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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: gio giu 05, 2014 8:50 am 
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8Mike ha scritto:
Rrobe, tra gli albi che usciranno nella nuova fase e nel futuro remoto, ci saranno ancora i gialletti tipo "colpo di sfortuna" o storie in cui Dylan cambia vita per un breve periodo o storie in cui Dylan è ricercato dalla poizia, che ci hanno tanto rotto li maroni?


MODERAZIONE
mi era sfuggita questa domanda, visto che ultimamente il topic è meno frequentato.
approfitto per segnalare che questo è esattamente il modo di NON rivolgersi agli autori.

_________________
Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: lun giu 09, 2014 3:43 pm 
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Iscritto il: mer lug 28, 2010 5:37 pm
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Uomo in Bombetta ha scritto:
Rrobe: è vera la notizia sul nuovo fan film curato da voi della Bonelli?


Sì.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: lun giu 09, 2014 3:44 pm 
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Iscritto il: mer lug 28, 2010 5:37 pm
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Strason ha scritto:
Ciao a tutti, riscrivo su questo forum dopo tanti anni. Ho già scritto un messaggio sulle anticipazioni ma mi ripresento qua. Mi chiamo Dario e sono di Genova.
Un "esternazione" e una domanda per te (mi permetto di darti del tu, se posso), Roberto.
Inanzitutto ti faccio i miei complimenti per il lavoro svolto fin'ora su Dylan, che ha riacchiappato a pelo un fan di Dylan Dog, ovvero il sottoscritto. Considerando che l'obiettivo della tua "missione" è proprio quello, mi sembra giusto (e penso gratificante per te) farti sapere che, almeno per quanto mi riguarda, l'obiettivo è stato raggiunto. Da lettore, ti posso dire che, solo il fatto di voler dare una ventata d'aria fresca alla testata, ha fatto si che non abbandonassi un fumetto che leggo da ormai da 20 anni. Bastava davvero poco (almeno personalmente). Dopo i primi numeri della fase 1 usciti fin'ora, posso dire che il mio entusiasmo per Dylan è alle stelle. Dare del lei invece che del voi, il pizzico di ironia (penso aggiunto dopo, nelle revisioni) in più, lo splatter in più (penso anche questo rivisto in un secondo momento), dare nomi alle comparse (ho fatto caso che ora Bloch chiama i poliziotti per nome, anche se appaiono per una manciata di vignette) e soprattutto, fare riferimenti alla posizione geografica dei personaggi (le zone, le vie e le piazze di Londra) sono piccoli accorgimenti che alzano notevolmente la qualità delle storie (a prescindere dal soggetto).
Complimenti anche per Orfani, anche se faccio parte della categoria di quelli che dopo i primi 3 numeri stava pensando di non prenderlo più (felicissimo di non aver preso questa decisione).
Detto questo ho una domanda da porti.
So che hai più volte detto di non voler parlare della vecchia gestione ma credo che a questa domanda, forse, potrai rispondere.
Partendo dal presupposto che credo nell'estrema professionalità di ognuno di voi e che, quindi , la Bonelli non assume o dà un ruolo importante al primo cretino che passa per strada, mi chiedo quale fosse la politica della vecchia gestione.
Mi spiego meglio: siccome penso che la testata non fosse abbandonata a se stessa ma che comunque c'era una selezione di cosa si voleva pubblicare e cosa no in base a canoni che, in quel momento, si pensavano fossero la cosa migliore per guadagnare lettori o almeno non perderli, mi chiedo quali fossero questi canoni.
Per esempio, magari si pensava che storie più, diciamo "semplici", potevano attirare un pubblico più vasto (magari una fascia di età di più giovani).
Spero di essermi spiegato e di non averti fatto una domanda troppo "scomoda" (alla quale, ovviamente sei libero di non rispondere).
Grazie, ciao



Come hai scritto tu, non entro nel merito della vecchia gestione.
Diciamo che era figlia di quello che - per me - è un grosso fraintendimento che taluni ancora perpetrano: quello di essere più realisti del re per non incorrere in problemi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: gio giu 12, 2014 9:06 pm 
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Iscritto il: gio feb 28, 2013 1:39 pm
Messaggi: 701
rrobe, stavolta ho una domanda seria. Cosa ne pensi di danijel zezelj?

