Il teschione è un archetipo horror, in questo caso graficamente rappresenta il destino che incombe sul paesaggio. Domina la scena, facendo presagire che un'aria mortifera dominerà la vicenda. Può anche suggerire un'epidemia nella città sullo sfondo, o qualcosa di similare e più contingente alla trama. E' insomma la cifra tramite cui interpretare quello che vediamo in basso. La realizzazione del teschio è ottima in quanto riesce a essere inquietante, iconico e al contempo ben inserito nel nel cielo (sai bene quanto me la misura in cui Stano fa spesso apparire certi elementi posticci e appiccicati). Quindi sia a livello di stimolo del significante che estetico trovo il teschio congruo. Magari banale, si potrebbe dire. Ma l'horror vive di simboli, e il teschio è un sempreverde (anche se qui è più che altro blu). Scendiamo sulla città. Certo, è disegnata in modo stilizzato, è "la rappresentazione di una città sullo sfondo", nulla più: ma anche qui trovo la scelta del copertinista adeguata. In che misura c'era il bisogno di riempire di dettagli l'agglomerato dei palazzi? Nel fumetto, quando superfluo, il dettaglio può risultare dannoso e pesante. La mancanza di dettagli favorisce anche la creazione di un'atmosfera indefinita e inquietante.
Torniamo all'aria mortifera. Quello che suggerisce il teschio in alto è un annichilimento generale dell'umanità coinvolta nella vicenda (la vediamo caracollare zombie nella strada maccartyana in basso): Dylan si fa minuscolo per veicolare questo messaggio di predominanza della morte. Il protagonista è rappresentato piccolo in modo funzionale all'efficacia della cover, ne favorisce l'espressività.
Le linee orizzontali a pennello le trovo un omaggio grafico a certi manifesti horror degli anni '70, nonché un modo che reputo convincente di fondere sfondo e proscenio. Raramente ho promosso Stano senza riserve. Non è una questione di virtù tecnica (quasi mai lo è per Stano), quanto di efficacia nell'impatto, nell'atmosfera (qui metafisica e rarefatta) e nella comunicazione istintiva del contenuto.
Potrai affermare che ho sovrainterpretato. Non credo, ma se così fosse è stato perché la cover mi ha convinto. quindi tutto è andato per il verso giusto.