesso.
E quando la discussione raggiunge livelli da asilo Mariuccia, è meglio abbandonarla.
Ciao.
Fine OT.

Ho votato buono.
Devo confessare una cosa, però.
Al termine della lettura ero piuttosto perplesso.

Ma non avevo compreso il meta-testo

Poi leggendo la recensione di Comicus, confermata dal RRobe, ho capito che, molto semplicemente, a tutto quel sottotesto non ci ero proprio arrivato.

E sono più che sincero nell'ammettere che molto semplicemente era stato un mio limite.

Ripensando, quindi, l'intera storia alla luce di quanto sopra, l'ho apprezzata ben più che in precedenza.
E tutto questo, disegni favolosi a parte e colorazione eccellente.