Cravenroad7

Concordo.

Luca, parliamoci chiaro: il mostro della laguna è ridicolo, non si può prendere sul serio, che buona storia di Dylan Dog puoi costruirgli attorno senza che il lettore si sganasci dalle risate?

c'era la storia Jenny Dentiverdi su un maxi che aveva a che fare con una palude... si avvicina un po'

Ma che vuol dire che è "naif" o che è "ridicolo"?
Conta come le racconti le cose.
Certo se non riescono a pensare niente di meglio che una robaccia pseudo-action come "Trash island" hai ragione tu, meglio laciare perdere, ma non vedo perché il mostro della laguna non potrebbe essere protagonista di storie stile "Il ritorno del mostro" o "Il club dell'orrore"... oh, non è che a me interessi particolarmente vedere riproposto il Gill-Man su Dylan Dog, semplicemente penso che concettualmente su Dylan Dog possa essere riproposto TUTTO. Certo, bisogna saperlo fare.

PS "Acque misteriose" di Zagor per me resta una delle storie più inquietanti di tutto il fumetto bonelliano, altroché. Avercene storie "naif" come quella. (E no, non sono uno zagoriano ).

Io potrei benissimo immaginarmi una storia sul mostro della laguna fatta da chiaverotti e disegnata dal vecchio Casertano.

Anche una storia horror con Adamo ed Eva, se ben congegnata, può risultare un capolavoro... non vedo perché bisogna partire prevenuti solo perché "il mostro" è un film della metà del secolo scorso... così come può essere affascinante una lettura draculesca o dei cicli di Lovecraft, che non sono proprio stati scritti ieri. Ricordo sempre che "Jekyll!" di Sclavi è un'ottima crasi de "Lo strano caso del dottor Jekyl e di mister Hyde" di Stevenson (pubblicato nel 1886) e de "Il corvo" di Poe (pubblicato nel 1845)... mentra la storia sclaviana è del 1989: quasi un secolo rispetto a Stevenson e quasi un secolo e mezzo rispetto a Poe... eppure la storia è dannatamente piena di orrore, angoscia, atmosfera e credibilità (trasportata al 1989, si intende). Ripeto, se gli autori vogliono (e ne hanno la capacità) qualsiasi argomento, sia vecchio che già trattato molteplici volte, può diventare un piccolo gioiello del Dylan odierno... anche di quello post-rinnovamento.

Qualcuno qui mi ha parzialmente frainteso: non è l'epoca in cui è nato il mostro a fare la differenza. Poe, Stevenson, Stoker e Lovecraft hanno scritto cose molto più inquietanti diversi decenni prima. Io non credo, però, che da qualsiasi argomento possa nascere una buona storia per Dylan Dog. Cosa vuoi tirar fuori dal mostro della laguna nera? Una storia sui poveri mostri incompresi? Un thriller in cui l'assassino è lui? E' una presenza troppo ingombrante, troppo scontata e troppo poco paurosa, non va bene. Sinceramente lo preferisco come occasionale citazione che come fulcro per una storia. E per rispondere a tommaso: perché "Il ritorno del mostro" e "Il club dell'orrore" ci sono già stati

Va beh, mica posso portare ad esempio storie non scritte.
Perdonami se insisto, ma tu parti dal presupposto che una storia di Dylan con il mostro della laguna dovrebbe essere per forza simile al film degli anni 50. Insomma ritieni inevitabile l'errore che hanno fatto tanti autori dylaniani in troppe storie degli ultimi anni: ficcare Dylan in contesti non suoi. Ma il gioco che praticava il miglior Sclavi era opposto: portare i più disparati elementi dell'immaginario collettivo nel mondo di Dylan, rendendoli di volta in volta plausibili e corenti con il tono o i vari toni della serie. Che è spero che quello che tornino a fare nel nuovo corso.

Per fare l'esempio più banale che possa venire in mente a un fumettaro: qualcuno sputerebbe su una storia di Dylan stile quelle di Swamp Thing (un "figlio" del mostro della laguna ) scritte a suo tempo da Alan Moore?

(Ok siamo clamorosamente OT.)

Pienamente d' accordo con Tommaso. Chi parla male del film del mostro, penso che non lo abbia mai visto. credetemi se vi dico che è molto molto bello, ricco di suspance e pieno di fascino per l' ambientazione. Una eventuale storia potrebbe essere adattata tranquillamente ai giorni nostri, come ho detto si potrebbe condirla con splatter, un pizzico di giallo... sicuramente gli sceneggiatori troveranno idee validissime come tempo addietro fecero per zagor e mister no, senza scadere nel ridicolo.
Oltretutto la storia non deve per forza comparire sulla serie regolare... magari su un color fest o magari sui nuovi maxi, che riproporranno il dylan vecchia scuola...

Yep, yep, yep; e rilancio.
Questa convinzione che ogni storia horror possa/debba essere trasposta su Dylan, un po' per omaggistica un po' per cult-ismo di massa, ha fatto molto più danni di quanto si possa immaginare, nel già desolato panorama dell'inventiva autoriale sulla testata .
Per fare una rivisitazione/riscrittura dylaniata degna di questo nome non bastano talento e spirito di tributaggio più o meno "di genere".
Ci vuole ben altro...
Cose che solo un autore dello spessore di Sclavi poteva garantire al 100%, e che altri hanno deviato verso prospettive asfittiche, quando non pietose o tracimanti nel ridicolo, da regazzetti.

Allo stato attuale delle cose, per la fase 2.0 io evitirei di consegnare nella mani del nuovo staff alcuni di questi gingilli "di genere" da riesumare su commisisone.
Almeno che non ci siano idee di fondo convincenti, o "clamorose" per profondità e variazioni sul tema. Ma non ci spererei più di tanto...
Meglio procedere con qualcosa a parte, di personale, e limitarsi a citare di tanto in tanto, senza voler per forza calare Dylan negli incubi di altri autori più o meno di grido (uuuuuuaaaaaaarghhhhh!!!) , dal passato remoto al post-moderno, dai mostri dell'Odissea a quelli di Palahniuk.
Anche perché Dylan ne ha già consumate parecchie di queste icone in trent'anni di carriera, e non deve necessariamente trasformarsi nella versione a vignette dell'Almanacco...ogni anno costretto ad inventarsi un dossier finto-originale per carenza di argomenti non ancora stoccati .

ALOHA MASTRIOSKA, DI CONTAINER IN CONTAINER IN CONTAINER...



p.s.
OT a parte, non sarebbe male il parere del RRobe in materia...

E insomma, Wolkoff ha inquadrato perfettamente e naturalmente meglio di me quello che volevo dire e quoto: RRobe, te che ne pensi?

Err... a parte che Freddy è un personaggio che appartiene a chi ne detiene i diritti e che se volessimo fare qualcosa che rimandi a lui, dovremmo trasformarlo... ma allora, c'è Mana Cerace, no?

Quanto al mostro della laguna nera, a fronte di una storia sensata, niente lo vieta.
Il problema è la storia sensata.

Per freddy vedere la storia breve incontrarsi.

se non sbaglio freddy c'è in questa storia

Appunto