Cravenroad7

Mah, io non è che fossi esattamente maldisposto. Non ci credevo tanto, è vero, ma ho versato anche qualche lacrimuccia random. Il punto è che quando recensisco cerco di essere obbiettivo. E questa storia, obbiettivamente, non è nulla di nuovo. Come ho detto, non è scritta male, ma è mediamente pallosa. La morte non basta, al netto della ripetitività dello schema di base, mi era piaciuta e l'ho detto serenamente. Qui siamo tornati alla parodia dell'Old Boy degli ultimi anni, per quanto accompagnata da una sceneggiatura mediamente buona.

Giusto Piccatto, si cerca di essere obbiettivi, certe volte non si riesce , e' difficile separare il nome di autore dalla storia. A volte si sbaglia anche in buona fede, in entrambe le direzioni.
Non e' il caso di farne in dramma pero', fa parte del "gioco".

Cercate di non esagerare comunque, che ancora non ho letto l'albo e voglio leggere questo topic il meno possibile.

si vabbò, che qua sul forum ognuno abbia i suoi favoriti e i suoi sfavoriti è la scoperta dell'acqua calda
però quello che sto dicendo è esattamente che sono appunto questioni soggettive. a me quel meccanismo della nostalgia che Scritti Nella Sabbia vuole attivare, non s'è attivato. ad altri si.
capita.

poi boh, di 4 storie del DiGregorio lette nell'ultimo anno due mi sono piaciute. non penso di essere un anti-digregoristo

METTI UN ALOHA IN SACCOCCIA

In effetti io non faccio molto testo visto che preferisco l'ultimo Di Gregorio ad Accatino.
Anche il Gualdoni senza briglie lo preferisco ad Accatino.

Un gotico in old style, malinconico struggente, un po' Landolfi e in piccolissima parte Henry James...
L'ultima, oserei dire l'ultimissima storia del Vecchio ciclo... un buon saluto.

Proprio perche' la battuta e' pessima, non cancello niente, se la storia finisce qui.
Non mi fatte fare altri interventi.

I miei pensieri da moderatore sulla discussione:
1)Il discorso sui nomi del tamburino e la loro influenza è talmente logoro e ripetuto che se uno lo affronta per l'ennesima volta non può non sapere che sta commettendo un OT pauroso, ma evidentemente se ne frega. Aprite un topic apposito, il prossimo che ne parla qua (o nell'albo del prossimo mese) lo cancello senza neanche leggere che dice. Sinceramente sono stufo di vedere che ogni mese la discussione sull'albo del mese degenera nelle solite polemiche ricorrenti.
2)Entrando nell'argomento in particolare, faccio notare che chi dice che la maggioranza dei forumisti giudica solo leggendo il voto dell'autore, implicitamente sta sostenendo che la maggioranza dei forumisti non capisce niente e ha il senso critico di un cane pavloviano. La moderazione di questo forum ha sempre cercato di evitare di punire il "cosa" viene espresso (salvo alcune eccezioni), mirando a farvi esprimere qualsiasi cosa nel modo più consono possibile, per cui discorsi del genere non sono sanzionabili (se non in quanto off topic), però mi pare ovvio che andare a dire, e ripetere, e ripetere ancora un concetto del genere sia un invito perpetuo alla rissa. Se volete criticare la critica altrui, rispondete nel merito alla singola critica, sparare nel mucchio non aiuta mai la discussione. O almeno poi se lo fate non vi lamentate se c'è chi controcritica la critica della critica, perchè rispondere non significa che chi ha scritto prima non può dire una cosa, rispondere significa che chi ha scritto prima ha detto la sua, e qualcun altro può contraddirlo.
3)Tutto questo in generale, e riferito a situazioni ripetute più volte nel tempo, perchè nel caso specifico le risposte di skeletor sono state tremendamente maleducate. Tutte le risposte a discussioni che contengano sfottò e insulti alla vita personale degli altri utenti sono da evitare, come minimo i post vanno cancellati, ma si arriva tranquillamente fino al ban. Ormai la discussione è andata così per ritardo nell'intervento da parte nostro, e per ora lasciamo correre, ma non dimentichiamo niente.

Come dice Solomon, non mi fate fare altri interventi.

Mi è piaciuto solo il finale, che salva la baracca per il modo in cui è raccontato.

Mmm. Bella l'atmosfera di mare del nord.
Quindi belle le prime 50 pagine. E bravo Freghieri, che sto rivalutando sempre di più.
Per il resto, al netto delle possibili critiche, non riesco a immaginare con che parole sia stato presentato il soggetto. Davvero, me lo sono chiesto più volte: ma 'sta scena, nel soggetto, come è stata descritta?
In ogni caso, come direbbe Marlowe/Elliott Gould: è ok per me.

Io ho votato Ottimo.
Ebbene si, sono uno di quei due sacrileghi.
Il fatto è che sono alla soglia dei 40, e per uno della mia età, vi assicuro, il tasto dei ricordi e del tempo che passa è sempre dolente.
Pur con tutte le imperfezioni che possono esserci, sono stato colpito al cuore.
Magari è perché sono di bocca buona, o magari proprio perché più passano gli anni, e più ci si commuove anche per poco.
Ma se un albo è fatto per dare emozioni, questo almeno con me ci è riuscito.
Per la miglior prova di sempre di GDG, autore che peraltro in precedenza non ho mai apprezzato.

Buona storia, più da 7 che da 8. Anche se la storia con all'interno più storie è stata vista parecchie volte la lettura è piacevole e accompagnata da disegni più che buoni. Si parte benissimo con la prima vignetta; il tratto di Freghieri mi sembra adatto a una storia così malinconica. Mi sono piaciute tanto le tavole con le vignette messe in verticale (come le pagg. 10-11), le tavole dove ci sono delle vignette scontornate (7, 15, 65, 106,124), le tavole 55-59 e in generale le varie sequenze mute.
Mi è parso ci sia stata una grande attenzione nello studio della disposizione delle vignette e nell'utilizzo dei testi.



Copertina 6
Soggetto 7
Sceneggiatura 7
Disegni 8.5

P.s.: sono felice (addirittura felice??) che la grafica della copertina dello speciale venga cambiata. Aspettando Bloch...o era Godot?

Aspettando il pianeta dei morti!!

Sorry...Bloch sarà nell'almanacco

SPOILER

E' proprio vero, non c'è peggior killer dell'oblio: non ha coscienza, ne limiti e ne pietà, fagocita tutto e tutti in egual misura.
Più i contatti con l'esterno vengono a mancare, più i personaggi muoiono e più World's End crolla.
Il rapporto fra gli ospiti l'ho trovato consono, perché questa specie di "poca tolleranza" aumenta la loro "individualità", intesa come ricordo personale. Sono pezzi di vita individuale, che pochi fra loro hanno condiviso.
Dylan, in questo caso, è richiesto per tenere memoria. Le sue parole scritte ridaranno vita a quel crocevia di vite che sono state, e che in qualche modo saranno ancora.
Freghieri non è uno dei miei disegnatori preferiti, ma le sue donne sono sempre molto belle. Molto belle le tavole del focolare in spiaggia.

La cosiddetta fase 1 (o 0, non ho ancora ben capito), si è conclusa in un ottimo modo! Votato ottimo (faccio parte di un 10%).