Per chi non lo conoscesse è stato per lungo tempo disegnatore di molte storie della casa editrice Liberty di Ade Capone. Ecco alcuni esempi del suo stile:

Spoiler!
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Spoiler!
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Spoiler!
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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: ven giu 13, 2014 12:52 pm 
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Mi piace ma spesso è troppo furbo. La roba che fece per la DC era inguardabile.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: dom giu 15, 2014 12:06 pm 
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Iscritto il: lun gen 11, 2010 11:19 pm
Messaggi: 4046
Località: Milano
Rrobe, in merito al prossimo CF 13, che si preannuncia molto interessante anche per gli autori coinvolti, ci puoi dire se le storie le hai scelte tu ovvero erano già state decise dalle precedente gestione e che tipo di lavoro avete fatto voi curatori? Grazie

_________________
Chi sa, fa, chi non sa, insegna, chi non sa insegnare, critica. E chi non sa neppure criticare, scrive recensioni sui forum.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: dom giu 15, 2014 12:49 pm 
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Iscritto il: gio feb 28, 2013 1:39 pm
Messaggi: 701
Survivor82 ha scritto:
Rrobe, in merito al prossimo CF 13, che si preannuncia molto interessante anche per gli autori coinvolti, ci puoi dire se le storie le hai scelte tu ovvero erano già state decise dalle precedente gestione e che tipo di lavoro avete fatto voi curatori? Grazie

Su facebook ha risposto dicendo che le storie erano gia pronte ma sono state riviste


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: gio giu 19, 2014 5:43 pm 
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Iscritto il: gio gen 31, 2013 11:12 pm
Messaggi: 34
il RRobe ha scritto:
Uomo in Bombetta ha scritto:
Rrobe: è vera la notizia sul nuovo fan film curato da voi della Bonelli?


Sì.


Un fanfilm curato da quelli della Bonelli?
Non stiamo parlando di Vittima degli eventi? O sì?


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: ven giu 20, 2014 2:28 pm 
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Iscritto il: gio gen 31, 2013 11:12 pm
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Ho qualche domanda frivola:
Nell'ambito della "contestualizzazione verosimile" di Dylan Dog nella Londra reale, dopo l'Hammersmith Odean, sarà posisbile vedere un locale cult come l'Oto Cafe?
Ci sarebbero problemi di copyright? Oppure il riferimento rientra nella odiatissima categoria hipster?

Altri feticci inglesi che mi piacerebbe vedere citati sono certe riviste come Onions e 2000AD, o, in tema hipster, la rivista musicale "The Wire".

Inoltre se i Men in Black si informavano su tabloid e riviste di terz'ordine a proposito di avvistamenti UFO, ecc., l'indagatore dell'incubo potrebbe aggiornarsi sulla pagina 3 del Sun, o il Sunday Sun.


Ultima modifica di eustache il gio giu 26, 2014 9:46 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: ven giu 20, 2014 3:04 pm 
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Iscritto il: lun ago 05, 2013 2:24 pm
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eustache ha scritto:
Nell'ambito della "contestualizzazione verosimile" di Dylan Dog nella Londra reale, dopo l'Hammersmith Odean, sarà posisbile vedere un locale cult l'Oto Cafe?
Ci sarebbero problemi di copyright? Oppure il riferimento rientra nella odiatissima categoria hipster?

Il punto è che non credo che Dylan sia COSI' indie.

_________________
Giuda ballerino! L'inglese NON È' l'ITALIANO! - cit.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: ven giu 20, 2014 3:45 pm 
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Piccatto ha scritto:
eustache ha scritto:
Nell'ambito della "contestualizzazione verosimile" di Dylan Dog nella Londra reale, dopo l'Hammersmith Odean, sarà posisbile vedere un locale cult l'Oto Cafe?
Ci sarebbero problemi di copyright? Oppure il riferimento rientra nella odiatissima categoria hipster?

Il punto è che non credo che Dylan sia COSI' indie.


io sinceramente un po' di cultura alternativa ce la vedo in Dylan. magari non nel personaggio in sé (anche se il suo look, la sua macchina e il clarinetto...), però il fumetto, pur non essendo indipendente, non manca di riferimenti che potrebbero rientrare nell'"etichetta" indie.

per esempio:
Gli Einstürzende Neubauten ne "L'angelo sterminatore", di Pasquale Ruju e Nicola Mari
Immagine

e, se non ricordo male, in un numero sono comparsi pure i joy division


Ultima modifica di eustache il gio giu 26, 2014 9:45 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: ven giu 20, 2014 3:52 pm 
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Un po'. Ma non così tanta. Credo che gli Einstürzende Neubauten sarebbero troppo pure per lui.

_________________
Giuda ballerino! L'inglese NON È' l'ITALIANO! - cit.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: ven giu 20, 2014 4:02 pm 
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Tra l'altro sembra che siano proprio quelli che possono essere definiti ambienti culturali "alternativi" ad andare incontro a Dylan Dog: infatti, proprio sulle pagine della rivista inglese "The Wire" si è parlato di hauntology, una tendenza dei musicisti contemporanei (non un GENERE ma una TENDENZA trasversale a più generi) che rimanda a un certo immaginario horrorifico, in italia sulle pagine di blow up Ciarletta ha coniato l'Italian occult psychedelia, un equivalente italiano dell'hauntology, che rimanderebbe a un immaginario fatto di cannibal movies, horror di serie b, fellini ecc... tutti elementi che la serie bonelli contiene fin dall'inizio.

