Salute a tutti.
Dunque, dunque: lettore di Dyd dal febbraio 1988. Era uscito da un paio di settimane il n. 17, La dama in nero. Un paio di compagni di classe me lo fecero leggere, durante l'ora di matematica (l'albo era nascosto dal libro di algebra). Poi, sempre gli stessi due compagni, mi prestarono tutti glli albi gia usciti, a gruppi di 5. Primo albo acquistato direttamente in edicola: il n. 18, Cagliostro. Molti altri albi letti durante le ore di matematica e francese: nascosto dal libro di francese, appunto, ricordo la prima apparizione di Bloch, in L'alba dei morti viventi. Poi, tranquilla acquisizione degli arretrati: allora si reperivano, senza difficoltà, mandando un vaglia postale alla Bonelli.
Ho letto Dylan con passione, per anni. Ho conosciuto anche alcuni disegnatori e sceneggiatori, a qualche mostra mercato. Si andava in giro, si compravano albi, si incontrava Marcheselli e gli si chiedeva qualche anticipazione. Mica per mestiere, eh... No, solo per curiosità. (Marcheselli non scuciva una parola: allora ero anche lettore di "Fumo di china", e lo ricordavo tra le firme della fanzine ancora in versione amatoriale, prima di passare sotto Alessandro Distribuzioni). Ah, la gioventù...
Ma la gioventù finisce. Quelli erano gli anni in cui Dyd faceva il botto, superava Tex e sfiorava (tra tutte le possibili uscite mensili) il milione di copie. Poi la mia passione di lettore si è trasformata, sfilacciata anche, con il tempo. Non ci sono solo in fumetti, evidentemente, da leggere: ma tante altre cose meravigliose. Mai smesso di leggere Dyd, però. Qualche tempo fa, intorno al n. 315, ho deciso semmai di smettere di conservarlo. Compravo gli albi, li leggevo, e poi via... Un trauma, in verità. Ma le storie, e non di rado anche i disegni, erano davvero troppo casuali, troppo brutti. Non voglio aprire il file sull'ultima 'curatela' della testata. Immagino che sia questione molto combattuta e sul quale si sono versati fiumi di post. E poi una persona o più persone che lavorano hanno sempre le loro ragioni, non è bello commentare le loro qualità o non-qualità. Del resto, non sono un professionista. Da lettore 1988 in poi, però, posso dire che la fine mese con Dyd era diventata priva di interesse.
Senza leggere forum, e senza troppo informarmi, qualche mese fa ho cominciato a notare che le storie miglioravano. Che non erano più illeggibili. E così ho anche ripreso a conservare gli albi. Ora, per follia collezionistica, mi rimane solo da ricomprare quelli che vanno dal 316 al 331.
Poi ho scoperto questo forum, e ho pensato di iscrivermi. Per fare due chiacchiere. Una buona giornata a chi ha letto tutto,
b.
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