Cravenroad7

Ho avuto la fortuna di leggere Patagonia (anche, se ahimè, a colori): non avevo mai letto un Tex così bello che non fosse scritto da Bonelli/Nolitta o disegnato da Galep. Veramente una pietra miliare!

Molto bello anche Sangue sul Colorado (Nizzi, Milazzo).

Prossima lettura, il Texone di Magnus (La valle del terrore), nella splendida edizione cartonata Rizzoli

Comprato Verso l'Oregon di Manfredi. Stasera me lo gusto per bene!

Già comprati qualche mese fa Patagonia, Seminoles, Gli Assassini. Quale altro imprescindibile mi manca tra i Texoni?

Ce ne sono altri di carini (i primi 11 vanno dal decente al discreto/buono), ma quelli veramente belli già li hai.

Io vorrei prendere La valle del terrore solo solo per Magnus anche se i pareri sulla storia sono discordanti, forse fin troppo.

Poi ci sono alcuni titoli che vengono citati, anche dal buon Tommaso, come Tex il grande, Terra senza legge, Piombo rovente e La grande rapina, tutte di Nizzi, nome che ogni qualvolta sento mi fa tentennare. Tu che ne dici Rimatt? lascio stare? Chiedo perché generalmente tu e Tommaso avete gusti texiani affini

Magnus secondo me e' da prendere...la storia non e' niente di speciale in realta', pero' i disegni....vabbe' che lo dico a fare...e poi in ogni caso e' un albo storico, da avere.
Infatti quando per fare un po' di spazio nella libreria mi sono liberato di moooooolti Tex, uno dei pochi che ho tenuto e' stato quel gigante, insieme al primo numero ovviamente.

Da lettore più che sporadico di Tex (e poco amante dei western a fumetti, ma molto di quello cinematografico) quest'estate ho letto quello a colori, Delta Queen, di Boselli, e non mi è spiaciuto. Di Boselli in passato ho letto La grande invasione e Il passato di Carson, eccellenti davvero, ma anche questo direi sul buono. A te Rimatt è piaciuto?
Nota negativa: la colorazione non era certo al livello degli speciali a colori de Le storie e Dragonero.

Sono dei buoni Texoni, confermo. Non al livello degli altri che gi hai, ma divertenti e ottimamente disegnati. Peraltro, non sono gli unici: anche quello di Capitanio è notevole (principalmente per i disegni, ok). Il Texone di Magnus è da avere, graficamente è un capolavoro e la storia, sia pure non indimenticabile, è dignitosa.

Aleksandr, l'ultimo Color di Boselli è sul mio comodino da un po' ma lo devo ancora leggere, quindi al momento non ti so dire.

Allora prendo Magnus. Si deve. Grazie Rimatt come sempre

La valle del terrore è un capolavoro grafico. Ci ho messo 3 ore a leggerlo perché mi perdevo nei disegni.
Consigliatissimo

incuriosito e consigliato da alcuni utenti del forum, ho letto "il passato di carson". storia che non ho trovato particolarmente notevole come mi aspettavo.
di contro ho anche letto "una campana per Lucero", una storia che mi è piaciuta davvero molto. la trama è senza eguali, storia capolavoro. nonostante io abbia senmpre difficoltà a seguire la scrittura di GLB, che ritengo troppo didascalica e ridondante e verbosa.

curioso di conoscere il parere di rimatt

ma rimatt è latitante?

comunque, non era solo riferito a lui. eh!

Eccomi, non avevo sentito l'evocazione.

A me Il passato di Carson piace molto, così come la quasi totalità delle storie scritte da Boselli tra il 4 e il 500. Non è la mia preferita, però: quella è la storia in tre albi che va dal 497 al 499 (Gli eroi del Texas, mi pare). Autori sempre Boselli e Marcello.

Sulla storia con Lucero, niente da dire: capolavoro. Ma buona parte delle storie tra il 97 e il 182 sono su quei livelli, a mio modo di vedere. Sono tutte scritte splendidamente: preferire una o l'altra è solo questione di gusti.

Sempre seguendo i consigli di rimatt, dopo aver letto qualche storia del periodo d'oro, ho iniziato il recupero delle storie di Boselli e Marcello.
Confermo che gli esordi di Boselli sono una meraviglia.

Se il Passato di Carson, non mi aveva emozionato (pur essendo un'ottima storia) "Cercatori di Piste" mi ha quasi commosso. Una storia bella, struggente, con un avversario tosto e scaltro, tanto da essere la perfetta nemesi di Tex, ma allo stesso tempo simile.
Penso che sia la storia che mi sia piaciuta di più tra quelle che ho letto fino a questo momento, assieme a Lucero.

Grazie per avermi fatto conoscere questo bellissimo fumetto.

Messaggio che vorrei incorniciare, per poi farlo leggere a tutti quelli che, su diversi forum, considerano Tex una reliquia, se non addirittura un sinonimo di vecchiume e di tutto quello che è vecchio e superato nel fumetto italiano odierno. E invece no: Tex è un fumetto che può emozionare anche oggi. Grazie a te, Littleprince!

Purtroppo il pregiudizio è una brutta bestia.
Chi non legge Tex, non sa cosa si perde: una testata piena di capolavori. Un orgoglio italiano.