Si potrebbe obbiettare che Dylan ascolta soprattutto metal, ma ormai certe categorie sono superate anche grazie alle contaminazioni portata avanti dalle band underground


Scusate l'OT

edit
consiglio l'ascolto di gruppi come
Father Murphy
The Great Saunites
Cannibal Movie
Heroin in Tahiti

colonne sonore ideali di Dylan Dog


Ultima modifica di eustache il gio giu 26, 2014 9:48 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: mer giu 25, 2014 11:54 pm 
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Iscritto il: gio set 01, 2005 1:05 pm
Messaggi: 190
il RRobe ha scritto:
Strason ha scritto:
Ciao a tutti, riscrivo su questo forum dopo tanti anni. Ho già scritto un messaggio sulle anticipazioni ma mi ripresento qua. Mi chiamo Dario e sono di Genova.
Un "esternazione" e una domanda per te (mi permetto di darti del tu, se posso), Roberto.
Inanzitutto ti faccio i miei complimenti per il lavoro svolto fin'ora su Dylan, che ha riacchiappato a pelo un fan di Dylan Dog, ovvero il sottoscritto. Considerando che l'obiettivo della tua "missione" è proprio quello, mi sembra giusto (e penso gratificante per te) farti sapere che, almeno per quanto mi riguarda, l'obiettivo è stato raggiunto. Da lettore, ti posso dire che, solo il fatto di voler dare una ventata d'aria fresca alla testata, ha fatto si che non abbandonassi un fumetto che leggo da ormai da 20 anni. Bastava davvero poco (almeno personalmente). Dopo i primi numeri della fase 1 usciti fin'ora, posso dire che il mio entusiasmo per Dylan è alle stelle. Dare del lei invece che del voi, il pizzico di ironia (penso aggiunto dopo, nelle revisioni) in più, lo splatter in più (penso anche questo rivisto in un secondo momento), dare nomi alle comparse (ho fatto caso che ora Bloch chiama i poliziotti per nome, anche se appaiono per una manciata di vignette) e soprattutto, fare riferimenti alla posizione geografica dei personaggi (le zone, le vie e le piazze di Londra) sono piccoli accorgimenti che alzano notevolmente la qualità delle storie (a prescindere dal soggetto).
Complimenti anche per Orfani, anche se faccio parte della categoria di quelli che dopo i primi 3 numeri stava pensando di non prenderlo più (felicissimo di non aver preso questa decisione).
Detto questo ho una domanda da porti.
So che hai più volte detto di non voler parlare della vecchia gestione ma credo che a questa domanda, forse, potrai rispondere.
Partendo dal presupposto che credo nell'estrema professionalità di ognuno di voi e che, quindi , la Bonelli non assume o dà un ruolo importante al primo cretino che passa per strada, mi chiedo quale fosse la politica della vecchia gestione.
Mi spiego meglio: siccome penso che la testata non fosse abbandonata a se stessa ma che comunque c'era una selezione di cosa si voleva pubblicare e cosa no in base a canoni che, in quel momento, si pensavano fossero la cosa migliore per guadagnare lettori o almeno non perderli, mi chiedo quali fossero questi canoni.
Per esempio, magari si pensava che storie più, diciamo "semplici", potevano attirare un pubblico più vasto (magari una fascia di età di più giovani).
Spero di essermi spiegato e di non averti fatto una domanda troppo "scomoda" (alla quale, ovviamente sei libero di non rispondere).
Grazie, ciao



Come hai scritto tu, non entro nel merito della vecchia gestione.
Diciamo che era figlia di quello che - per me - è un grosso fraintendimento che taluni ancora perpetrano: quello di essere più realisti del re per non incorrere in problemi.


Ti ringrazio per la risposta e rilancio con un'altra domanda (con l'alto rischio che sia già stata posta).
Cosa ne pensi del passato di Dylan Dog? So che i lettori sono divisi tra chi dice che non gliene importa una mazza e chi invece vorrebbe sapere ogni dettaglio più inutile su ciò che è avvenuto dalla sua nascita fino all'arrivo di Sybil Brown alla porta di Craven Road.
Io personalmente, faccio parte della seconda categoria!
Sapremo mai qualcosa sui genitori adottivi? Sul "padre" con poteri paranormali che brucia la torre di Xabaras, poi appartenuta a Hiks? (almeno, credo sia andata così, no?) Penso sarebbe bello avere un numero celebrativo a colori che racconti questo avvenimento...
Grazie per la tua disponibilità!


