Cravenroad7

..ed ecco che divenne il topic più lungo di cravenroad! L'Assassino della porta ha i giorni contati

Vado a rileggerlo, sono sicuro che c'è una seconda chiave di lettura che mi è sfuggita... l'aveva presa L'Assassino per aprire la porta

Non andiamo OT...e comunque non e' Gandalf!

Davvero non è Gandalf? Dovrò subir la paga dell'inferno per questo errore!

Monty Python?

E bravo Mike! Pero' sei off-topic percio' sei bannato!

Tra l'altro, Leone, davvero pensavi che fosse Gandalf?
E Anna, che cacchio c'è di strabiliante nel conoscere scottecs?

La cosa che più mi fa incazzare di questo numero, che non ho letto nemmeno per intero, è che si va riprendere sempre lo stesso concetto di inferno, come se fosse il solo possibile. Eppure Sclavi ci aveva fatto capire che nel mondo di Dylan ce n'era più di uno....allora perché non mostrarcene uno con dentro Hellingen o Mefisto, tanto per dire...?
O un completamente classico alla Dante Alighieri, o folle all'ennesima potenza ?

Sì anch'io, come la Strega, non ho apprezzato soprattutto perché le storie con questi "Inferni" sono ormai inflazionate. E pensare che Rrobe nell'editoriale diceva "che dell'inferno non si è mai stanchi". A pag. 9 io ero già deluso. Spero che nel futuro il buon direttore & soci vengano centellinati a dovere, 1-2 storie all'anno sono troppe.

Assolutamente sì
Essendo totalmente ignorante di Monty Python, sì

Ma bastava anche solo guardare la qualità del fotogramma per rendersi conto che non è roba da anni 2000

Per l'ennesima volta mi tocca fare i complimenti a Di Gregorio. "La paga dell'inferno" ha il suo gradevole tocco ironico e rispolvera al meglio gli inferni burocraticizzati e il demone bicefalo.
Come in un quadro di Magritte, appaiono nuovi personaggi infernali gradedevoli, anche per il bel tratto di Bigliardo, a suo agio con lo splatter. La scena degli specchi che trafiggono è molto intensa.
E per una volta tanto di splatter ce n'è! Belle tavole, mi è sembrata una storia tra lo Sclavi classico e il Chiaverotti giovanista. Forse la copertina non mi ha convinto a pieno.
Anche Groucho è in splendida forma, specie nei duetti con Bloch. E Dylan dà il meglio di sé tra l'aldilà e l'aldiqua.




ci sono anche le miniere di sale di Golconda. I due inferni peggiori e quelli più usati (o abusati per alcuni) nella vita di Dylan Dog. Per me l'albo è egregio e invito chi ha voglia di criticare a leggerlo, quantomeno.

Non esiste alcun motivo per leggere sta roba per giudicarla per quello che vale: poco o niente.


Apro una parentesi in questo topic, dato che mi si tira in ballo ogni 3x2...

OT:

Ho detto e ribadisco che non posterò più alcun commento alle future storie di Dylan Dog. Per due motivi:
Il primo è che sarà contento colui che detiene la verità scritta e non accetta alcuna critica ( e che conta i post altrui come se il forum gli appartenesse...)
Secondo, che poi sarebbe il primo: Non acquisterò più alcun albo oltre il 338.
Come e in che modo partecipare al forum è una questione mia e pace.
Degli attacchi personali me ne fotto. Credo di saper giudicare da me se una storia è di Dylan Dog oppure no, e anche se così non fosse, ho dei gusti e del pudore personale, che certe uscite ( non questa sia chiaro, pur nella sua bruttezza...) mettono alle corde.
Sul fatto che sia protagonista, del mio sentirmi protagonista, del mio bisogno patologico di protagonismo, sui miei annunci di abbandono per una esposizione patetica di protagonismo psicopatologico...a parte che non mi sono mai sentita protagonista di una beneamata minchia, credo che chi intende consigliarmi una visita psichiatrica sia in errore.
Ritenevo, sbagliando evidentemente, di voler non solo ribadire il mio pensiero a chi potesse interessare, ma anche di spiegare i motivi che mi portano a determinate scelte e considerazioni. Visto che questo è un forum ove ognuno ha il diritto di dire la propria e in cui la discussione e le opinioni e i sentimenti altrui, dovrebbero essere fonte di ragionamento e dibattito.
Ciò con il protagonismo cui, velatamente o direttamente, mi si accusa, non ha niente a che vedere.
La mia permanenza qui, utile, inutile, costruttiva o trascurabile, se la giudica ognuno liberamente, senza l'ausilio del padre Eterno.
Frega nulla alla Bonelli di perdere una lettrice...lo so anche da me.
Frega a me di acquistare prodotti diretti da persone che manco rispondono ad un post argomentato con educazione, fregandosene.
Bene me ne frego io di loro, fossero anche ( e non saranno MAI ) Stan Lee in persona.
Fine OT.

Non posto piu' , questa e' l'ultima volta , non me ne frega , non posto piu' basta.
E' l'ultimo numero di dylan poi basta , vi ripeto questo e' l'ultimo dylan che leggo poi basta eh ,
Ma l'ho detto che questo e' il penultimo , poi c'e' l'ultimo?
Ma e' prima di "mai piu' bloch " o dopo? Ma tanto ho detto che e' l'ultimo ... E' l'ultimo ?

Guarda, sincero, di decisioni nella mia vita credo di averne prese molte e di molto più interessanti e determinanti rispetto a quello che possa essere Dylan Dog.
Ribadisco che il 338 sarà il mio ultimo Dylan e che non lo commenterò.
Le ragioni le ho anche scritte prima, il resto è mera discussione inutile.

Si ok, io scherzavo