Cravenroad7

Oggi in onore di Psycho Candy e della sua voglia di rianimare il Forum, vorrei lanciare un argomento fin qui non troppo trattato: gli INCUBI! E visto che il nostro caro Indagatore dei medesimi sembra non interessarsene quasi più, perchè non offrire qualche spunto a Recchioni e Co. parlando dei nostri? Intendo quelli spaventosi e magari ricorrenti che facevamo da piccini (teoricamente dopo i 12 anni i brutti sogni dovrebbero quasi sparire), quando ancora prima di addormentarci temevamo il buio e mani sotto il letto pronte ad afferrarci le caviglie e ombre dietro le tende e mostri negli armadi e. Senza però escludere quelli fatti da adulti, quando averli è chiaro segno di un disturbo più grave che vi condurrà inesorabilmente in psicanalisi (cominciate a cercarvi una degna casa di cura).

Per quanto mi riguarda esordirei raccontandone uno dei miei ultimi, fatto nell'estate del 2000, quando avevo 18 anni e mi trovavo in quel di Cividale del Friuli in compagnia di due amiche. Lo ricordo perchè fu unico nel suo genere e molto angosciante (per questo meraviglioso!). Quella sera sarebbe stata l'ultima prima di una partenza, andammo a dormire come sempre insieme con me al centro del letto a due piazze e loro ai lati (e no, non ci ho mai fatto niente [avevo un'altra testa {di minc*ia}]). Ero un po' turbato per via del fatto che il dì seguente avremmo lasciato in malo modo quelle mura dopo un precedente litigio di una delle due ragazze con i suoi genitori, rientrati dalle vacanze trovandosi l'abitazione abbastanza devastata (ehm...). Assorto in questi ed altri pensieri, mentre le due (ho detto talmente tante volte "due" che sarò arrivato a sedici!) già dormivano, osservavo la finestrella in alto sulla parete opposta alla testiera del letto, nella penombra scorgevo appena le

mie amiche, le sentivo respirare. Saranno state le due (daje...) di notte, quando la grata della finestrella ha cominciato a scricchiolare sdoppiandosi e sovrapponendosi -tremando- più volte a se stessa. Sembrava quasi come quelle figure contornate di violetto e verde che quardavamo con gli occhialini 3d da bambini e sembravano muoversi. Non potevo crederci e mi mancava il respiro, spaventato ho provato a chiudere gli occhi per non vedere quell'immagine irrealistica ma pur con le palpebre abbassate continuavo a vederla! Ho provato a urlare ma alle mie orecchie non arrivava alcuna voce, ho sentito l'impulso di alzarmi ma i miei arti erano completamente paralizzati, ero terrorizzato! Non so come gli occhi li ho poi spalancati realmente e con il cuore a mille mi sono ritrovato sempre lì, in quella posizione dell'incubo, con la finestrella ora immobile e noi a letto nella penombra. È stato terribile, sembrava reale! Ma adesso scrivete un po' voi, dai...

Per anni l'incubo era rappresentato dal guardarmi allo specchio e vedermi non come mi sentivo ma com'ero realmente.
E' stato l'incubo più terribile che potessi affrontare.
Nel sogno la creatura a due facce in un corpo da leone che mi rammenta la mia doppia natura.
La mia vita in genere, direi.

Bellissimo topic!

Ecco un incubo che ho fatto qualche giorno fa (non lo ricordo benissimo):
ero con altre persone in una specie di maniero al limitare del bosco, con accanto uno strapiombo che dava su un lago. Tutto questo in un'atmosfera nebbiosa tipo "il mastino dei Baskerville". Ad un certo punto sono uscito in giardino con un'altra persona. Nella nebbia ho visto dei bagliori che si avvicinavano: erano dei cani infuocati che correvano verso di me. A questo punto mi sono rifugiato nel maniero. Successivamente con altre persone ho raggiunto un'automobile con cui fuggire. Siamo partiti, inseguiti dai cani infuocati, ma chi guidava ha perso il controllo dell'auto e siamo caduti nel lago vicino alla villa. Mi sono svegliato di colpo.

