E se la malinconia fosse oggettiva, allora oltre alle ruote per fare la carriola occorrerebbero anche dei buoni polsi...
...per reggersi meglio
.
Non credo sia un fatto di atmosfera.
Credo più sia un atteggiamento d'apertura (e predisposizione) verso la storia stessa dal momento che precede la lettura.
In certi casi è innegabile che si ripassi a tre mandate la serratura davanti a certi nomi sul tamburino, che inevitabilmente condizionano, prima del giudizio, la stessa apertura "
blank minded" verso i contenuti che ci si appresta a leggere, previa avversione più o meno connaturata.
E' una reazione soggettiva, ma oggettivamente presente.
Non si fa eccezione per GDG, e crederlo sarebbe molto ingenuo
.
Per altri autori le percentuali di questi reazioni auto-immunitarie sono inferiori, basta vedere i commenti sulle anteprime. Statistica.
SO GIA' COME FINISCE: ALOHA?
si vabbò, che qua sul forum ognuno abbia i suoi favoriti e i suoi sfavoriti è la scoperta dell'acqua calda
però quello che sto dicendo è esattamente che sono appunto questioni soggettive. a me quel meccanismo della nostalgia che Scritti Nella Sabbia vuole attivare, non s'è attivato. ad altri si.
capita.
poi boh, di 4 storie del DiGregorio lette nell'ultimo anno due mi sono piaciute. non penso di essere un anti-digregoristo