Cravenroad7

Hai ragione votarxy. Grazie della precisazione.

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

I disegni di Stano in questo albo sono belli..Nel complesso è un albo godibile che ha una lettura scorrevole,non l'ho trovato per niente noioso.

La storia non mi ha molto convinto però non è male voto 6.5

Di solito non mi piace quando dylan si muove da Londra.... ciò non toglie che l'ablo sia molto scorrevole e godibile

Storia abbastanza interessente; ho apprezzato l'idea di mettere dentro il disastro di Chernobyl, mentre l'Upyr ha del carisma in grado di rendere la sua vicenda personale gradevole.
Molto belli i disegni di Stano.

Detto questo, vorrei fare un'importante considerazione che potrebbe interessare la questione "continuitty": Dylan affronta un viaggio in auto da Londra fino a toccare l'Ucraina...
Ma come fa con quel maggiolino vecchio e scassato che ogni paio di storie si sfascia sempre??

Rammento che, quando la lessi, fui invasa da una pesante voglia di partire per Chernobyl.

Dev'esser stato il tema....


Noiosa.

6,5...buona storia

belli i disegni, albo da dimenticare. Dylan irriconoscibile, senza ironia e troppo eroe, fino alla fine. Sbaraglia i cattivi e salva i buoni anche da se stessi ( vedi scena della provetta) e mostra un coraggio da leoni quando apre la porta blindata rischiando di esporsi a certe radiazioni .... Insomma Steven Seagal ci fa una pippa al confronto. Mi spiace ma questo non è DyD.
SCLAVI DOVE SEIII?!?!?

Accettabie. Storia scorrevole, ma per me priva di emozioni, viene rilevato quasi subito che la donna scomparsa in reatà è viva e aiuta di sua spontanea volontà l'upyr. Il personaggio dell'upyr non mi ha convinto molto, l'ho trovato troppo bonaccione. I disegni di Stano sono bellissimi e fanno raggiungere la sufficenza all'albo.

Storia con elementi potenzialmente interessanti (il flashback, l'ambientazione, la minaccia nucleare) che però si perdono in una sceneggiatura poco ispirata e senza mordente di Ruju. Infastidisce, in particolare, la ricerca del lieto fine a tutti i costi. Dylan ce l'eravamo giocato già da qualche tempo. La stessa figura dell'Upyr, nonostante la desueta provenienza e l'aspetto, non si discosta da quello di qualsiasi altro vampiro, non riuscendo a far breccia nel lettore, cosa in cui fallisce anche il racconto del suo legame con Sonja.
Stano è sempre un bel vedere e la prima apparizione dei soldati fantasmi (?) servi dell'Upyr è una delle cose da salvare dell'albo.
Mediocre.

In limbo tra il mediocre e l'accettabile, ma alla fine ho votato accettabile.
I disegni sono molto belli, piacevoli ed armonici, e richiamano la solita atmosfera tutta Staniana.

La storia non è male, è sceneggiata abbastanza bene e i personaggi sono sufficientemente delineati.
Si, Dylan un po' troppo eroicizzato, ma non l'ho visto proprio perduto.
Ne ho un buon ricordo, ma il voto non può andare oltre l'accettabile.

Con un personaggio come l'Upyr si poteva fare tutta un'altra storia, ben più orrorifica. Certo serviva un altro sceneggiatore.

votato appena accettabile.

di per se non è malvagia la storia, ma quel 1986 come incipit e poi la dichiarazione bella tranquilla come niente fosse che sono passati 20 anni, come è nella realtà, ma come NON può essere per dylan visto che è pieno, soprattutto nei primi albi, di date, sono state 'sconfortanti'.

Gabriele, forse a te non è chiaro che Dylan è un personaggio senza tempo. I riferimenti all'attualità ci sono, ma l'attualità cambia sempre. I Dylan dell'epoca erano ambientati negli anni '80, i Dylan di oggi sono ambientati oggi, non starti a fare problemi, non c'è alcuna coerenza da questo punto di vista.

e allora dovrebbe essercene un po' di più, altrimenti è come dimenticare il passato