Ecco un altro incubo che ho fatto qualche anno fa ma che mi ricordo bene perché era particolarmente trash:
ero in un centro commerciale quando ad un certo punto è apparso uno zombi stile "dawn of the dead" del 2004 (insomma, correva, saltava ecc.). Dovevo essere nel reparto fai da te perché ho preso degli utensili per difendermi, tra cui una motosega. Ho cercato più volte di uccidere lo zombi ma senza riuscirci. Ad un certo punto, non so come, mi sono ritrovato in mano una bomba a mano che ho tirato addosso al mostro. Sembrava che fosse morto ma dai suoi resti è nato una specie di demone alato. A quel punto sono scappato con una moto da cross trovata nelle vicinanze. Il demone mi tallonava. In qualche modo sono riuscito ad investire il demone ma questi era ancora vivo. Sono caduto dalla moto e il demone mi ha attaccato. Mi sono svegliato col cuore in gola.

Dopo tutto, a parte la sgradevole sensazione che si prova quando ci si sveglia, a me piace sognare degli incubi, lo trovo divertente (sarò malato, boh?).

Per Dogares: In realtà il non accettarsi è l'incubo di molti, e forse non c'entra nemmeno il fatto di essere nati in un corpo di sesso differente dal nostro interiore. Io a 15 anni guardandomi allo specchio vedevo un mostro deforme, naturalmente era angosciante e stavo male...

Faccio un sacco di incubi bellissimi e 4 o 5 me li sono segnati; splatter, esistenzialismo e surrealismo, non posso chiedere di più.

Io ne ho fatto uno stanotte Sognavo di dover partecipare agli Internazionali di Tennis, come tennista ovviamente :/. Premetto che sono un appassionato di tennis, ma più che altro lo guardo in tv, lo seguo, ma gioco pochino. Comunque, non si sa come, non si sa perché, devo giocare il primo turno contro Fognini. Solo che dagli spalti tutti ridono di me, perché scendo in campo con una racchetta degli anni 70, di legno. Poi me ne danno un' altra negli spogliatoi ed io sono tutto felice. Ritorno in campo e la gente ride ancora di più, perché è una mazza da criquet. Gioco con quella e non riesco a prendere una palla. Mi sento come Carrie alla festa da ballo...perdo miseramente senza fare un punto. Mi sveglio sudato, sfinito, amareggiato, mortificato
Ora, non credo ci voglia Freud per capire che questo è un incubo che parla di senso di inadeguatezza

@Julius
Vorrei fare sogni horror come i tuoi. Cosa fumi prima di andare a letto?
@Byronic
Spero ne trascriverai qui qualcuno!
@GP

Pagiu, ti assicuro che non faccio uso di "doping". Almeno la maggior parte delle volte

