Cravenroad7

Un anno per avere questa risposta, ma ne è valsa la pena.


Sulle frasi non do molto peso, ma quella sui forumisti potrebbe essere davvero sua. Ho letto diverse altre interviste in cui criticava i criticoni di Internet. Ad ogni modo, è irrilevante.

L'importante è che se ne sia andato.

E l'importante, su Dylan Dog, che sia lui ad essere revisionato e non lui a revisionare gli altri come prima.

Gualdoni secondo me era stato preso solo perchè conosceva praticamente a memoria tutti gli albi. In effetti quello che ha fatto è stato rinfacciarci questo in continuazione in ogni singolo albo. Dylan non aveva bisogno di un nerd, aveva bsigno di un geek

Comunque la mia impressione è che Gualdoni sappia perfettamente di scrivere cose stupide e guardi il pubblico dall'alto in basso, nella convinzione che qualcosa di più sofisticato lo turberebbe e che il target dei fumetti sia lo stesso di quarant'anni fa: ingenuo e refrattario ad altre forme di cultura. Senza rendersi conto che Dylan Dog stesso aveva superato quello stadio.

però non è neanche giusto addossare tutte le colpe a Gualdoni. quando è diventato curatore, Recchioni ha detto esplicitamente che a Gualdoni era stata affidata una linea editoriale "conservatrice"
tanto che comunque tra speciali, giganti e color fest, dove la linea conservatrice era meno forte, qualcosa di decente lo pubblicava

Quello è evidente, ma se la qualità delle storie è scadente c'entra poco il conservatorismo.
Scusami, quale speciale gualdoniano buono ti ricordi? Io sto leggendo il ventesimo gigante. Dire che è brutto è dire poco.

ho detto decente, non buono
lo speciale Viaggio Senza Speranze (e come guest, anche La Bomba), il Gigante 20, qualche storia sparsa tra i color fest
certo per parlare con cognizione di causa completa bisognerebbe sapere con esattezza cosa è stato prodotto per quale testata con la supervisione di chi...

secondo me la fase 1 dimostra che con un poco più di coraggio su alcuni tratti superficiali anche le storie dell'era Gualdoni potevano essere molto meglio.
poi rimane un conservatorismo molto più profondo che non è solo quello del "voi" o dell'eterno ritorno dei vecchi comprimari, è un conservatorismo che riguarda il non voler mai mettere Dylan di fronte a situazioni non risolvibili col pilota automatica, che riguarda non voler costruire un mondo attorno a Dylan che abbia a che fare col 2014 piuttosto che il 2004 o il 1994 etc etc

un tollerante tollera tutto tranne l'intolleranza



devo ancora capire la differenza

Un nerd nella media è un fanboy sfiga(ta)to, asociale e secchioneggiante.
Un geek è un mattoide genialoide che sa dividere le sue passioni strambe dalla sua vita sociale.
Further details: http://www.differenzatra.it/differenza-tra-geek-e-nerd/

Probabilmente il Gualdo non era nessuna delle due cose: più semplicemente si è dimostrato l'uomo non giusto nel momento meno idoneo.
S'è bruciato le sue chances ma questo non vuol dire che sia un uomo finito, fumettisticamente parlando

ALOHA UNA NUOVA VITA (x Giovanni?)

Scrive nathan never.

... si sapeva.
Però questa versatilità un po' mi preoccupa.
E lo dico da lettore del musone biancocrinito...

ALOHA AGENZIA BETA

ricordo che tempo fa mi ero messo a fare delle ricerche su vari siti, ma da nessuna parte avevo trovato risposte soddisfacenti, e infatti poi ho lasciato perdere
quindi grazie della risposta
e vedo che alla fine la cosa era molto più semplice di quel che credevo

...ecco che ricomincia la sua vita versione beta per l'agente Alfa:

http://www.sergiobonelli.it/scheda/37726/Strage-sul-fondo.html

ALOHA RICORDANTI

gualdoni lo vedrei bene su tex, tex è sempre stato un pretone

Sta facendo una storia breve per il color Tex.