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 Oggetto del messaggio: Re: Domande a RRobe
MessaggioInviato: gio lug 03, 2014 1:40 pm 
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Iscritto il: mer lug 28, 2010 5:37 pm
Messaggi: 1219
Strason ha scritto:
il RRobe ha scritto:
Strason ha scritto:
Ciao a tutti, riscrivo su questo forum dopo tanti anni. Ho già scritto un messaggio sulle anticipazioni ma mi ripresento qua. Mi chiamo Dario e sono di Genova.
Un "esternazione" e una domanda per te (mi permetto di darti del tu, se posso), Roberto.
Inanzitutto ti faccio i miei complimenti per il lavoro svolto fin'ora su Dylan, che ha riacchiappato a pelo un fan di Dylan Dog, ovvero il sottoscritto. Considerando che l'obiettivo della tua "missione" è proprio quello, mi sembra giusto (e penso gratificante per te) farti sapere che, almeno per quanto mi riguarda, l'obiettivo è stato raggiunto. Da lettore, ti posso dire che, solo il fatto di voler dare una ventata d'aria fresca alla testata, ha fatto si che non abbandonassi un fumetto che leggo da ormai da 20 anni. Bastava davvero poco (almeno personalmente). Dopo i primi numeri della fase 1 usciti fin'ora, posso dire che il mio entusiasmo per Dylan è alle stelle. Dare del lei invece che del voi, il pizzico di ironia (penso aggiunto dopo, nelle revisioni) in più, lo splatter in più (penso anche questo rivisto in un secondo momento), dare nomi alle comparse (ho fatto caso che ora Bloch chiama i poliziotti per nome, anche se appaiono per una manciata di vignette) e soprattutto, fare riferimenti alla posizione geografica dei personaggi (le zone, le vie e le piazze di Londra) sono piccoli accorgimenti che alzano notevolmente la qualità delle storie (a prescindere dal soggetto).
Complimenti anche per Orfani, anche se faccio parte della categoria di quelli che dopo i primi 3 numeri stava pensando di non prenderlo più (felicissimo di non aver preso questa decisione).
Detto questo ho una domanda da porti.
So che hai più volte detto di non voler parlare della vecchia gestione ma credo che a questa domanda, forse, potrai rispondere.
Partendo dal presupposto che credo nell'estrema professionalità di ognuno di voi e che, quindi , la Bonelli non assume o dà un ruolo importante al primo cretino che passa per strada, mi chiedo quale fosse la politica della vecchia gestione.
Mi spiego meglio: siccome penso che la testata non fosse abbandonata a se stessa ma che comunque c'era una selezione di cosa si voleva pubblicare e cosa no in base a canoni che, in quel momento, si pensavano fossero la cosa migliore per guadagnare lettori o almeno non perderli, mi chiedo quali fossero questi canoni.
Per esempio, magari si pensava che storie più, diciamo "semplici", potevano attirare un pubblico più vasto (magari una fascia di età di più giovani).
Spero di essermi spiegato e di non averti fatto una domanda troppo "scomoda" (alla quale, ovviamente sei libero di non rispondere).
Grazie, ciao



Come hai scritto tu, non entro nel merito della vecchia gestione.
Diciamo che era figlia di quello che - per me - è un grosso fraintendimento che taluni ancora perpetrano: quello di essere più realisti del re per non incorrere in problemi.


Ti ringrazio per la risposta e rilancio con un'altra domanda (con l'alto rischio che sia già stata posta).
Cosa ne pensi del passato di Dylan Dog? So che i lettori sono divisi tra chi dice che non gliene importa una mazza e chi invece vorrebbe sapere ogni dettaglio più inutile su ciò che è avvenuto dalla sua nascita fino all'arrivo di Sybil Brown alla porta di Craven Road.
Io personalmente, faccio parte della seconda categoria!
Sapremo mai qualcosa sui genitori adottivi? Sul "padre" con poteri paranormali che brucia la torre di Xabaras, poi appartenuta a Hiks? (almeno, credo sia andata così, no?) Penso sarebbe bello avere un numero celebrativo a colori che racconti questo avvenimento...
Grazie per la tua disponibilità!




Ti dico la verità: io sono allergico al passato di Dylan.
Questo non significa che ho chiesto agli sceneggiatori di non affrontarlo mai ma, di sicuro, non sarò io a chiedere storie in tal senso.
Se arriveranno, e saranno buone e coerenti, ok. Se non arriveranno, per ora non andrò a cercarle.
La mia intenzione è più quella di guardare avanti che indietro.


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