Cravenroad7

si è proprio per questo che ho detto "uno dei peggiori" .. anche se beh.. sicuramente lo metto tra i peggiori 3 insieme a micheluzzi e pennacchioli

No dai devi un po' inquadrarlo. Il suo tratto a volte spiazza ma era funzionale. Io adesso non digerisco Cossu, che mi pare leggero come una porchetta sarda, ma è gusto personale.

Riletto ieri prima di uscire, un albo ancora più bello di quanto mi ricordavo...

Oserei dire che è l'albo più cattivo mai letto su Dylan Dog.

La scena dell'autocombustione fa PAURA...le scene horror dei dylan dog odierni fanno RIDERE.

Storia inquietante e non ci vedo neanche un pistolotto morale indigesto, Si parla della miseria degli extra comunitare giusto in 1-2 pagine.

Finale semplicemente fantastico.

Oso dire CAPOLAVORO

Osi ?O Oasi ? O Oasis ?
Dai, davvero...

Votato Buono (per me voto 8).
A mio personale giudizio, questa "Maledizione Nera" è un esempio di archetipo di fumetto horror all'italiana.
Sviluppo equilibrato.
Elementi di soprannaturale che comunque mantengono credibile (in termini di fumetto, non di vita reale, ovvio) il racconto.
Un colpo di scena verosimile e non semplicemente buttato in mezzo alla storia per tentare di darle un sussulto.
Spezzo, poi, una lancia in favore di Tacconi.
E' vero che il suo tratto era spesso grezzo.
E' verissimo che aveva un solo tipo di volto in testa (maschile o femminile poco cambia), e si limitava a cambiarci la parrucca.
Ma le sue donne, per i miei gusti, sono le più eccitanti e con viso/corpo/posa più ingrifante dell'intera serie.
E poi doveva essere un vero feticista, con la fissa degli zoccoli con ponpon sulla fibia.
Perdonatemi.
Ho una certa età.
Sono un vecchio sporcaccione...

Storia godibile, molto sclaviana nello scatenamento di forze irrazionali e incontrollabili. Groucho appare poco ma quando appare giganteggia; Dylan fa una cosa ben rara, il cattivo! Ma non dispiace

Una storia così oggi sarebbe bollata dall'opinione pubblica come razzista
Non entusiasta del Dylan di Tacconi... C'ha 'sta faccia un po' truce e quell'espressione un po' così.

Disegni bruttini, storia interessante per certi versi, la cattiveria praticamente fine a se stessa, verso colpe minori o addirittura su innocenti che si sacrificano per altri può anche starci, ma senza ricoprirla con il solito intento sclaviano che 'tutto sommato' li si deve capire.
Eh no, facciamola finita, ma d'altronde questo era il clima anni 80 e 90, oggi le cose sono un po' cambiate visto che la quotidianità la viviamo e non le immaginiamo soltanto o leggiamo le cose.
Il finale è il peggiore che abbia mai letto in dyd, l'ultima tavola non c'entra una balza, e Dylan non farebbe mai una cosa del genere, neppure sotto ipnosi, ma a prescindere da questo far terminare con uno stupro di gruppo mi sembra di pessimo gusto. Poteva starci nell'economia della storia, forse, con le dovute conseguenze, non come finale e per giunta con l'anti eroe corresponsabile.

Penso che si tratti di omicidio.

Dall'immagine che si vede sembra la stiano spogliando più che picchiando... comunque l'una cosa non esclude l'altra, anzi, io l'ho sempre immaginato così, a meno che Dylan non abbia ritrovato se stesso e li abbia fermati.

E da cosa ti viene tanta sicurezza?
Comunque appena si libera dell'influsso costrittivo corre per andare a salvarla dal linciaggio (non certo da uno stupro).
Uno dei migliori finali aperti di Sclavi.
E i finali sono sempre stati il suo punto debole.

maledizione nera
jamais nonplus uno dei "cattivi" più memorabili della serie
si può definire così? in effetti questa storia abolisce il confine tra politicamente corretto e scorretto
si passa dalla gag in cui dylan compra tutti gli accendini al vu cumprà, anche se non fuma, a quel finale senza pietà che tanto ha fatto discutere... una scorrettezza politicamente corretta giustificata con il vudu, fumettisticamente è horror puro, potente, urticante, non si era mai visto un "eroe" bonelliano fare una cosa del genere
vorrà dire che si possono fare capolavori anche con il politicamente corretto e sclavi, all'apice della carriera, poteva fare questo
un nerissimo legal thriller, bravo anche tacconi, i suoi sguardi severi e allucinati...
scena preferita: la visita al giudice che si sta rimpicciolendo, agghiacciante
ma memorabili anche i due avvocati, soprattutto quello che prende fuoco a più riprese
buona copertina, anche se non eccezionale
CAPOLAVORO

voto 10

Lo ricordavo come un albo pessimo
Riletto ora "da grande" lo apprezzo un po' di più
Storia brutta, intrisa di razzismo e misoginia oltremodo, quindi classico dell'horror all'italiana di una volta, poteva disegnarlo solo l'altrettanto preistorico Tacconi
Storia malata, cattiva, crudele, anche se molto puerile nel soggetto e nei personaggi cliché
Buone le trovate del giudice che scompare, bello tutto sommato il finale crudele
Voto 6+

Meglio non commentare questo 10...

Lo era anche lui, vecchio sporcaccione
Guarda la scena della moglie dell'avvocato praticamente nuda col marito gonfio in vasca davanti ai due soccorritori
È lampante che provenga dal fumetto porno o derive simili, è una storia uscita il 92 ma credo scritta anche 2 o 3 anni prima...
Sclavi buttò secondo me queste due storie cattive, forse scritte agli esordi, subito dopo il Lungo Addio e prima di Johnny Freak
Sinceramente queste sono troppo e le altre sono fin troppo poco horror
Preferisco i dylan dog più "in mezzo" ai due estremi
Erano comunque anni gloriosi, se Kramer da un assurdo 10, un motivo ci sarà...

il sublime è sempre incommentabile