Cravenroad7

Lo scorso giovedì pomeriggio ero a Milano e ho avuto il piacere di visitare la redazione della Bonelli.
Come ho fatto? È stato più facile del previsto. Mi sono fermato un paio di minuti davanti al n. 38 di via Buonarroti e appena ho riconosciuto Giovanni Gualdoni l'ho salutato e gli ho detto di essere un lettore di Dylan Dog. Senza che io aggiungessi altro, l'ex curatore di Dylan mi ha invitato a salire con lui in redazione.

Gualdoni è una persona di rara gentilezza, non finirò mai di ringraziarlo: mi ha guidato nelle varie stanze della sede, mostrato molte tavole originali, spiegato come lavorano autori e curatori. Alla fine della visita, mi ha persino offerto un caffé nella cucina della redazione e regalato cinque fumetti: l'ultimo Le Storie (La Gabbia, che ho letto nel volo di ritorno. Fra parentesi, è stata un'ottima lettura), lo speciale La Bomba! (lo avevo già, ma per l'autografo Gualdoni giustamente ci teneva a scegliere un albo scritto da lui) e i primi tre Lukas.

In redazione ho potuto conoscere anche Moreno Burattini, Antonio Serra, alcuni correttori di disegni (credo fossero Roberto Piere e Tino Adamo) e un addetto all'archivio. Mi hanno presentato anche un autore di testi e disegni che esordirà in Bonelli prossimamente (ma, ahimé, non ricordo né come si chiama né per quale testata lavora. Sicuramente non Dylan Dog) e qualche membro della redazione.

Chiacchierando con Gualdoni ho saputo che:
- molto probabilmente rivedremo Chiaverotti su Dylan;
- Sclavi per fortuna se la passa abbastanza bene e, fra le altre cose, si dedica al collezionismo di collezioni (!);
- è in programma un Dylan di Gualdoni & Freghieri, se non ricordo male si tratta di uno speciale e risale al periodo in cui era curatore lo stesso Gualdoni;
- Davide Bonelli non è mai stato un grande appassionato di fumetti (tuttavia, pare che racconti di aver letto in passato qualche albo di... Diabolik!). Oggi, quindi, l'ultima parola sulle scelte artistiche ed editoriali spetta a Mauro Marcheselli;
- la Bonelli lotta con il sempre più tragico calo di vendite dei fumetti in Italia. Tex e Dylan (ben distanziati fra loro) restano le due serie di punta, ma la crisi tocca anche loro. L'editore deve aumentare il numero delle testate ma, di conseguenza, risulta sempre più difficile mantenere lo stesso livello qualitativo di sceneggiature e disegni;
- la miniserie Caravan (per me ottima, l'ho fatto presente a Gualdoni) non ha riscosso molto successo in redazione. Lukas, invece, sembra decisamente più apprezzato, anche perché più in linea con la tradizione bonelliana.

Ecco qualche foto.

- qui sono con Giovanni Gualdoni:





- qui con Moreno Burattini:





- qui con Antonio Serra:





- qui con Tino Adamo (spero di non sbagliarmi), correttore di disegni. La tavola originale di Corrado Roi è destinata ad un Tex:





- questa è la scrivania di Gualdoni. Le bozze da correggere sono quelle della prossima Grande Ristampa (si può notare il frontespizio di Hook l'Implacabile):





- in questo scaffale ci sono le tavole originali, raggruppate in fascicoli, dei Dylan Dog destinati alla pubblicazione:





- ieri, a casa, con il terzo numero di Lukas, che uscirà nelle edicole nei prossimi giorni:

La scrivania di Gualdoni è deprimente....invece il suo viso è simpaticissimo !

Non dico ciò che vorrei dire, sennò mi bannano a vita e mi seppelliscono viva....
Che poi nn sarebbe neanche male...

Grande notiziaaaaaaa!!!!

TORNA IL CHIAVEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che cosa graziosa dunque è di nuovo del Gualdo lo speciale di prossima uscita (prossima, si fa per dire). Speriamo che sia sui livelli della Bomba...