Il vero incubo è quando mi guardo allo specchio appena sveglia

C'è stato un periodo della mia breve vita (che in un certo senso sto vivendo tuttora) in cui no vedevo l'ora di addormentarmi per vivere esperienze fantastiche, in mondi paralleli, incontrare personaggi immaginari (un mio sogno ricorrente è che mi presento in craven road 7 come cliente di cui Dylan poi si innamora ).
Ultimamente faccio più incubi che sogni piacevoli
È difficile raccontare i sogni/incubi, perché sono talmente strani (almeno i miei) che solo io so come sono fatti, a raccontarli perdono tutta l'atmosfera allucinante.
Comunque uno degli incubi che faccio più spesso è una scena tipo "Accadde domani", ovvero mi trovo un'enorme disco volante che mi viene incontro. Ma la cosa che mi terrorizza di più sono le dimensioni davvero indescrivibili dell'oggetto, una cosa tipo duemila volte più grande di me che mi vola sopra; sembra una cavolata, ma sono sempre stata impressionata dalle cose con grandezze che non puoi "contare" (cioè, si, le puoi contare, ma sono meno concrete... Non so se mi spiego) come lo spazio, i pianeti, il sole... Oppure le astronavi aliene
Poi ci sono tutti gli incubi in cui muoiono persone a me care, o in cui muoio perfino io, ne feci uno qualche anno fa in cui mia moriva mia sorella e ne rimasi shockata per qualche settimana.
Altro argomento che la mia mente folle ama elaborare sotto forma di sogno sono le interrogazioni .
Specialmente quelle di italiano, dove la professoressa mi dice che non sono capace di scrivere (cosa che succede anche nella realtà e che prendo molto male, dato che uno dei miei sogni è quello di scrivere [anche se oggettivamente non ne sono capace, ma lasciatemi nella mia illusione]) e dice di volermi bocciare (altro mio grandissimo terrore). Quelli sono terribili
Altro incubo che facevo spessissimo soprattutto da piccola era che mi svegliavo e mi accorgevo di essere l'unica persona sulla terra ("l'ultimo uomo sulla terra" style) e che rimanevo completamente sola.
Uh, spesso sogno anche di prendere l'ascensore, ma lascio la mano fuori e mentre sale mi si mozza la mano. Sangue ovunque
Peggio quando non sono io a fare questa fine, ma è un amico o un familiare, mi fa molta più paura veder soffrire una persona a cui voglio bene che me stessa. Comunque non prendo quasi mai l'ascensore
Alla fine i miei incubi rispecchiano esattamente le mie paure più grandi, le mie insicurezze, le miei fobie (ecco, per esempio negli incubi ci sono ragni ovunque.), oppure gli albi di Dylan Dog , quelli che facevano davvero paura (ho sognato anche delle rivisitazioni de "il buio" [mana cerace ] "Jekyll", "il mistero del Tamigi", "metamorfosi" e "la scelta" [anche se questo non faceva paura, ma era una figata ]).

EDIT:

GP, oddio, anche io ho fatto un incubo similissimo al tuo, cioè mi presentavo a una partita (gioco a tennis davvero) con una mazza da baseball . E mi costringevano a giocare con quella, derisa dal pubblico.
Bruttissimo
Secondo me un giorno o l'altro mi succederà davvero, me lo sento.
Poi fa ridere a raccontarlo

A proposito di incubi legati alla scuola, qualche settimana fa ho sognato di incontrare la mia vecchia professoressa di matematica ed una mia professoressa universitaria per strada. Si erano coalizzate per prendermi in giro e dirmi che sono un pessimo studente (cosa non del tutto falsa ). Però non lo definirei esattamente un incubo.

@AnnaNever
Mamma mia, quanti bei sogni che fai! Se vuoi diventare scrittrice (era anche il mio sogno quando avevo 17 anni, il mio primo romanzo però uscirà quando ne avrò 40, quando l'editoria sarà fallita...) fossi in te comincerei salvando su carta tutti i begli incubi che fai...

Lo prendete sul serio Dylan Dog, eh?

Fatico a ricordare incubi terribili, col passare dei giorni dimentico i sogni e non ho granché voglia di scrivermeli, anche se ci penso spesso. Un incubo terribile me lo ricordo ancora: a tre anni sognai due individui vestiti come i Blues Brothers che facevano in bagno nella vasca di casa mia. Paura, eh? rimasi traumatizzato!
Mi è capitato di svegliarmi di soprassalto col cuore a mille, ma non ricordo per cosa...

Peraltro è un periodo che faccio sogni fantastici e la mattina mi sveglio soddisfatto come se avessi vinto il derby, ma questa è un'altra storia

Io una volta, mi pare di averlo già raccontato, ho sognato che dovevo giocare la finale di Wimbledon, io che non ho mai giocato a tennis e raramente lo guardo in tv.
Però nel sogno la sera prima della finale ero ad un pranzo insieme alla regina ed al marito ed iniziavo a comportarmi in modo non proprio degno dalla compagnia scherzando e prendendo per il culo sua maestà.

@Pagiu: spesso trascrivo i sogni, ma non mi piacciono mai da raccontati...
Comunque di roba da scrivere ne ho, ultimamente sto """"lavorando"""" a un cross over tra Julia (Kendall) e Dylan Dog . Ahahahahah è una cosa terribile, ma mi diverte

@leone: per il sogno dei blues brothers nella vasca da bagno sto ridendo da mezz'ora come una deficiente immaginando la scena.