Ho posto qualche domanda a RRobe su questo tema, per approfondire. Eccole, con le sue risposte:
1) Anche se la Bonelli in passato la pensava diversamente rispetto agli altri media, di tentantivi ne sono già stati fatti. Rammento che un film (terribile) di Dylan Dog è già stato girato un paio d'anni fa appena, che di MM sono usciti dei cartoni animati e che in passato si puntò anche sul merchandising (io stesso devo avere tre diari di DD, da qualche parte). Quali sono gli obiettivi della nuova divisione? Elaborazione progetti, controllo in fase di produzione (per evitare porcherie tipo il film di Dyd, per esempio)?
1) lo spiega Mauro nell'intervista. Prima eravamo Giuletta in attesa al balcone ora siamo Romeo che si propone, agisce. Significa che oggi la Bonelli agisce per mettere in piedi produzioni e coproduzioni e non cede solo i diritti a parte terze.
2) Alcuni degli sceneggiatori di punta della Bonelli sono stati spostati in questa équipe, per caso, magari per riadattare ad altri medium le storie?
2) non per il momento ma capiterà.
3) Il progetto chiaramente ha anche fini economici di espansione in altri ambiti... ritieni che lo spazio del fumetto sul mercato stia declinando ormai in modo incontrovertibile?
3) per nulla. Quella della crisi del fumetto è un falso mito che si basa su alcune cose reali (il pubblico si è frazionato) e molte cose false (il pubblico è diminuito)
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