Addirittura. Il topic l'ho aperto io, quindi per quanto mi riguarda puoi dire tutto ciò che vuoi.

[EDIT:]
Non so se è proprio il prossimo. In effetti dovrebbe esserlo, tenuto conto che gli speciali successivi saranno dedicati al Dylan del futuro, però si tratta di una nostra deduzione. Gualdoni mi ha solo detto che è uno speciale.

In effetti la spoglia scrivania del Gualdo è piuttosto inquietante... se non alienante per impersonalità .
Ma forse siamo noi ad immaginarci atelier troppo coloriti quando il (duro) lavoro in realtà riserva altri scenari...

Abbastanza allarmante anche il fatto che Davide Bonelli sia quasi avulso da qualsiasi contesto fumettistico.
Speriamo si ritrovi sempre a fianco assistenti all'altezza, per guidarlo in questa materia .
La scelta di moltiplicare le testate, abbassando la qualità, per contenere le perdite di copie vendute, non mi vede troppo d'accordo, anche come business strategy.
Muah...

Sul ritorno del Chiave...

Ma, a parte l'entusiasmo iniziale, ci andrei pianino coi proclami.
Anche perché già so che tra (minimo) due anni, quando comparirà la sua nuova storia per l'Old boy, pioveranno bordate di fischi criticonizzati da parte dei soliti Soloni di turno.
E non è detto che mi venga naturale difenderlo, ripensando a cose come Il Compagno di Scuola o l'ultimo Mana Cerace sul CF

SELFIE-ALOHA SU INSTAGRAM
(con chi? Col fantasma di Sclavi, non sarebbe male)

Non posso...non riguarda il topic ma altro...e, specifico, non riguarda te che hai visitato la sede. Se vuoi in pvt.

Se è una cosa che può interessarmi, dimmi in pvt. Altrimenti mi faccio i fatti miei.

Ma Gualdoni quanti anni ha? Sembra un nerd quindicenne
Però ha una faccia simpatica.

E io che mi immaginavo la redazione come una specie di stazione spaziale... Sembra quasi un ufficio normale

Complimenti, bella cosa.
Andrebbe rifatta una spedizione, ora che sappiamo che non sparano a vista.

ma sclavi ci ha mai messo piede li dentro o ha sempre lavorato da casa?

Gualdoni lo immaginavo completamente diverso, quando ho visto la foto l'ho pure scambiato per V.M.! Comunque bellissima testimonianza, bravo!!!

Vi ringrazio, anche se col senno di poi rimpiango di non aver raccolto molte più informazioni. Ad esempio, non ho avuto il coraggio di chiedere a Gualdoni qualche commento sul suo avvicendamento con RRobe. Probabilmente mi avrebbe risposto senza farsi troppi problemi, ma in quel momento una domanda del genere mi sembrava poco delicata e fuori luogo.
La verità è che io stesso non avrei scommesso un euro sul successo della mia "spedizione". Se ci avessi creduto di più, mi sarei preparato una lunga lista di domande interessanti.

Al di là di tutto, fa piacere che Gualdoni sia una persona così gentile e disponibile. Non sei il primo che lo descrive in questi termini, e in effetti la tua conferma toglie ogni eventuale dubbio.

Va beh, un conto è la persona, un altro il professionista.
Se mai abbiamo avuto qualcosa contro Gualdoni è stato per la sua attività di curatore o sceneggiatore.
Mai sulla persona.

Debbo dire che sarebbe piaciuto anche a me fare quel giretto, spero che qualcuno ci inviti.

l'impressione generale che si ha guardando le foto è che la redazione sia soprattutto un luogo di riordinamento e organizzazione del lavoro (creativo e artistico) prodotto (evidentemente in larga parte) al di fuori di essa
lo dimostra il fatto che gli autori incontrati da V.M. sono (o sono stati) tutti curatori di testate, e di questi solo 2 (burattini e gualdoni) sono anche attivi sceneggiatori (serra lo fu in passato ma ormai non scrive quasi più), quindi non dico che in quegli uffici non creino nulla di interessante, ma sarei curioso di vederli quando stanno scrivendo una storia